Luoghi in cui i sogni di ogni bambino diventano realtà e affascinanti spazi che, una volta superato l’ingresso, fanno rivivere anche agli adulti l’allegria dell’infanzia. I negozi di giocattoli sono store che sembrano creare una dimensione parallela in città, diventando varchi spazio-temporali che allontanano dai ritmi frenetici della quotidianità e ricreano mondi in cui tutto torna a essere possibile.

Il primato del più antico negozio di giocattoli del mondo spetta però a Hamleys, inaugurato nel 1760 a Londra da William Hamley e mai più chiuso fino ai giorni nostri. Ripercorriamone allora l’intera storia, dalla prima apertura all’arrivo a Milano il 14 settembre 2023.

Le origini di Hamleys, il più antico negozio di giocattoli

Hamleys, il più antico negozio di giocattoli del mondo, affonda le sue radici nel 1760, anno in cui William Hamley decide di inaugurare a High Holborn, nel centro di Londra, un nuovo punto di riferimento per i bambini della città chiamato Arca di Noè. In piena epoca vittoriana, l’indirizzo inizia ad accogliere persone di qualsiasi estrazione sociale. Sotto il periodo natalizio, poi, i commessi vengono chiamati a uscire sulla strada per regalare spettacoli musicali e recitati che spesso terminano con un regalo ai bambini i cui genitori non possono permettersi l’acquisto.

Considerandosi l’incarnazione di Babbo Natale, personaggio a cui Hamley credeva ciecamente nonostante la sua età adulta, il proprietario dell’Arca di Noè comincia a godere fin da subito di grande fama in tutta la Capitale britannica. Ciò gli permetterà anche di superare indenne il contraccolpo di un violento incendio che, nel 1901, lo costringerà a trasferirsi dal civico 231 ai numeri 86-87 della stessa via.

Il grande successo e il rischio di fallimento di Hamleys

Ben prima del trasferimento, l’enorme riscontro di pubblico permette a William Hamley di aprire una nuova filiale nel 1881 nella poco distante Regent Street. Disposto all’interno di un palazzo di sette piani, il più antico negozio di giocattoli diventa anche il più grande del mondo e cambia nome, trasformandosi in Hamley’s Toys. Nei suoi scaffali, ogni bambino di Londra può così trovare risposta a qualsiasi suo desiderio, passeggiando tra piccoli teatrini con marionette, bambole, trenini in miniatura e preziosi cavalli a dondolo.

A inizio Novecento, però, il contesto economico muta rapidamente e la crisi mondiale, iniziata a New York nel 1929, fa apparire all’orizzonte la possibilità di un fallimento imminente. Nel 1931 Hamley decide infatti di chiudere il suo progetto imprenditoriale e di vita.

Entro la fine dello stesso anno, tuttavia, il Presidente della Tri-Ang Company Walter Lines acquista l’intero negozio con l’obiettivo di salvarlo e, dopo aver rinnovato i locali e l’offerta, riapre le porte ai clienti. Alla fine degli anni Trenta, inoltre, la Regina Maria riconosce l’insegna come fornitore ufficiale della Casa Reale, aumentando ulteriormente la fama di Hamleys nel mondo.

Hamleys: il più antico negozio di giocattoli oggi

A partire da quel momento, il più antico negozio di giocattoli Hamleys non ha più chiuso ed è riuscito a resistere tenacemente anche sotto i bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Durante gli scontri, infatti, i commessi con indosso la divisa e l’elmetto sono stati incaricati di proteggere l’ingresso, consegnando direttamente ai bambini i giochi richiesti. Proprio per il ruolo ricoperto nel mantenere alto l’umore della popolazione in anni così difficili, nel 1955 la Regina Elisabetta ha poi deciso di premiare Walter Lines con un nuovo riconoscimento reale.

Ancora oggi Hamleys attrae i londinesi e i turisti provenienti da tutto il mondo, registrando più di cinque milioni di visitatori ogni anno. I suoi 350 commessi continuano inoltre a regalare spettacoli in strada e spingono genitori e figli a provare lo stupore tipico dell’infanzia indipendentemente dalla loro età.

Hamleys ha aperto a Milano

Dopo alcuni mesi di cartelli con la scritta “Coming Soon”, il 14 settembre 2023 Hamleys è ufficialmente arrivato anche in Italia. La prima filiale dell’antico negozio di giocattoli londinese è stata inaugurata a Milano all’interno di uno store di quasi 1.400 metri quadrati divisi su due livelli. Al centro dello spazio espositivo si trova un'immensa giostra carosello, mentre sparsi nei locali è possibile ammirare riferimenti al capoluogo lombardo come le ricostruzioni del Duomo, dei tram e del Castello Sforzesco.

I locali hanno trovato spazio in Corso Vittorio Emanuele, non lontano dall’altra icona mondiale dei giocattoli FAO Schwarz. Si tratta peraltro della prima apertura italiana di un progetto molto più ampio che, dopo la Pasqua del 2024, aprirà anche a Roma e a Napoli, per poi estendersi ad altre città italiane.

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Marianna Barracane

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