Il teaser della sfilata Jacquemus con Kristin Davis

Non c’è dubbio; è il più abile comunicatore della moda contemporanea. Nessuno come Jacquemus sa fare teasing, stuzzicando e pungolando la curiosità di noi osservatori che ogni volta ci domandiamo quale diavoleria (pop) estrarrà dal cilindro. Per lui mostrare l’invito di sfilata su Instagram sarebbe troppo poco; banale per i suoi standard di mattatore del web che ne ha una sempre pronta. E allora come stupire l’audience? Chiamando a rapporto Kristin Davis: sì proprio lei, l’iconica Charlotte York di Sex and the City che con fare gioioso riceve la convocazione per il prossimo show di Jacquemus in forma di box color crema con stampa della maison. L’apertura del tutto è uno stupendo siparietto che - non fosse per la portentosa voce fuori campo - si presterebbe a diventare il primo video ASMR griffato. Kristin apre l’invito, s’infila i guanti bianchi con una compostezza che è degna del personaggio interpretato in tv, e scopre un pull grigio con collo a V che lei stira scrupolosamente, accarezza e saggia nei suoi particolari, prima di adagiarlo elegantemente sulle spalle perché- come fa notare il commentatore- il maglioncino non è un semplice pull, bensì “un pull sulle spalle”.

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“Non potrei essere più entusiasta di partecipare al tuo bellissimo show. Non vedo l’ora!”, chiosa di rimando la Davis che, va da sé, c’è già chi auspica di poter ammirare nel défilé dello stilista del prossimo 29 gennaio. Già, poiché oltre a scomodare quella che è a tutti gli effetti un’icona glam del piccolo schermo, l’operazione di efficacissimo marketing è volta a rivelare anche il nome della collezione che sfilerà alla Fondazione Maeght; si chiamerà Les Sculptures (come si legge dall’etichetta del famoso pull indossato da Kristin) e omaggerà i bronzi del Maestro Giacometti, tra i primi ad essere esposti in questo spazio d’arte di Saint-Paul-de-Vence, a due passi da Nizza. Se ci sarà o no Charlotte, nel dialogo che si preannuncia scultoreo tra il tessile di Jacquemus e l’avanguardia dell’artista svizzero, non è dato sapere ma di sicuro c’è che la curiosità è ora alle stelle. Vuoi per l’attrice, ma vuoi anche per la location scelta dal designer; un intreccio di arte, architettura e natura che mette in comunicazione il suggestivo Sud francese tanto caro a Simon Porte, con l’opera di miti del Novecento tra cui Chagall, Léger, Braque o Mirò. Rincara poi la dose (di alte aspettative) anche il rumor che ha serpeggiato nei mesi scorsi e che vorrebbe Jacquemus in procinto di occupare il ruolo lasciato vacante da Matthew M. Williams alla direzione creativa di Givenchy, e che è al momento una pura speculazione, comunque complice nel fare del designer di Bramejean un sorvegliato speciale della moda di oggi. Ma ciò che, sopra tutto, rimane innegabile, è il primato di Jacquemus nella réclame, nonché negli inviti bizzarri, vedi la pagnotta appena sfornata e avvolta da canovaccio brandizzato che proponeva il “pranzo” dell’Autunno Inverno 2019. Designer ultra-contemporaneo- a metà tra il creativo e l’influencer che con i social stuzzica e seduce- vedremo cosa avrà in serbo per noi il 29 gennaio e poi, sì; facciamo il tifo anche noi per avere Charlotte in passerella.