L'ANALISI
10 Maggio 2024 - 05:15
VOLTIDO - Nella chiesa parrocchiale, nel tardo pomeriggio di sabato, sono stati celebrati i 70 anni di professione religiosa di suor Maria Luisa Puerari, 88 anni, appartenente alla Congregazione delle Suore di Santa Marcellina. La funzione è stata presieduta da don Luca Bosio, moderatore dell’Unità pastorale Monsignor Barosi di San Giovanni in Croce, Casteldidone, Voltido, Solarolo Rainerio e San Lorenzo Aroldo, e concelebrata dal collaboratore parrocchiale don Gianpaolo Mauri.
Classe 1935, suor Puerari è nata nei primi giorni di novembre a Recorfano, frazione di Voltido. In gioventù ha risieduto per sei anni alla Cascina Soldizzo di Solarolo Rainerio. «Dal 1955 suor Maria Luisa si trova a Londra», ricorda il sindaco Giorgio Borghetti, presente alla funzione in rappresentanza della comunità voltidese. Tante le persone del paese che hanno preso parte alla funzione religiosa, circondando di affetto suor Maria Luisa, grata per tanta attenzione.
Alla religiosa i fratelli e le sorelle dell’Unità pastorale hanno dedicato un passo tratto da Isaia (52,7) che recita: ‘Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, che dice a Sion: Regna il tuo Dio’.
«Di suor Puerari in paese ci sono i ricordi della sua gioventù – aggiunge Borghetti —, quando veniva a comprare il pane alla forneria da ‘Piccola’, a cavallo, passando attraverso i campi. Me l’ha ricordato lei stessa parlandone a pranzo dai parenti a Recorfano. Era presente tra gli altri la sorella Palmira con il marito. La nipote, Lucrezia, diplomata a Remedello, ha cucinato personalmente le pietanze, mentre il nipote pasticcere Aldo Savi ha preparato la torta con la scritta ‘70 anni di cammino spirituale’. Una ventina i presenti».
La Congregazione alla quale appartiene suor Puerari è stata fondata nel 1838 e ha preso il nome dalla santa del quarto secolo scelta come protettrice e modello per aver educato alla fede cristiana i fratelli minori, Ambrogio e Satiro, e aver vissuto l’ideale della consacrazione verginale a Cristo. Le Marcelline compiono il loro servizio con atteggiamento materno e spirito di famiglia col metodo dell’incarnazione, ‘il vivere con’, così come è raccomandato dal Fondatore, il Beato Luigi Biraghi, cui si affianca la fondatrice Madre Marina Videmari.
Suor Maria Luisa, dopo la messa, in oratorio ha ricordato di aver svolto un periodo di postulandato di un anno alla Casa Madre a Milano e poi le è stato chiesto se volesse andare a Londra e lei ha accettato. Le Marcelline hanno diverse comunità in Europa, America e Africa.
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