Janis Joplin and Jorma Kaukonen, The Legendary Typewriter Tape. 6/25/64 Jorma`s House<small></small>
The Legendary Typewriter Tape. 6/25/64 Jorma`s House<small></small>
Americana • Folk

Janis Joplin and Jorma Kaukonen The Legendary Typewriter Tape. 6/25/64 Jorma`s House

2022 - Omnivore

12/12/2022 di Aldo Pedron

#Janis Joplin and Jorma Kaukonen#Americana#Folk

The Legendary Typewriter Tape. 6/25/64 Jorma's House,  leggendaria registrazione, circolava già sotto forma di bootleg molti anni fa e pubblicata in altri album postumi di Janis Joplin con registrazioni varie e parzialmente inedite dal 1964 al 1968. Per decenni, questa registrazione è stata oggetto di leggenda e con trasferimenti vari che si sono fatti strada soprattutto nel circolo dei collezionisti più accaniti.

Ora finalmente viene riproposto con preziosi dettagli l’incontro e l’incisione ai loro esordi di due grandi artisti, Jorma Kaukonen e Janis Joplin.

Jorma Kaukonen nasce a Washington, D.C. il 23 dicembre 1940 da una famiglia di origini finlandesi (i nonni) e ebrea-russa da parte di madre. Nel 1962 si trasferisce nella San Francisco Bay-area, s’iscrive alla Università di Santa Clara e dà lezioni di chitarra alla Benner Music Company di San Josè. Nel frattempo si esibisce in varie “coffee-houses” dove è prolifica e si svolge un’importante scena folk, folk-blues. La prima settimana in cui Jorma Kaukonen arriva in California si esibisce al Folk Theater di San Jose sulla First Street, ed è qui che incontra e conosce per la prima volta Janis Joplin; quest’ultima, texana di Port Arthur, fin dai primi anni ’60 è spesso in California e nella San Francisco bay-area, dove spesso vive e divide un appartamento con Chet Helms. 

Nel 1964 Jorma Kaukonen viene chiamato varie volte ad accompagnare Janis Joplin e, sono sue parole, già dal primo incontro intuisce che si tratta di una grandissima cantante, una sorta di Bessie Smith senza perdere un carisma unico, raro e singolare e un fascino e una grinta del tutto particolari, che si addicono proprio e soltanto a Janis Joplin.  Alcune registrazioni dei due sono effettuate ad un concerto benefico alla Coffee Gallery sulla Grant Street a North Beach, San Francisco.

Janis Joplin nei primi anni ’60 aveva vissuto nel blues, infatuata di Bessie Smith fino all'immedesimazione ossessiva, insofferente alla vita collettiva e bisognosa di esprimersi fuori dai canoni tradizionali del gruppo e spesso sperimentando in proprio.  Ma era anche - nei tumultuosi anni sessanta - figlia del suo tempo, artefice di uno stile interpretativo moderno che l'ha resa una caposcuola tuttora inimitabile. Prototipo di emancipazione femminile nel mondo maschilista del rock e ispiratrice di innumerevoli colleghe. Icona hippy a San Francisco, dea di Haight-Ashbury (una bella rivalsa per una ragazza sbandata, bruttina e disadattata scappata dal Texas più bigotto e retrivo), diventata un’autentica musa. Una fenomenale cantante blues, trascinante e sovversiva di straordinaria purezza e viscerale autenticità. L’ultima vera, grande Signora del Blues.

Questo album (un vinile, LP a 45 giri, uscito il 22 novembre 2022 e in compact-disc) è però registrato a casa della mamma di Jorma Kaukonen il 25 giugno del 1964. Elemento disturbatore è Margareta, la moglie di Jorma Kaukonen, che sta scrivendo alcune lettere con la macchina di scrivere, e da qui il titolo di Typewriter Tape. L’improbabile trio è quindi composto da Jorma Kaukonen (chitarra acustica), Janis Joplin (voce), Margareta Kaukonen (typewriter). 

L’incisione è ottima, e la voce di Janis Joplin ben registrata svetta in primo piano accompagnata dal classico giro blues di Jorma Kaukonen, un chitarrista eccelso fin dagli esordi. 

Trouble In Mind è uno standard blues in stile vaudeville, composto dal pianista jazz Richard M. Jones ed inciso per la prima volta con la cantante Thelma La Vizzo nel 1924 e nel 1926. Bertha “Chippie” Hill ha poi popolarizzato lo stesso brano con lo stesso Richard M. Jones e la cornetta (tromba) di Louis Armstrong nel 1926. Janis canta divinamente questo blues senza tempo.

Long Black Train è un classico di Lonnie Johnson. Un brano che risale come incisione a 78 giri di Lonnie Johnson (voce e chitarra) e come retro del singolo Deep Sea Blues / Long Black Train pubblicato dalla Okeh Records nel settembre del 1930.

Kansas City Blues è composta da Janis Joplin mentre due piccoli gioielli sono sicuramente Hesitation Blues, un traditional, qui arrangiato dalla stessa Janis Joplin e che Jorma Kaukonen inciderà nel suo primo album degli Hot Tuna – Live At The New Orleans House in una versione di oltre 5 minuti (RCA Victor, 1970).

L’altra perla a mio avviso è la versione di Nobody Knows You When You’re Down And Out, uno standard blues scritto dal pianista vaudeville Jimmie Cox nel 1923 e il cui testo viene aggiunto e registrato da Bessie Smith a New York City nel 1929. Chiude Daddy, Daddy Daddy, composta dalla stessa Janis Joplin.

Track List

  • "Are We Taping Now?" (Dialog)
  • Trouble In Mind
  • Long Black Train
  • Kansas City Blues
  • Hesitation Blues
  • Nobody Knows You When You’re Down and Out
  • “How ‘Bout This?” (Dialog)
  • Daddy, Daddy, Daddy