Chi è Valentina Bergamaschi? Carriera, vita privata e caratteristiche tecniche del capitano del Milan | DAZN News IT

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Valentina Bergamaschi tra Milan e Nazionale, chi è il capitano silenzioso delle rossonere

Alice Nidasio
Valentina Bergamaschi tra Milan e Nazionale, chi è il capitano silenzioso delle rossonereDAZN
Leader innata, centrocampista col vizio del gol e punto fisso del Milan di Ganz. Chi è Valentina Bergamaschi.

Valentina Bergamaschi nasce a Varese il 22 gennaio 1997. All’età di 8 anni sposa il calcio, ma il matrimonio nasce in modo insolito, e soprattutto dopo un'esperienza sulle punte; è infatti una delle tantissime bambine che tra i ricordi di infanzia conservano una foto col tutù, con l’aria impacciata e orgogliosa di una cosa nuova e piena di aspettative.

La differenza però, nel suo caso, è che al primo saggio di danza, la mamma Daniela comprese – e le disse – che le scarpette rosa e i plié non sembravano proprio la sua dimensione. Valentina racconta ridendo l’aneddoto, ma probabilmente all’epoca tirò un sospiro di sollievo, perché quando si appartiene a qualcosa, lo si percepisce muovendo i primi passi.  

Chi è Valentina Bergamaschi

La simbiosi di Valentina con il pallone nasce in una circostanza particolare e molto seria: nello studio di un chirurgo all’età di 8 anni. Dopo una malattia al polmone, il chirurgo che l’aveva operata le suggerì di praticare uno sport che l’avrebbe fatta correre. In quel momento, con la tenacia insita in ogni bambino, decise di giocare a calcio. I genitori non solo la assecondarono, ma la incoraggiarono dal primo istante.  

Carriera 

Valentina Bergamaschi inizia il suo percorso sportivo nelle giovanili del Caravate, nel varesotto. Nell’estate del 2011, durante un torneo regionale Under-15 in cui segna il gol decisivo per la Rappresentativa Lombarda, si fa notare dagli scout della Nazionale Under-17 e viene convocata per uno stage dai CT Enrico Sbardella e Rita Guarino. Da quel momento il suo percorso sarà di quattro tappe: due in Svizzera, due in Italia, tra Brescia e Milan.

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Dall’Alto Verbano a capocannoniere del Neunkirch

Il primo contratto lo firma con l’Alto Verbano, in Serie D, dove milita per due stagioni, salendo di una categoria. Nell’estate del 2014 accetta l’offerta del Rapid Lugano. Con quella maglia contribuisce alla promozione del club in Lega Nazionale A Svizzera.

Rimane anche quando la società si stacca da quella maschile e prende il nome di Lugano 1976, ma l’anno dopo viene ingaggiata dal Neunkirch, dove vince – nel 2016/17 – il campionato svizzero, che chiude da capocannoniere con 24 gol realizzati, e la Coppa Svizzera.

Tripletta all’esordio e Supercoppa in bacheca: la stagione d’oro col Brescia

Nell’estate 2017 arriva al Brescia, squadra con cui esordisce in Serie A e con cui  segna i suoi primi 10 gol in Italia. I primi tre arrivano il 23 settembre, in Supercoppa Italiana, contro la Fiorentina. Tripletta all’esordio col club e successo per 4-1 delle Leonesse, dopo il momentaneo vantaggio siglato da Ilaria Mauro e l’1-1 di Daniela Sabatino.

Un biglietto da visita per pochi, che determina un nuovo punto di partenza. Il marzo successivo viene fermata dall'infortunio al legamento crociato. 

L’arrivo al Milan e la fascia di Capitano

Nel luglio 2018, quando il Milan acquista il titolo sportivo del Brescia e si appresta a esordire nel massimo campionato, nessuno pensa di farsi scappare quella giocatrice tanto rapida e veloce su tutta la fascia. Così sposa il progetto rossonero senza esitare. Il primo sigillo in Serie A arriva il 17 novembre 2018, contro la Florentia San Gimignano, ma è dal campionato 20/21 che la classe ’97 diventa un punto di riferimento insostituibile, quando dimostra di essersi inserita a perfezione nei meccanismi di Ganz: due gol, un assist e una crescita vistosa nelle gerarchie di gruppo.

Scalata certificata dal rendimento in questa stagione, con il doppio delle partecipazioni (sei – tre marcature e tre passaggi vincenti) e la fascia di capitano, dopo la cessione di Giacinti in prestito alla Fiorentina.

