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Repubblica italiana: nascita, storia, caratteristiche

La Repubblica italiana è una repubblica democratica dal 2 giugno 1946, quando la monarchia fu abolita attraverso un referendum.

Cosa significa Repubblica democratica? Significa che il popolo sceglie i propri rappresentanti attraverso il voto.

Repubblica italiana storia

La Repubblica italiana nasce dopo un lungo cammino: vediamolo insieme.

1861: Unità d’Italia. L’Italia, prima divisa in tanti Stati indipendenti, viene unificata. L’Italia è una monarchia e il re è Vittorio Emanuele III di Savoia. Per un approfondimento leggi Unità d’Italia 1861 come si realizzò.

1914-1918: Prima guerra mondiale. Chiamata anche “Grande guerra”, coinvolge gran parte dell’Europa e del mondo. Per un approfondimento leggi Prima Guerra Mondiale riassunto.

1922: inizio del regime fascista. Benito Mussolini, capo del partito fascista, prende il potere e lo trasforma in una dittatura. Chi si oppone al regime viene perseguitato. Per un approfondimento leggi Fascismo in Italia riassunto.

1939: inizia la Seconda guerra mondiale. Coinvolge i Paesi di tutti i continenti. Nel 1940 l’Italia di Mussolini entra in guerra al fianco della Germania di Hitler. Per un approfondimento leggi Seconda Guerra Mondiale riassunto.

1945: fine della Seconda guerra mondiale. La Seconda guerra mondiale dura sei anni. L’Italia esce sconfitta dalla guerra: il regime fascista cade. Per un approfondimento leggi Italia nella Seconda Guerra Mondiale.

1946: nasce la Repubblica italiana. Il 2 giugno 1946 gli italiani, e per la prima volta le italiane, vanno a votare: devono decidere per la monarchia o per la repubblica, una forma di governo in cui i cittadini eleggono i loro rappresentanti. Un gruppo di persone viene incaricato di scrivere la Costituzione: è l’Assemblea Costituente.

22 dicembre 1947: l’Assemblea Costituente approva il testo della Costituzione della repubblica italiana.

1° gennaio 1948: entra in vigore la Costituzione della Repubbblica italiana. Per un approfondimento leggi La Costituzione italiana spiegata in modo semplice.

La bandiera, l’emblema e l’inno della Repubblica italiana

La Repubblica italiana ha una bandiera, un emblema e un inno: quali sono?

La bandiera della Repubblica italiana è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni (articolo 12 della Costituzione). Nel 1946 la banda bianca ha perso lo stemma dei Savoia, a significare l’importante passaggio dalla monarchia alla repubblica.

Vuoi sapere invece qual è l’emblema della Repubblica italiana? Leggi Emblema della Repubblica italiana significato.

Il nostro inno nazionale è conosciuto come “Fratelli d’Italia” o “Inno di Mameli” dal nome dell’autore del testo, Goffredo Mameli. Per un approfondimento leggi Inno di Mameli, Inno d’Italia il significato.

Le istituzioni della Repubblica italiana

Il Parlamento italiano

La Repubblica italiana è uno Stato governato grazie alla partecipazione di tutti i cittadini, che eleggono i membri del Parlamento.

Il Parlamento è l’organo che esercita il potere legislativo (il potere di fare le leggi) e controlla l’operato del Governo. Ha anche il compito di eleggere il Presidente della Repubblica, che è il Capo dello Stato.

Il Parlamento è formato dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica. La Camera dei deputati è composta da 630 membri; il Senato della Repubbblica, invece, è composto da 315 membri, cui si aggiungono: cinque senatori a vita, nominati dal Presidente della Repubblica tra i cittadini che abbiano reso illustre l’Italia; i senatori di diritto, cioè gli ex Presidenti della Repubblica.

Con il referendum del settembre 2020 è stata approvata la riforma costituzionale (legge costituzionale 19 ottobre 2020, n.1) con il 69,96% dei voti a favore. A partire dalla XIX legislatura si avranno in carica 400 deputati e 200 senatori elettivi.

Il Governo italiano

Il Governo è invece l’organo che ha il potere esecutivo, cioè il potere di far applicare le leggi, prendere decisioni sulla politica interna ed estera e di amministrare lo Stato e il suo territorio.

È formato dai ministri, dal Consiglio dei Ministri e dal Presidente del Consiglio dei Ministri (detto anche “capo del Governo”).

La Magistratura italiana

Alla Magistratura spetta infine il potere giudiziario, cioè ha il compito di controllare il rispetto delle leggi.

La divisione dei poteri è garanzia di democrazia e permette il controllo reciproco fra gli organi dello Stato.

A questi tre organi centrali dello Stato si affiancano le amministrazioni periferiche di 15 Regioni a statuto ordinario e 5 a statuto speciale, 14 Città metropolitane (tra queste Milano, Firenze, Roma, Napoli), 93 Province e 7914 Comuni.

 

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