Sassuolo, c’è l’Inter Croce e delizia

Sassuolo, c’è l’Inter Croce e delizia

I neroverdi gli unici a battere i neo campioni d’Italia in questa stagione. In palio le ultime speranze salvezza

Sassuolo, c’è l’Inter Croce e delizia

Sassuolo, c’è l’Inter Croce e delizia

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Il primo fu indimenticabile (7-0, 22 settembre 2013) e cambiò la storia del primo Sassuolo in Serie A, che tre giorni dopo conquisterà il suo primo punto. L’ultimo lo è stato in misura eguale e contraria, visto che è stato il 2-1 con il quale il Sassuolo ha inflitto all’Inter la sua unica sconfitta stagionale, e San Siro per giunta.

A occhio sarà indimenticabile anche il prossimo, ovvero il 22mo incrocio tra neroverdi e nerazzurri, anche considerato che per il Sassuolo, che in Serie B ha un piede e mezzo, è l’ultima possibilità di toglierne almeno mezzo e per l’Inter è la prima in campo con il ventesimo scudetto sul petto. La speranza – a guardare la gara di domani sera con le lenti neroverdi – e che le ‘stelle’ (anche le due che si sono cuciti sulle maglie gli uomini di Inzaghi) stiano a guardare, ma si tratta, appunto, di una speranza. Che un po’ di forza, tuttavia, la trae dai precedenti: del primo e dell’ultimo abbiamo detto, qui resta da dire cosa c’è stato tra l’uno e l’altro, non senza che la storia di quello che la stagione 2023/24 ha trasformato nel più classico dei testacoda prenda le sembianze di una saga. Che tra l’altro, racconta un sorprendente equilibrio, perché se le vittorie dell’Inter sono 10 e i pareggi 2, quelle del Sassuolo 9, e fanno dei nerazzurro l’avversario che il Sassuolo ha battuto più spesso nelle sue undici stagioni nella massima serie. Sorridono, insomma, i precedenti, ma solo a metà, perché se i precedenti che si analizzano li restringiamo solo alle partite giocate al Mapei Stadium il piatto piange, non meno di quanto piangeranno i tanti tifosi interisti che non hanno trovato un biglietto per la ‘loro’ curva, ovvero il settore ospiti già sold out da ieri.

Dieci le gare giocate sul prato reggiano, 6 vittorie del’Inter e ‘solo’ 4 quelle dei neroverdi, che tra l’altro punti in casa, contro i freschi campioni d’Italia, non li fanno da quasi sei anni. Era la prima giornata della stagione 2018/19, giorno uno dell’era De Zerbi: segnò Berardi, dando seguito alla vittoria della stagione precedente (altro 1-0, a segno Falcinelli, in panchina Iachini) e a quelle (2014/15 e stagione successiva) festeggiate da Eusebio Di Francesco. In mezzo al poker, nel 2016/17, lo stop patito dall’Eurosassuolo alla fine dell’andata, a garantire all’Inter quella che sarà la prima vittoria al Mapei Stadium ma non l’ultima, anzi.

Da quattro stagioni a questa parte, a Reggio Emilia, hanno sempre festeggiato i nerazzurri: quattro incroci, quattro vittorie con bilancio che non ammette repliche. Dodici punti l’Inter, 0 il Sassuolo, 5 gol fatti il Sassuolo, più del doppio (11) l’Inter. Morale? Se è un miracolo statistico il bilancio (quasi) pari tra Inter e Sassuolo, un altro miracolo statistico è quello che cerca il Sassuolo domani. Torna Laurientè, ok, ma il Sassuolo di oggi è sempre quello che nel 2024 ha vinto solo due gare su 16 e dovrebbe vincerne, per salvarsi, tre su 4: tanto basta, insomma…

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