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Palmares

Valentina Bergamaschi finora si è aggiudicata due campionati svizzeri (in prima e in seconda divisione), una Coppa svizzera e una Supercoppa Italiana, col Brescia nel settembre 2017.

La chiamata in Nazionale

La prima chiamata in Nazionale è con l’Under-17 nel 2012, quando partecipa allo stage azzurro a Coverciano, ma la prima convocazione arriva nell’estate 2013, quando il CT Sbardella la inserisce in rosa in vista delle Qualificazioni all'Europeo Under-17 di Inghilterra 2014.

Scende in campo da titolare il 2 luglio 2013 contro la Macedonia, il 4 luglio sigla le prime tre delle reti (contro l’Ungheria) e il 7 ne aggiunge due contro la Svizzera. Le Azzurrine accedono per la prima volta alla fase finale della competizione e chiudono prime anche il girone. Usicranno con la Germania in semifinale e batteranno l’Inghilterra ai rigori per il terzo posto.

È nella primavera seguente però che Bergamaschi e compagne ottengono un altro storico risultato, il terzo posto nel Mondiale Under-17 in Costa Rica contro il Venezuela, battuto ai calci di rigore.

Il Mondiale e gli occhi lucidi prima di Australia-Italia

Nel novembre 2016 viene convocata per la prima volta in Nazionale Maggiore dal CT Antonio Cabrini, nel "Torneo Internazionale Manaus 2016", in programma dal 7 al 18 dicembre 2016. Da quel momento Valentina Bergamaschi è una delle pedine fisse dello scacchiere azzurro, con cui vanta già 41 presenze e quattro reti.

Arriva naturalmente anche al Mondiale di Francia del 2019, dove scende in campo dal primo minuto nella gara d’apertura dell’Italia di Milena Bertolini contro l’Australia, vinta 2-1 in rimonta. Il ricordo, come ha dichiarato in un'intervista, è indelebile: “Durante l’inno avevo gli occhi lucidi, mi tremavano le gambe”.

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Caratteristiche tecniche 

Valentina BergamaschiScheda Tecnica
Data di nascita 22/01/1997
Ruolocentrocampista offensvia 
Peso57kg
Altezza1.68m
Presenze Milan all-comps87
Gol Milan all-comps9
Presenze Nazionale 41
Gol Nazionale 4

Ruolo

“Esterno alto e basso” di centrocampo: così Valentina Bergamaschi definisce il suo ruolo in campo. Tuttavia, le sue doti tecniche e la sua rapidità la sbilanciano spesso in una posizione più avanzata, perfetta anche in un tridente d’attacco. “Non ho un ruolo che preferisco ma cerco di essere duttile perché è il segreto di questo sport”.

Il suo piede preferito è il destro. L’avversaria che l’ha messa più in difficoltà è Barbara Bonansea.

Statistiche

Valentina BergamaschiStatistiche 
Presenze Serie A 2021/2216
Gol3
Assist3
Occasioni create18
Tiri nello specchio 12
  • Valentina Bergamaschi è, con Lindsey Thomas, una delle due sole giocatrici del Milan che contano più di due gol e più di due assist all’attivo nella Serie A 21/22 (tre reti e tre passaggi vincenti).
  • Bergamaschi è la giocatrice rossonera che nel campionato in corso ha vinto più contrasti (35) e la seconda tra le compagne per duelli vinti (67, dietro a Thomas a 68). 

Vita Privata 

Sorridente, affettuosa, schiva e determinata. La leadership silenziosa di Valentina Bergamaschi in campo deriva dal suo carattere deciso, ma allo stesso tempo riservato.

“Preferisco dare il buon esempio che chiacchierare, questo perché il motto è – come dice sempre mio papà – ‘Zitta e pedalare’”. Un’attitudine che in qualche modo rimanda anche al suo idolo calcistico, da sempre Javier Zanetti. Ha un legame fortissimo col fratello Mattia, ma soprattutto con la mamma Daniela, che definisce la stella polare della sua vita.

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Quando segna una dedica va sempre alla nonna che non c’è più. Amante della lettura, il libro preferito è “Il quadro mai dipinto” di Massimo Bisotti, e delle serie TV, su tutte "La Casa di Carta". Golosa di lasagne, appassionata di tennis e pallavolo, sport in cui si sarebbe applicata se non fosse diventata una calciatrice. Le piace viaggiare, ma in particolare tornare nei posti in cui è nata e cresciuta: “Quando posso vado a Laveno Mombello, dalle mie parti, perché a Milano mi manca il lago”.