Scott Foley, noto attore americano conosciuto anche per Grey’s Anatomy, ha svelato un esilarante retroscena sulle riprese del terzo capitolo del franchise di Scream, diretto da Wes Craven. La trama del film era talmente blindata che l’attore non sapeva di essere lui l’assassino.
Scott Foley e il franchise horror
Le sorti di uno dei franchise horror più noti dei nostri tempi sono appese ad un filo. La produzione di Scream 7 purtroppo non è così certa a causa di alcuni problemi che ne hanno bloccato la produzione. Nonostante questa spiacevole notizia, negli ultimi giorni è emersa un’esilarante verità che coinvolge Scott Foley, tra i volti di Scream 3.
La storia si apre con la prima vittima, Cotton Weary (Liev Schreiber), una sera l’uomo riceve la telefonata di un misterioso killer, che lo minaccia di uccidere la sua compagna se non gli dirà dove si trova Sidney Prescott (Neve Campbell). Né Cotton né la ragazza sopravviveranno.
Sidney si è rifugiata con il padre in una casetta di montagna, lontano da tutto e da tutti. Le indagini condurranno la reporter Gale Weathers (Courteney Cox) e il detective Kincaid (Patrick Dempsey) sul set di Squartati 3, la saga cinematografica che racconta i terribili delitti di Woodsboro. Il mistero s’infittisce quando il killer comincia a uccidere all’interno degli studi cinematografici.
Foley interpretava il regista Roman Bridger, che si scoprirà essere l’assassino. Eppure, quando l’attore si è unito al cast del sequel, non aveva idea che sarebbe stato lui ad interpretare l’iconico Ghostface. La trama di Scream 3 però era top secret e nessuno in fase di casting ha lasciato intuire nulla.
L’attore scoprì tutto quando il compianto Wes Craven, maestro del cinema horror, gli svelò tutto dopo circa due settimane dall’inizio delle riprese. Ma il suo ruolo doveva rimanere segreto alle altre co-star per questo non disse nulla.
