A Cooler Climate, James Ivory racconta il suo passato alla Festa del Cinema
Rome Film Fest

A Cooler Climate, James Ivory racconta il suo passato alla Festa del Cinema

A Roma, il documentario che racconta il viaggio del regista in Afghanistan nel 1960 e momenti della sua infanzia e della affermazione della sua identità

A Cooler Climate, James Ivory racconta il suo passato alla Festa del Cinema
Arturo Holmes/Getty Images for FLC
A Cooler Climate, Giles Gardner e James Ivory

Con A Cooler Climate il 94enne James Ivory permette al pubblico di aprire il suo are il baule di ricordi. Questo documentario, nato da una serie di pellicole girate dal regista in Afghanistan nel 1960, ha un sapore nostalgico e ripercorre il viaggio che Ivory dice avergli cambiato la vita, creando anche un parallelo con la sua infanzia trascorsa in Oregon.

La Kabul raccontata nel film era quella ferma a qualche secolo prima, ma libera dai tumulti politici. Nella sua fotografia del Paese, Ivory racconta ciò che vide quasi come un turista: mostra, lancia domande, espone ma non svela del tutto.  

Se il pubblico della Festa del Cinema di Roma oggi ha avuto la possibilità di assistere alla Masterclass del regista per provare a carpirne i segreti, quello di A Cooler Climate fa invece una passeggiata tra immagini e ricordi dell'autore, fino a sbirciare tra le confidenze sulla sua infanzia e la scoperta dell'identità sessuale. 

L’ Afghanistan offrì infatti ad Ivory una via di fuga, un anonimato che gli permise di liberare la propria natura “distrutta e ricostruita all’infinito” è una frase che si addice alla terra raccontata, ma anche all'identità del regista. 

Le immagini del film sono virate e instabili e trasmettono la malinconia di un tempo perduto, quello in cui ci si pone domande esistenziali senza mai giungere al profondo delle questioni. Kabul e Klamath Falls in Oregon sembrano diventare quasi un unico luogo, mentre la voce narrante dell’autore accompagna lo spettatore in un cammino che appare un viaggio interiore.

A Cooler Climate, Giles Gardner e James Ivory Arturo Holmes/Getty Images for FLC
A Cooler Climate, Giles Gardner e James Ivory

Giles Gardner, che ha co-diretto e co-scritto il film, nella conferenza stampa di presentazione del lavoro, ha detto: “Io a Parigi, lui a New York, ogni tanto passavamo un paio di giorni insieme, ne parlavamo, e ogni volta che veniva mi portava un nuovo tesoro… Una antica mappa dell’Afghanistan, appunti, un diario di quando girava a Kabul, l’ultima volta persino delle lettere che aveva scritto a sua madre, tutte cose importanti che sono diventate la base del film”.