LIVE Giro d'Italia 2024, tappa di oggi in DIRETTA: Pogacar vince allo sprint, Tiberi ha dato spettacolo!
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LIVE Giro d’Italia 2024, tappa di oggi in DIRETTA: Pogacar vince allo sprint, Tiberi ha dato spettacolo!

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Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - LaPresse

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LA CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA

17.22 Grazie per averci seguito amici di OA Sport e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.

17.21 Domani la Avezzano-Napoli, 214 km con tanti saliscendi. Sarà la prima frazione sopra i 200 km, probabile la fuga.

17.20 La nuova classifica generale:

1 1 – POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 20 26″ 28:14:42
2 2 – MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 12″ 2:40
3 3 – THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 7″ 2:58
4 4 – O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 4″ 3:39
5 7 ▲2 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike 1″ 4:02
6 8 ▲2 TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 4:23
7 10 ▲3 FORTUNATO Lorenzo Astana Qazaqstan Team 5:15
8 12 ▲4 RUBIO Einer Movistar Team 5:28
9 11 ▲2 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 5:30
10 13 ▲3 HIRT Jan Soudal Quick-Step 5:53

17.08 Attendiamo l’ufficializzazione della classifica generale.

17.06 Tiberi si è reso artefice di ben due attacchi nel finale. Ottimi segnali. Diciamo la verità: ci eravamo dimenticati cosa significasse avere un italiano davanti sulle salite dei Grandi Giri…

17.03 Fortunato e Pozzovivo hanno limitato i danni, una buona notizia per la classifica. Si sono staccati solo nell’ultimo chilometro.

17.01 Pogacar, Martinez e O’Connor, nello sprint finale, hanno guadagnato 2″ su Tiberi, oltre chiaramente ai secondi di abbuono.

16.59 Tiberi sale al 6° posto in classifica generale. E’ in piena corsa per la maglia bianca e per la top5. Ma non possiamo escluderlo nemmeno per il podio.

16.56 Pogacar ha già vinto 3 tappe in questo Giro d’Italia.

16.54 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 0:00
2 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 0:00
3 O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:00
4 TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 0:00
5 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 0:00
6 RUBIO Einer Movistar Team 0:00
7 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike 0:00
8 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 0:00
9 STORER Michael Tudor Pro Cycling Team 0:00
10 BAUDIN Alex Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:00

16.53 Pogacar, forte di un vantaggio enorme in classifica, oggi ha preferito gestirsi. Non ha piazzato l’affondo, ma ha atteso lo sprint per imporsi. Sapeva di essere il più veloce e di non avere rivali. Massimo risultato con il minimo sforzo.

16.51 Arriva a 2’20” il gruppetto con Zana, Lutsenko e Piganzoli.

16.51 Amici, oggi è arrivata la risposta che aspettavamo con ansia è arrivata: Antonio Tiberi è un corridore da corse a tappe!

16.50 Terza posizione per Ben O’Conno.

16.48 Indovinate chi ha vinto? Tadey Pogacar. Secondo Daniel Martinez, 4° Tiberi.

16.47 Sarà sprint per la vittoria di tappa. Tiberi a ruota di Pogacar.

16.46 Storer prova ad anticipare, Pogacar lo stoppa subito.

16.46 800 metri dal traguardo.

16.45 SCATTA ANCORA TIBERI! Ma non riesce a fare selezione. Però che coraggio! Thomas arranca, ma non si stacca.

16.45 Ora c’è Arensman davanti, poi Tiberi e Pogacar.

16.45 Arensman parte al contrattacco, ma non va via.

16.45 Ripreso Tiberi, ma adesso si fa sul serio.

16.44 SCATTA ANTONIO TIBERI! Pogacar va a chiudere insieme ad Uijtdebroeks!

16.43 2 km all’arrivo. Oggi Pogacar non ha voluto fare il vuoto. Si ‘accontenta’ di vincere allo sprint…

16.42 Della top10 sono saltati solo Plapp, Lutsenko e Zana. Tiberi dunque potrebbe recuperare due posizioni in classifica e diventare sesto.

16.41 Fortunato ora sembra aver superato il momento di difficoltà. Immenso anche Pozzovivo. 3 km all’arrivo.

16.40 Pogacar potrebbe anche decidere di attendere la volata: allo sprint non avrebbe rivali. A questo punto potrebbe piazzare la rasoiata all’ultimo chilometro.

