Justin Hurwitz: «Chazelle sa che cosa può dare la musica a un film. Tradirlo? Solo con Tarantino»- Corriere.it

Justin Hurwitz: �Chazelle sa che cosa pu� dare la musica a un film. Tradirlo? Solo con Tarantino�

di Gian Luca Bauzano

Il compositore a 7: �Una formula standard per il successo non esiste. Fondamentale Ma lavorare duramente e non tradire le proprie passioni. Vincente non accontentarsi mai del risultato “abbastanza buono”. Si pu� sempre migliorare e migliorarsi�

Justin Hurwitz: «Chazelle sa che cosa può dare la musica a un film. Tradirlo? Solo con Tarantino»

Questo articolo � uscito su 7 in edicola il 25 agosto. In questo numero il magazine dedica uno speciale alla ottantesima Mostra del Cinema di Venezia. I servizi verranno pubblicati online nei prossimi giorni. Consultateli nel Leggi anche

Ci mangerebbe al e sul suo pianoforte, lo trasformerebbe nella sua buca delle lettere e nel tavolo per sbrigare la corrispondenza. Pur di non separarsene mai. In realt� Justin Hurwitz forse continua a utilizzarlo proprio cos� il suo pianoforte, oltre che per comporre le sue melodie di successo. Un tavolo dove mangiare ora per� l’ha comprato. Almeno cos� fa intendere. Ma quando ha scritto la colonna sonora di La La Land, doppio Oscar per musiche e la canzone City of Stars, un tavolo non lo possedeva. Basta guardare l’appartamento di Sebastian, il protagonista del film di Damien Chazelle, interprete del ruolo Ryan Gosling pre Ken, per averne conferma. �Lo ammetto, a denti stretti. Nella personalit� di Sebastian c’� molto di me, uomo e artista. Anche se con qualche tocco hollywoodiano in pi��.

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La La Land: Sebastian e Mia (Gosling e Stone) danzano A Lovely Night

In che senso?
�Durante la fase di pre-produzione, Damien (Chazelle, ndr ), mand� gli scenografi David e Sandy Wasco a fotografare il mio appartamento con me dentro. L’idea era portare sul grande schermo la personalit� di un creativo tutto arte e musica, musica e arte. Nessuna concessione ai comfort�.

Invece?
�Il commento di Gosling quando da Chazelle gli vennero presentati Sebastian e il suo habitat fu: “troppo triste”. Cos� arriv� il tocco hollywoodiano. Glielo assicuro, ora ho comprato dei mobili splendidi. Mi raccomando lo scriva�.

Hurwitz in realt� sembra forse trovarsi pi� a suo agio nella versione “stanzetta dimessa”, tradizionale cornice al creativo senza regole. Anche se a sentir lui � un ricordo. Un modo di essere che � parte del suo Dna, condiviso da sempre con il regista statunitense Damien Chazelle al quale � legato sin dall’adolescenza da quell’anglosassone brotherhood, fatta di sentimenti profondi. Entrambi classe 1985, dei due Chazelle � il pi� “anziano”: tre giorni in pi�, il regista � nato il 19 gennaio, mentre il musicista il 22. Si conoscono quando hanno 18 anni e gi� a 19 sono inseparabili all’Universit� di Harvard: compagni di stanza ma anche di palcoscenico suonano nella band Chester French.

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Justin Hurwitz

Nasce un profondo legame di amicizia e artistico tale da renderli oggi co-autori di progetti cinematografici di successo, Chazelle regista e Hurwitz compositore delle musiche. Un rapporto in essere sin dal debutto del cineasta con il suo primo film Whiplash (2014): la collaborazione in questo decennio circa ha portato a Hurwitz un Bafta, due Grammy e tre Golden Globe, l’ultimo dei quali nel 2023 per le musiche di Babylon, va da s� pellicola firmata da Chazelle. Non potevano quindi che essere l’uno al fianco dell’altro al Festival di Venezia 2023: il regista, oltre a essere presidente della giuria della Mostra del Cinema, assieme a Hurwitz saranno gli ospiti d’onore l’1 settembre della giornata inaugurale di Art & Craft of Cinema, progetto di Cartier in collaborazione con Biennale Cinema: la prima di due masterclass ospitate al Lido al Palazzo del Casino.

La La Land , sei Oscar, tra cui regia e musiche. Un film diventa di culto solo se ha una grande colonna sonora? Penso collaborazioni di successo come Hitchcock/Hermann o Greeneway/Nyman. E ora Chazelle/ Hurwitz
�Un film pu� avere successo anche senza una grande colonna sonora. Sono due realt� distinte. Quando per� regia e musica nascono assieme, rappresentano un dialogo perfetto. Allora il risultato non pu� che essere fantastico�.

