Gustav e Carina di Danimarca, la gioia della seconda figlia
Giovedì 30 Maggio 2024

Gustav e Carina di Danimarca, la gioia della seconda figlia

La coppia, che ha lottato a lungo prima di sposarsi, ha avuto il primogenito a giugno 2023

Gustav e Carina di Danimarca

Gustav e Carina di Danimarca

Il principe Gustav e la principessa Carina di Danimarca, entrambi cinquantacinquenni, hanno avuto la loro secondogenita, di cui non è ancora stato rivelato il nome. Si sa, invece, che la piccola è stata concepita tramite maternità surrogata. La loro è una storia particolare, fatta di tanti ostacoli superati uno dopo l’altro, insieme.  

L’incontro

Gustav è il nipote della regina Margrethe, che ha abdicato alla fine del 2023, dopo essere salita al trono nel 1972. Il regno ora è nelle mani di re Frederik X e della regina consorte Mary. In passato, prima di incontrare l’attuale moglie, Gustav è stato fidanzato per molto tempo con la francese Elvire Pasté de Rochefort. La coppia aveva annunciato le nozze nel 2000 e avrebbero dovuto sposarsi l’anno successivo, ma poi è tutto saltato – a quanto pare, per via di uno scandalo finanziario in cui sono finiti i Rochefort – e i due hanno preso strade diverse. È stato nel 2003, in occasione di una cena, che il reale danese ha incontrato Carina Axelsson, modella e scrittrice con radici svedesi e messicane, innamorandosene ricambiato.  

Le nozze

Tuttavia ci sono voluti quasi vent’anni prima che Gustav e Carina potessero andare all’altare. E questo per via di una rigida regola stabilita dal principe Gustav Albrecht, il nonno di Gustav, negli anni Trenta, secondo cui i suoi parenti avrebbero perso beni e proprietà di famiglia se avessero sposato qualcuno che non fosse di discendenza protestante, nobile o ariana. Carina, in un’intervista, ha detto che a lei non interessava essere sposata, perché la cosa a cui teneva davvero era stare insieme a Gustav, l’uomo della sua vita. Ma certamente in ballo, oltre alle loro nozze, c’erano altre situazioni economiche e materiali da dover sistemare per legge.  

La battaglia legale

Dopo la morte del principe Richard, padre di Gustav, marito di Benedikte, sorella di Margrethe nel 2017 il principe ha dovuto affrontare una lunga battaglia legale con il suo prozio, Ludwig-Ferdinand, per questioni patrimoniali.

Dopo anni di lotte in tribunale, Gustav è riuscito a far eliminare dal testamento del nonno la clausola che gli impediva di sposare Carina. Inoltre i giudici tedeschi hanno stabilito che Gustav avrebbe legittimamente ereditato il Castello di Berleburg. La coppia si è quindi sposata nel 2022 di fronte a un piccolo gruppo di 80 ospiti illustri, tra cui Frederik e Mary, all’epoca principi ereditari, testimoni degli sposi. Dopo il matrimonio reale, Carina è diventata la principessa Sayn-Wittgenstein-Berleburg.  

Il primogenito

Lo scorso anno, nel mese di giugno, Gustav e Carina, a 54 anni, sono diventati genitori per la prima volta, ricorrendo alla maternità surrogata. Il piccolo è stato chiamato Principe Gustav Albrecht di Sayn-Wittgenstein-Berleburg. Per il suo battesimo, come padrini e madrine, sono stati nominati il figlio maggiore di Frederik, Christian di Danimarca, la principessa Teodora di Grecia, l'attrice Ellen Hillingsø, il Principe Franz-Albrecht, Arabella Gaggero e il Principe Carl-Anton.

Il 26 aprile 2024, poi, è nata la sorellina di Gustav Albrecht. L’annuncio della sua nascita è stato dato qualche giorno dopo. Entrambi i bambini sono stati concepiti e partoriti negli Stati Uniti: in molti Stati americani, infatti, la maternità surrogata è legale.  

La principessa Benedikte

La nonna paterna dei principini Gustav Albrecht e della sorellina arrivata da poco è, come anticipato, Benedikte, sorella minore di Margrethe. Come l’ex regina, anche la madre di Gustav è molto amata e rispettata dai sudditi danesi. In molte occasioni pubbliche e istituzionali Benedikte ha indossato un particolare diadema floreale che le è stato regalato quando aveva 18 anni. Lo ha messo, per esempio, anche quando ha incontrato Papa Paolo VI in Vaticano e per la commemorazione del cinquantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Il pezzo centrale del gioiello è stato ricavato da una spilla proveniente dai monili della nonna di Margrethe e Benedikte, la regina Alexandrine.