16.39 Nell’ordine abbiamo Majka, Pogacar, Daniel Martinez, Tiberi e Thomnas.

16.38 Sono in 14 davanti. Risale Antonio Tiberi. 4 km all’arrivo.

16.38 Ripreso Paret-Peintre.

16.38 E’ al gancio anche Fortunato, in coda al gruppo insieme a Pozzovivo.

16.37 Si stacca Aleotti, gregario di Daniel Martinez.

16.37 Si stacca Grossschartner. Resta solo Majka a disposizione di Pogacar.

16.35 5 km all’arrivo, per il momento Pogacar temporeggia.

16.35 Fortunato dimena le spalle, sta facendo proprio fatica.

16.35 Il gregario di Pogacar che sta tirando è Grossschartner.

16.34 Ormai restano solo 15″ al combattivo Paret-Peintre.

16.33 Paret-Peintre transita per primo al traguardo volante di Pietramela. 6 km all’arrivo, adesso il tratto più duro, con punta al 12%….

16.33 Tiberi, Aleotti, Fortunato e Pozzovivo (41 anni…) sono i quattro italiani nel gruppo maglia rosa.

16.32 Forse Pogacar vuole “generosamente” concedere il traguardo volante a Paret-Peintre, per poi dare inizio alle danze…

16.30 Zana e Lutsenko non stanno affondando. Sono a 38″ dal gruppetto maglia rosa.

16.30 Non sta forzando la UAE. Pogacar sa che gli bastano poche pedalate per andare a riprendere Paret-Peintre.

16.29 Si avvicina il tratto più duro della salita.

16.27 8 km all’arrivo. C’è Majka davanti a tirare, ma non a tutta: infatti Paret-Peintre guadagna e ora può gestire 21″.

16.26 Zana sta facendo la salita con Lutsenko e Piganzoli. Perderanno tanto…

16.25 Paret-Peintre resta solo al comando con 18″ sul gruppetto maglia rosa. Fra 2,5 km il traguardo volante di Pietracamela.

16.25 C’è anche Pozzovivo davanti nel gruppo maglia rosa, ma anche Fortunato.

16.24 Sono rimasti circa 25 corridori nel gruppo maglia rosa. Tiberi ha perso posizioni.

16.23 Si staccano Lutsenko e Zana, rispettivamente sesto e nono della classifica generale.

16.22 Paret-Peintre scatta e prova ad andarsene da solo. Ma ormai il gruppo è a 10 secondi….

16.22 Si stacca Juan Pedro Lopez.

16.22 10 km all’arrivo, cambia lo scenario. Si mette davanti un uomo della Bora, dunque Daniel Martinez sta bene…

16.20 Paret-Peintre, Bardet, Verre, Storer, Geschke e Steinhauser sono i sei fuggitivi superstiti. Per loro 22″ di vantaggio sul gruppetto maglia rosa.

16.20 Non brillantissima la pedalata di Juan Pedro Lopez.

16.18 Verre sta per venire ripreso da Bardet e Storer. 11,5 km all’arrivo.

16.18 Sono rimasti circa 35 corridori nel gruppo maglia rosa.

16.17 Il gruppo maglia rosa è già frantumato. La UAE Emirates sta mettendo in atto una selezione naturale.

16.16 Verre prova ad allungare in solitaria.

16.16 Tiberi nelle prime posizioni in gruppo, poco dietro Pogacar.

16.16 Si staccano ora Marcellusi e Quintana.

16.15 Davanti sono rimasti in 8, c’è anche Verre.

16.15 13 km all’arrivo, ormai solo 21″ di vantaggio per i fuggitivi superstiti.

16.14 Il tratto più duro arriverà a 6 km dall’arrivo: è lì che Pogacar potrebbe salutare tutti.

16.13 La UAE Emirates si mette subito davanti a tirare.

16.13 Si stacca subito Plapp! L’australiano era quinto in classifica generale…

16.12 Si stacca subito Alaphilippe dal gruppetto dei fuggitivi.

16.12 INIZIATA LA SALITA FINALE DI PRATI DI TIVO! 14,6 km al 7% di pendenza media e massima del 12%.

16.10 Ormai solo 41″ di vantaggio per i fuggitivi, il cui destino è segnato.

16.10 Un chilometro alla salita finale!

16.07 Oggi la UAE ha reputato che tra i fuggitivi ci fossero uomini troppo pericolosi per la classifica, Bardet e Storer su tutti. Per questo la fuga non ha mai preso un vantaggio importante.

