Saltburn è su Prime Video dal 22 dicembre. Il film di Natale che non ti aspetti. Eppure, durante le feste, ha praticamente monopolizzato la discussione cinematografica sui social.
Il nuovo film di Emerald Fennell, attrice prima (è la giovane Camilla nella serie The Crown e Midge, la Barbie incinta nel film Barbie con Margot Robbie), sceneggiatrice e regista poi (il suo esordio, Una donna promettente, le ha fatto vincere il premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale), sta dividendo molto.
C’è chi grida al capolavoro, chi pensa sia una bella confezione senza niente dentro. Ma quello che sta facendo davvero discutere sono le diverse scene disturbanti di Saltburn. Ovvero: la scena della vasca, la scena della tomba e la scena finale, quella del ballo di Barry Keoghan sulle note della canzone Murder on the Dancefloor di Sophie Ellis-Bextor.
Forse l’unica cosa che ha sconvolto di più il pubblico sono i due protagonisti: Barry Keoghan, appunto, e Jacob Elordi, che, dopo il ruolo di Nathaniel “Nate” Jacobs nella serie Euphoria, non sta sbagliando un colpo. È Elvis in Priscilla, nuovo film di Sofia Coppola presentato in concorso a Venezia 2023, e sarà presto nei nuovi lavori di Paul Schrader e Luca Guadagnino.
Andiamo quindi ad analizzare la conclusione del film nella spiegazione del finale di Saltburn.
Saltburn: trailer
Saltburn: trama
La trama di Saltburn sembra apparentemente semplice: Oliver Quick (Barry Keoghan), ragazzo dalla vita personale travagliata, con genitori tossicodipendenti, cerca di farsi strada a Oxford, dove frequenta l’università grazie a una borsa di studio.
Siamo negli anni 2000, i social non sono ancora così diffusi, ma la divisione tra “fighi” e “sfigati” c’è sempre. Oliver rientra nella prima categoria: non è ricco, non ha vestiti alla moda, non è popolare.
Tutto il contrario di Felix Catton (Jacob Elordi), il ragazzo più desiderato di Oxford: è bello, è cool, viene da una famiglia non solo ricchissima, ma anche di origini nobili.
Per quello che all’inizio sembra un caso fortuito (Felix buca la ruota della bici e Oliver gli presta la sua), Oliver e Felix diventano amici. Quando Oliver ha una pessima notizia da casa, Felix lo invita a passare l’estate a casa sua, a Saltburn, enorme e antica magione nella campagna inglese.
Oliver accetta. Qui incontra tutta la famiglia Catton: la madre di Felix, Lady Elspeth Catton (Rosamund Pike), il padre, Sir James Catton (Richard E. Grant), e la sorella, Venetia (Alison Oliver). L’incontro tra questo ragazzo di classe sociale umile e gli altolocati Catton porta a snodi narrativi inaspettati.
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Saltburn: spiegazione finale
La spiegazione del finale di Saltburn richiede prima quella di diverse scene chiave. Se non avete visto il film, vi avvisiamo: da qui in poi ATTENZIONE SPOILER!
Una volta arrivato a Saltburn, quello che inizialmente sembrava un ragazzo timido e goffo, si trasforma in un animale fortemente seduttivo. Oliver seduce sia la sorella di Oliver, Venetia, sia il cugino, Farleigh, sia sua madre.
Attraverso il sesso, e diversi sotterfugi, Oliver manipola tutti i componenti della famiglia Catton.
Sembra però struggersi di desiderio soprattutto per Felix: una notte lo spia mentre è in bagno. Il ragazzo si sta masturbando nella vasca. Una volta rimasto solo, Oliver beve l’acqua della vasca e, indirettamente, anche lo sperma di Felix.
Sempre a proposito di liquidi corporei, Oliver ha una scena di sesso orale con Venetia, ma la ragazza ha il ciclo mestruale. A lui non importa: così come ha bevuto il liquido seminale di Felix, ora beve il sangue mestruale di Venetia. Come dice lui stesso: è un vampiro.
Nel corso di una gigantesca festa a Saltburn, Felix muore: viene ritrovato al centro del labirinto che si trova nei giardini. Subito dopo il funerale, c’è la scena della tomba: Oliver ha un rapporto sessuale con la terra ancora fresca che ricopre la bara del ragazzo appena seppellito.
A questo punto anche Venetia muore: viene ritrovata nella vasca da bagno, immersa nel suo stesso sangue. Il padre di Felix caccia quindi Oliver da Saltburn.
Anni dopo, scopriamo che Sir James Catton, il padre di Felix, è morto. Oliver incontra la madre Lady Elspeth in un caffè. Lei lo invita quindi a tornare a Saltburn. Dopo poco la donna si ammala gravemente: la ritroviamo attaccata a dei tubi che la aiutano a respirare.
È a questo punto che Oliver scopre le carte: niente di ciò che è successo è stato casuale. È lui che ha sgonfiato la ruota della bici di Felix, così da poter avere una scusa per parlargli.
È sempre lui che gli ha messo delle droghe nella bottiglia di champagne, uccidendolo. Molto probabilmente ha ucciso anche Venetia. Chissà che non c’entri anche con la morte di Sir James. Sicuramente, uccide Lady Elspeth staccando le macchine che la tengono in vita.
Una volta eliminati tutti i Catton, Oliver rimane solo in quello che è sempre stato il suo obiettivo: Saltburn.
Quella che sembrava un’ossessione per Felix era in realtà il desiderio di prendere il suo posto. Oliver ha bevuto il suo sperma, il ciclo della sorella, per possedere la loro essenza. Perché in realtà ha sempre voluto sostituirsi a loro.
Profana la tomba perché Felix è il primo tassello per ottenere ciò che vuole. Ride infatti mentre lo fa. Non è disperazione per la sua morte: è gioia, perché il suo piano sta funzionando.
Ottenuto tutto ciò che voleva, Oliver balla nudo per le stanze di Saltburn. Ha il potere, il controllo totale. Il suo piano ha funzionato.