Accade cos� tra lei e Chazelle?
�Anche se non fossimo amici e non lavorassi con lui, adorerei lo stesso i film di Damien. Lo stimo per il suo lavoro e il suo approccio creativo. Ama e rispetta la musica. Al contrario di molti altri registi che pensano alla colonna sonora come se fosse wallpaper. Chazelle � l’esatto contrario�

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Chazelle & Hurwitz

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La La Land: il cast, Chazelle e Hurwitz

Cosa intende per “carta da parati”?
�Qualcosa che fa solo da sfondo. Si intravede in lontananza, magari in maniera poco individuabile. Chazelle invece vuole lavorare su brani dalla sviluppo completo e organico. In grado di vivere di vita propria anche scollati da una pellicola. Non pezzi di musica da massacrare durante il montaggio. Anzi. Se lo ritiene necessario, modifica il girato adattandolo per ottenere una perfetta corrispondenza tra immagine e melodia. Non riesco a pensare a nessun altro regista oggi che rispetti pi� di lui l’integrit� del testo musicale. In questo sta la chiave del nostro rapporto: nel reciproco rispetto. Nessuno dei due costringer� mai l’altro a fare qualcosa in cui non crede. Se uno dei due non � soddisfatto o convinto di qualcosa, andiamo avanti nella ricerca. Finch� non siamo soddisfatti entrambi�.

Un esempio
�La scena in cui Sebastian e Mia (Gosling e Stone, ndr ), danzano A Lovely Night con Los Angeles di notte sullo sfondo�.

Scena riuscitissima
�La struttura, il ritmo e lo sviluppo di quel brano sono nati ancor prima di girare la scena. Anche la coreografia di Mandy Moore � arrivata dopo�.

Momento degno dei numeri danzati di West Side Story di Bernstein �Sono memorabili i brani di West Side Story. Leonard Bernstein come John Lennon e Paul Mc Cartney sono tra le mie costanti fonti di ispirazione. Ma anche le composizioni di Michel Legrand: basta citare le sue musiche per Les parapluies de Cherbourg di Demy�.

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L’attrice Margot Robbie nel ruolo di Nellie LaRoy in una scena di Babylon

Quindi la posso etichettare come compositore contemporaneo?
�Ho detto che mi ispiro a questi compositori. Ma sono cresciuto sedotto da quel rompicapo matematico che � Bach, il suo mirabile contrappunto. Ho aggiunto il sinfonismo dell’Ottocento. Poi i Beatles, in particolare il pop anni Sessanta del loro album Revolver. Ma anche i Beach Boys dell’album Pet Sounds �.

Il rompicapo � lei altro che Bach. Ma normalmente cosa ascolta
�La radio, in auto, come facevano i mie genitori. A loro piaceva il pop anni Sessanta, a me quello della Top 40 di oggi. A Los Angeles si vive in auto�: ecco alla mente la scena d’apertura di La La Land.

Ascolta solo quello?
�Anche La sagra della primavera di Stravinsky e l’album 2001 del rapper Dr. Dre. E ogni nota di Taylor Swift�.

Non manca nulla. Comporre qualcosa che non siano colonne sonore? �Se mi verr� l’ispirazione, certo. Fino a questo momento il lavoro con Chazelle mi coinvolge quasi a tempo pieno�.

Ha lavorato sempre con lui: non le sarebbe piaciuto o le piacerebbe collaborare con qualche altro regista? Oggi tra Oscar e Grammy, volendo, si pu� permettere di scegliere
�Lavorerei con Quentin Tarantino. Lo stile unico dei suoi film, l’equilibrio perfetto tra immagine e musica�.

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Justin Hurwitz con i due Oscar per La La Land

In Babylon si parla del passaggio dal cinema muto al sonoro. Considerato fenomeno passeggero ha cambiato il mondo. Il potere del suono
�Al di l� della vicenda sviluppata da Chazelle � interessante notare come le persone affrontino sempre le novit�. Spesso le etichettano come stupide, passeggere. Invece. L’avanguardia fine a s� stessa non mi interessa. Per� bisogna essere consapevoli dei cambiamenti culturali. I nuovi linguaggi�.

Questo � il segreto del suo successo? Lo riveler� durante la masterclass? �Un’occasione per incontrare direttamente il pubblico. In particolare quello pi� giovane, con il quale parlo volentieri appena ho occasione. Una formula standard per il successo non esiste. Ma lavorare duramente e non tradire le proprie passioni � fondamentale. Mai smettere di imparare. Ritengo sia vincente non accontentarsi mai del risultato “abbastanza buono”. Si pu� sempre migliorare e migliorarsi�. Soluzioni da Oscar.

26 agosto 2023 (modifica il 29 agosto 2023 | 11:58)