16.05 20 km all’arrivo. Tra 5600 metri inizierà l’ascesa conclusiva.

16.04 Oggi capiremo tante cose sul nostro Antonio Tiberi. Ieri a cronometro è stato promosso con un voto alto. Ora deve dimostrare di saper andare forte anche in salita.

16.03 Scende sotto il minuto il vantaggio dei battistrada: 58″.

16.02 Per come si è messa la tappa, non si vede chi possa battere Pogacar per il successo di tappa.

16.01 E’ proprio quando le pendenze non sono esagerate che si possono costruire distacchi importanti.

16.00 La salita finale di Prati di Tivo è molto regolare. 14,6 km al 7% di pendenza media e punta massima del 12%.

15.59 27 km all’arrivo. Ora la lunga discesa che precederà la salita finale di Prati di Tivo.

15.58 Mancano 30 chilometri al traguardo!

15.55 E il gruppo ora si riavvicina a Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), Simon Geschke (Cofidis), Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost), Jhonatan Narvaez, Magnus Sheffield (Ineos-Grenadiers), Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Nairo Quintana, Pelayo Sanchez (Movistar), Alessandro De Marchi (Jayco-AlUla), Michael Storer (Tudor Pro Cycling), Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) ed Henok Mulubrhan (Astana-Qazaqstan), hanno un ritardo di 1’15”.

15.52 Quattro uomini UAE Team Emirates in testa, avanti a Tadej Pogacar.

15.50 Il gruppo transita a 1’30” di ritardo sul GPM.

15.48 Geschke passa per primo sul terza categoria del Croce Abbio avanti a Steinhauser. Ora lunga discesa.

15.47 Per la UAE Team Emirates sono sempre Mikkel Bjerg e Vegard Stake Laengen a fare l’andatura.

15.44 Intanto nel gruppo di testa Alaphilippe e De Marchi sono ancora lì, a 2 chilometri dal GPM.

15.41 Il gruppo ora è segnalato di nuovo a 1’40”, ma dietro non c’è tanta motivazione a tirare per andare a prendere già la fuga.

15.39 Foratura per Rafal Majka (UAE Team Emirates) che si rimette in scia al gruppo, mentre in coda al gruppo si vede la maglia bianca Plapp (Jayco-AlUla) anche se non sembra in difficoltà.

15.38 Il gruppo staziona sempre attorno al minuto e venti di ritardo. Siamo in un tratto al 7%, con Magnus Sheffield (Ineos-Grenadiers) a fare l’andatura. De Marchi e Alaphilippe rimangono comunque in scia

15.36 E infatti i due si staccano nuovamente.

15.35 Alessandro De Marchi e Julian Alaphilippe fanno fatica a tenere il ritmo, ma non c’è accordo nella fuga e i due rimangono ancora attaccati.

15.34 Steinhauser prova a mettere alla frusta il gruppetto, Verre gli va subito dietro.

15.32 Gruppo segnalato a 1’20” di ritardo.

15.29 Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) il primo a transitare sul traguardo volante di Catipignano. Ora il Croce Abbio.

15.26 Siamo entrati negli ultimi 50 chilometri di corsa.

15.25 Il gruppo decide di mollare un attimino la presa su Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), Simon Geschke (Cofidis), Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost), Jhonatan Narvaez, Magnus Sheffield (Ineos-Grenadiers), Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Nairo Quintana, Pelayo Sanchez (Movistar), Alessandro De Marchi (Jayco-AlUla), Michael Storer (Tudor Pro Cycling), Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) ed Henok Mulubrhan (Astana-Qazaqstan), che vedono il loro margine ricrescere un minimo a 1’35”.

15.23  Ancora quattro chilometri e saremo al traguardo volante di Catipignano, da lì inizia il GPM di Croce Abbio.

15.20 Plotone che intanto continua ancora a ridurre il margine, è ora a 1’20”. Da segnalare come tra gli uomini UAE Team Emirates Rafal Majka non sta tirando: lui sarà la carta finale sull’ascesa di Prati di Tivo.

15.17 Ricordiamo che il traguardo volante di Catipignano sarà anche valido per l’Intergiro.

15.14 Intanto Pogacar si è fatto passare una calza con il ghiaccio: probabilmente vuole tenere basso la sua temperatura corporea.

15.12 A 60 chilometri dal traguardo, il gruppo è tirato sempre dalla UAE Team Emirates, alle spalle degli uomini di Pogacar Bora-Handgrohe e Ineos-Grenadiers. Bjerg a tirare il gruppo, è tornato a dare il suo contributo.

15.09 Siamo entrati in Abruzzo, fra una decina di chilometri il traguardo volante di Catipignano.

15.06 Jhonatan Narvaez (Ineos-Grenadiers) chiede l’intervento dell’ammiraglia per farsi passare una nuova borraccia.

15.05 Due minuti ora per Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), Simon Geschke (Cofidis), Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost), Jhonatan Narvaez, Magnus Sheffield (Ineos-Grenadiers), Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Nairo Quintana, Pelayo Sanchez (Movistar), Alessandro De Marchi (Jayco-AlUla), Michael Storer (Tudor Pro Cycling), Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) ed Henok Mulubrhan (Astana-Qazaqstan).

15.03 Invece il tedesco ci smentisce, dopo essersi buttato a capofitto nell’inseguimento.

15.01 Intanto il gruppo di testa ha perso per strada Simon Geschke (Cofidis), vittima di una foratura. Segnalato a 25” di ritardo, difficile per lui rientrare sulla fuga.

14.59 Si mantiene attorno ai 2’15” il ritardo del plotone.

14.56 Fra meno di 30 chilometri il GPM di Croce Abbio, il secondo di giornata con 8,1 km al 4,7% di pendenza media.

14.53 70 chilometri al traguardo.

14.50 Siamo ormai a due ore di corsa, con una media oraria di 38,4 km/h.

14.47 Tratto in contropendenza e Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step) a prendere una decina di metri di vantaggio.

14.45 Si sta alzando il vantaggio del gruppo di testa, ora dato a 2’24”.

14.42 Tratto in discesa per i 14 di testa, e a fare il ritmo è ovviamente Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL).

14.40 Intanto, con due uomini nella fuga, la Ineos-Grenadiers si toglie la responsabilità di andare ad inseguire sui quattordici di testa.

14.37 Il Giro d’Italia torna a concludersi a Prati di Tivo a quarantanove anni dall’ultima volta, quando fu Enrico Battaglin ad imporsi nella terza tappa. Salita ben conosciuta da Pogacar, che vinse qui nel 2021 alla Tirreno-Adriatico, mentre nell’ultimo Giro d’Abruzzo è stato Alexey Lutsenko ad imporsi.

14.34 Il gruppo lascia a ‘bagnomaria’ i fuggitivi, mentre siamo in un tratto di leggera salita.

14.32 Problema meccanico anche per Alexey Lutsenko (Astana-Qazaqstan), sesto nella generale a 3’49” da Pogacar.

14.31 Riepiloghiamo dunque la composizione della fuga: Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), Simon Geschke (Cofidis), Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost), Jhonatan Narvaez, Magnus Sheffield (Ineos-Grenadiers), Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Nairo Quintana, Pelayo Sanchez (Movistar), Alessandro De Marchi (Jayco-AlUla), Michael Storer (Tudor Pro Cycling), Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) ed Henok Mulubrhan (Astana-Qazaqstan).

14.28 Problema meccanico per Andrea Bagioli (Lidl-Trek), che ora va a riaccodarsi al gruppo.

14.26 Mancano 90 chilometri al traguardo.

14.24 Ora il gruppo è segnalato a 1’50” dai quattordici di testa.

14.21 Non c’è volata, passa per primo Martin Marcellusi.

14.20 Manca un chilometro allo sprint intermedio di Leonessa.

14.19 Intanto in gruppo è segnalato in difficoltà Mikkel Bjerg: un gregario in meno per Tadej Pogacar.

14.16 Arriva il ricongiungimento, sono dunque in quattordici nel gruppo di testa.

14.14 Il gruppo di contrattaccanti sta per riportarsi sugli otto di testa.

14.12 Percorsi i primi 50 chilometri di giornata.

14.10 Il gruppo è invece segnalato a due minuti. Il gruppo non darà probabilmente troppo margine ai fuggitivi, il migliore in classifica è Romain Bardet a 5’23” di ritardo da Pogacar.

14.07 Per loro un vantaggio di 25” su Nairo Quintana, Pelayo Sanchez (Movistar), Alessandro De Marchi (Jayco-AlUla), Michael Storer (Tudor Pro Cycling), Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) ed Henok Muluberhan (Astana-Qazaqstan).

14.05 La composizione del gruppo: Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), Simon Geschke (Cofidis), Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost), Jhonatan Narvaez, Magnus Sheffield (Ineos-Grenadiers), Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels) e Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step).

14.03 Verre, Sheffield, Alaphilippe e Narvaez si sono riaccodati in testa.

14.01 Il gruppo è segnalato a due minuti di ritardo dai fuggitivi.

14.00 Il passaggio al primo GPM di giornata:

13.58 Tratto di una decina di chilometri di discesa, ne mancano 112 al traguardo.

13.56 Finisce la salita anche per il gruppo Maglia Rosa, con le operazioni sempre condotte dall’UAE Team Emirates.

13.56 Dietro di loro due coppie: Verre e Scheffield precedono di pochi metri Alaphilippe e Narvaez, poco dopo i rimanenti della fuga.

13.56 Geschke passa per primo sul GPM di seconda categoria di Forca Capistrello. Battistrada che scollinano e ora inizia la lunga parte centrale di tappa di saliscendi.

13.54 Prima ora di corsa volata via a 33,5 km/h.

13.53 Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), Simon Geschke (Cofidis), Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost)  hanno 1’30” di margine sul gruppo Maglia Rosa. In mezzo, a 48″ dalla testa, un drappello di una decina di uomini che non trova accordi.

13.52 Mille metri allo scollinamento per il quartetto al comando, mentre Alaphilippe chiede ai suoi compagni d’avventura di girare.

13.51 La situazione in corsa:

13.50 Non è da escludere quindi, se non dovessero cambiare le carte in tavola, che lo sloveno abbia voglia anche oggi di vincere la tappa.

13.49 Attenzione perché con Pogacar ci sono ben 4 uomini, e la UAE Team Emirates sta tenendo la testa della corsa ad appena 1’10”.

13.48 Il francese della Decathlon è rientrato sui primi tre, abbiamo un quartetto davanti. Mentre il gruppo inseguitori non trova accordo.

13.47 Paret-Peintre e la coppia INEOS stanno provando a riportarsi su Bardet, Steinhauser e Geschke.

13.46 I tre al comando hanno preso 40″ sui primi inseguitori, con il gruppo Maglia Rosa che comunque procede a ritmo regolare ed insegue a 1’12” dalla testa della corsa.

13.44 Sono in undici gli inseguitori dei tre al comando: Jhonatan Narvaez e Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers), Alessandro Verre (Arkéa – B&B Hotels), Henok Mulubrhan (Astana Qazaqstan Team), Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Pelayo Sanchez e Nairo Quintana (Movistar Team), Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) e Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).

13.42 Centoventi chilometri al traguardo, Bardet allunga in salita e si porta dietro Geschke e Steinhauser.

13.41 Tre i nomi più interessanti in chiava classifica al comando: Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) a 5’23”, Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost) a 5’56” e Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) a 5’58”.

13.40 Poco meno di una ventina i corridori che formano attualmente il gruppo di testa.

13.39 Adesso sembra non evadere più nessuno dal gruppo Maglia Rosa, con l’UAE Team Emirates che sta imponendo comunque un ritmo sostenuto.

13.38 Storer, Pelayo Sanchez, Valentin Paret-Peintre e Simon Geschke altri tre nomi del gruppo di testa, appena la situazione sarà più chiara vi forniremo tutta la composizione.

13.37 Qualche immagini dalla corsa, letteralmente infuocata questa prima ora.

13.36 Narvaez e Bardet tra coloro che si sono riportati sulla testa, con sempre Alaphilippe a dettare il ritmo.

13.35 Tutti in fila nel plotone principale, con diversi corridori che stanno rientrando sui quattro battistrada.

13.34 Inizia a perdere pezzi il gruppo inseguitore, con Caruso in difficoltà e anche Marcellusi non brillante.

13.33 Dopo un attimo di dispersione si ritrova la UAE Team Emirates, sono in quattro con Pogacar.

13.32 Quattro uomini al comando con 19″ sugli altri attaccanti, ma il gruppo Maglia Rosa è solo a 38″.

13.31 Sul terzetto rientra anche De Marchi, mentre sono finite le rampe più dure di Forca Capistrello. Nove chilometri al GPM, ma sono tutti molto pedalabili.

13.30 Alaphilippe, Quintana e Steinhauser prendono qualche metro di vantaggio. Attenzione al giovane tedesco dell’EF Education Easy – Post, 16° in generale a 5’53”.

13.29 Nel gruppo di testa anche il francese Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL), che ha un ritardo di 5’23” dalla Maglia Rosa.

13.28 Sono tanti i corridori al comando, più di trenta. Quindi la squadra emiratina non lascia spazio, mentre davanti continuano gli scatti di Julian Alaphilippe.

13.27 Dopo la grande cronometro di ieri Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) si sta staccando.

13.26 Già in difficoltà Luke Plapp (Team Jayco AlUla), quinto in classifica. Mentre è Domen Novak a fare il ritmo per Pogacar.

13.25 127 chilometri al traguardo, corridori sparsi un po’ dappertutto sulla salita di Forca Capestrello, in questo momento ci sono due uomini di Tadej Pogacr in testa al gruppo Maglia Rosa.

13.24 Forse è una tappa troppo dura per Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), ma il “rosso di Buja” è tra i più attivi al comando.

13.23 Anche un redivivo Nairo Quintana brillante tra gli uomini di testa.

13.22 Una trentina i corridori che formano la testa della corsa, ma non c’è ancora accordo e continuano i tentativi di allungo.

13.21 Si muove Juan Pedro Lopez, mentre nel primo gruppo tra gli altri ci sono Conci, Ballerini, De Marchi e Bais. Oltre ad un attivissimo Julian Alaphilippe che prova a scattare.

13.20 Tra i corridori di testa il migliore in classifica è Jhonatan Narvaez, staccato di 7’02” da Pogacar.

13.19 Riassorbiti i tre attaccanti, siamo nel tratto più duro della salita. Si sta andando a formare un altro gruppone in testa alla corsa, ma continuano gli scatti da dietro.

13.18 Si stacca anche Jonathan Milan, per i velocisti oggi sarà tappa di fatica e di resistenza.

13.17 Sono almeno tre i gruppetti sparpagliati, c’è ancora tantissima confusione in corsa.

13.16 Uno alla volta i corridori provano ad evadere, ma ancora nessuno di è riportato sui primi tre.

13.15 Rallenta il gruppo e ripartono gli scatti, è un tira e molla pazzesco in questo avvio mentre inizia la salita di Forca Capistrello.

13.14 Tra i tre al comando e il gruppo c’è un altro drappello di sette corridori che sta provando ad evadere, tra loro ci sono De Marchi e Ballerini.

13.13 Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Ewen Costiou (Arkéa – B&B Hotels) e Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost) hanno 20″ di margine sul gruppo quando mancano mille metri all’inizio della salita.

13.11 Marcellusi si aggancia al tandem di testa, ora sono in tre al comando ma il gruppo è subito dietro.

13.10 135 chilometri al traguardo, quasi finita la discesa, poi breve tratto di falsopiano e si attacca la Forca Capistrello, di 16,3 km al 5,6% ma con pendenza massime al 12% nelle prime rampe.

13.09 Si muovono anche Tobias Foss (INEOS) e Jan Tratnik, con la squadra emiratina che non lascia spazio all’alfiere del Team Visma | Lease a Bike.

13.08 Tratto rettilineo e Marcellusi intravede la coppia di testa.

13.07 Corridori alla spicciolata continuano a scattare in testa al plotone, UAE schiarata davanti ma è molto difficile controllare il tutto.

13.06 Discesa a tutta per il tandem di testa che ha già accumulato 40″ sul gruppo, a 13″ dai due c’è invece Marcellusi.

13.05 In ogni casa Maglia Rosa che staziona nelle primissime posizioni, con l’UAE Team Emirates che prova a prendere in mano le redini della situazione.

13.04 Niente di più prevedibile che un avvio del genere, con i due in testa che hanno 18″ sul gruppo, ma la battaglia non è certo finita.

13.03 Anche in discesa non si fermano gli attacchi, con Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) che prova a tornare sotto al tandem al comando.

13.02 Una decina di secondi il margine preso da Costiou e Steinhauser sul plotone, che rimane tutto praticamente in fila indiana.

13.01 Finita la Forca di Cerro, ora 10 km tra discesa e falsopiano prima di approcciare il GPM di seconda categoria di Forca di Capistrello.

13.00 145 chilometri al traguardo, gruppo allungatissimo. Davanti il francese e il tedesco hanno un centinaio di metri sui primi inseguitori, con gli attacchi che si susseguono a ripetizione.

12.58 UAE Team Emirates che rimane a una trentina di metri dal gruppone che aveva preso vantaggio, mentre in testa prova la coppia Ewen Costiou (Arkéa – B&B Hotels) e Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost) a prendere margine.

12.57 Si stacca già Fernando Gaviria, oggi sarà una tappa delicatissima per i velocisti. Il loro obiettivo sarà rimanere entro il tempo massimo, fatto non banale nella prima vera frazione di montagna.

12.56 Partenza in salita veramente a tutta, Julian Alaphilippe prova ad accelerare in testa, c’è grande sparpaglio in questo avvio.

12.55 C’è anche il belga Mauri Vansevenant tra gli attaccanti, ma il gruppo di testa è veramente troppo folto e la squadra di Pogacar sta già andando a chiudere.

12.54 Non c’è troppa collaborazione nel gruppo di testa, di cui ne fanno parte tra gli altri Caruso e diversi elementi interessanti.

12.54 Attenzione che si è fatto il buco, c’è un gruppo di una ventina di corridori al comando, con l’UAE Team Emirates a fare un’andatura controllata in testa al plotone.

12.53 Molto attivi i corridori della EF Education – EasyPost, come sempre in questa prima settimana di Corsa Rosa.

12.52 Salto di catena per Pozzovivo che è nelle retrovie del gruppo, peccato perché il veterano azzurro poteva essere un nome da fuga oggi.

12.52 Primo tentativo annullato, gruppo compatto a fila indiana e nelle prime posizioni c’è anche Damiano Caruso.

12.50 Ci sono Marcellusi e Bais nel quartetto che guida la corsa n questo momento, ma da dietro stanno rientrando.

12.49 Subito scatti e contro scatti in testa al gruppo, provano ad evadere in quattro, ma continuano gli attacchi.

12.48 Neanche il tempo di partire e subito prima caduta, a terra Honoré e Frigo.

12.47 PARTITA L’OTTAVA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA 2024! Buon divertimento e buon ciclismo a tutti!

12.47 Meno di 500 metri alla partenza, c’è già grandissimo concitamento intorno alla macchina della giuria.

12.45 Se il laziale si farà vedere competitivo anche in salita, si può iniziare a sognare. Curiosità per vedere Filippo Zana e Lorenzo Fortunato all’opera sul terreno a loro più adatto.

12.43 Capitolo Italia, dopo l’eccellente crono di ieri Antonio Tiberi deve dimostrare che Oropa è stato un caso isolato, in cui ha inciso la fortuna e una giornata storta.

12.41 Ecco le immagini della partenza da Spoleto:

12.38 Tra lo sloveno e il primo inseguitore in classifica ci sono 2’36”, lo stesso distacco che poi c’è dal secondo al decimo. Si infiamma ancora di più quindi la battaglia per il podio, con Geraint Thomas, Daniel Martinez, Ben O’Connor e Cian Uijtdebroeks i principali indiziati in salita.

12.36 Se la squadra emiratina ha in mente di lavorare per Pogacar, lui ha la gamba per partire, staccare tutti e arrivare da solo al traguardo, guadagnando ancora di più rispetto ad Oropa. C’è da capire poi quando il classe 1998 tirerà un attimo i remi in barca, per concentrarsi sul Tour.

12.33 Pogacar è di un altro pianeta e lo ha dimostrato per l’ennesima volta nella cronometro di ieri. Il vantaggio della Maglia Rosa inizia ad essere preoccupante per gli avversari, e oggi, se vuole, l’alfiere dell’UAE Team Emirates può dare un’altra mazzata a tutti quanti.

12.31 Quasi in perfetto orario la carovana parte da Spoleto e si dirige verso il km 0, con il tratto di trasferimento odierno che sarà particolarmente lungo (6,7 km).

12.30 Non sarà al via lo sfortunatissimo campione europeo Christophe Laporte, che non è riuscito a recuperare dopo la bruttissima caduta di due giorni fa.

12.28 Lunga discesa e si arriva sulla salita finale. Sono 14,6 km al 7% di pendenza media, con punte al 12%. Un’ascesa che non dà mai respiro ai corridori, con pendenze costanti che possono fare malissimo alle gambe, soprattutto dopo lo sforzo di ieri.

12.25 Si rimane sempre tra i 700 e i 1000 metri di altitudine, passando per Albaneto e il Valico di Casale Bottone, a Catipignano parte il Croce Abbio, terza categoria da 8 chilometri al 4,7% di pendenza media, una salita comunque abbastanza regolare. Fase centrale di giornata che sarà comunque molto esigente, con la penultima difficoltà altimetrica che terminerà a 40 km dal traguardo.

12.22 Quel che è certo è che ci sarà fin sa subito grandissima battaglia per entrare nell’attacco giusto, in un inizio che potrebbe ricordare quello della tappa dello sterrato. Oggi frazione breve, ma senza un metro di pianura. Si parte subito in salita verso il Forca di Erro, non segnalato come GPM, poi discesa e prima ascesa ufficiale di giornata: si sale verso Forca Capistrello per un totale di 16,3 km al 5,6%, ma con pendenza massime al 12%.

12.20 Immagini che arrivano direttamente dal foglio firme di Spoleto,  con il sole che splende anche oggi sulla Corsa Rosa.


12.18 Il percorso sembra adatto anche alle fughe, con tanta salita e poca pianura che complicano i piani per tenere chiusa la corsa da parte di una sola squadra. Attenzione quindi alla INEOS Grenadiers, che per esempio potrebbe provare a sparigliare le carte con l’inserimento nei battistrada di giornata dell’olandese Thymen Arensman.

12.15 Ma è una frazione di difficile lettura, complicata ancora di più dalla prova contro il tempo di ieri. Sarà sazio il cannibale sloveno? Due giorni fa ha ammesso che tutto il tam tam dopo la tappa che riguarda la Maglia Rosa è parecchio pesante. La domanda sorge spontanea, oggi l’UAE Emirates Team lascerà andare la fuga per provare a cedere la maglia? O Pogacar vuole mettere il suo timbro anche a Prati di Tivo?

12.12 Dopo la cronometro di ieri arriva un altro snodo cruciale per l’edizione n.107 della Corsa Rosa: c’è infatti l’arrivo in salita molto esigente a Prati di Tivo, con Tadej Pogacar che potrebbe mettere già il sigillo su questo Giro, a patto che sia mai stato aperto.

12.10 Buongiorno amiche ed amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE dell’ottava tappa Giro d’Italia 2024.

Buongiorno amiche ed amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE dell’ottava tappa Giro d’Italia 2024. Dopo la cronometro di ieri arriva un altro snodo cruciale per l’edizione n.107 della Corsa Rosa: c’è infatti l’arrivo in salita molto esigente a Prati di Tivo, con Tadej Pogacar che potrebbe mettere già il sigillo su questo Giro, a patto che sia mai stato aperto. O più realisticamente, si infiammerà ancora di più la battaglia per il podio.

Frazione breve, ma senza un metro di pianura. Si parte in salita verso il Forca di erro, discesa e primo GPM di giornata al Forca Capistrello, di 16,3 km al 5,6% ma con pendenza massime al 12%. Si rimane sempre tra i 700 e i 1000 metri di altitudine, passando per Albaneto e il Valico di Casale Bottone, a Catipignano parte il Croce Abbio, terza categoria da 8 chilometri al 4,7% di pendenza media, una salita comunque abbastanza regolare. Lunga discesa e si arriva sulla salita finale. Sono 14,6 km al 7% di pendenza media, con punte al 12%. Un’ascesa che non dà mai respiro ai corridori, con pendenze costanti che possono fare malissimo alle gambe, soprattutto dopo lo sforzo di ieri.

Pogacar è di un altro pianeta e lo ha dimostrato per l’ennesima volta nella cronometro di ieri. Il vantaggio della Maglia Rosa inizia ad essere preoccupante per gli avversari, e oggi l’alfiere dell’UAE Team Emirates può dare un’altra mazzata a tutti quanti. Se lo sloveno vuole, ha la gamba per partire, staccare tutti e arrivare da solo al traguardo, guadagnando ancora di più rispetto ad Oropa. C’è da capire poi quando Pogacar tirerà un attimo i remi in barca, per concentrarsi sul Tour. Tra lo sloveno e il primo inseguitore in classifica ci sono 2’36”, lo stesso distacco che poi c’è dal secondo al decimo. Si infiamma ancora di più quindi la battaglia per il podio, con Geraint Thomas, Daniel Martinez, Ben O’Connor e Cian Uijtdebroeks i principali indiziati in salita. Capitolo Italia, dopo l’eccellente crono di ieri Antonio Tiberi deve dimostrare che Oropa è stato un caso isolato, in cui ha inciso la fortuna e una giornata storta. Se il laziale si farà vedere competitivo anche in salita, si può iniziare a sognare. Curiosità per vedere Filippo Zana e Lorenzo Fortunato all’opera sul terreno a loro più adatto.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2024, sono 152 i chilometri da percorrere per la carovana quest’oggi dalla partenza di Spoleto all’arrivo a Prati di Tivo, dopo una salita finale che può fare tanta differenza. Tappa breve ma impegnativa, con la partenza ufficiale che verrà data alle 12.45. Buon divertimento e buon ciclismo a tutti!