Codice LEI: cos'è, chi deve averlo, come ottenerlo e rinnovarlo

Nella sua distruttività, la grande crisi finanziaria di inizio millennio – una specie di pandemia che, dall’esplosione della bolla dei mutui subprime, ha contagiato l’economia reale – ha innescato anche la caccia al “vaccino finanziario”. Una rincorsa giocata sul fronte di una maggiore trasparenza da cui sono scaturite nuove regole per ridurre i rischi, contenere gli abusi di mercato e le frodi finanziarie e garantire così una maggiore stabilità del sistema. Un tassello importante di questa stabilità è il Codice LEI (Legal Entity Identifier) che, in base alle regole europee quali la direttiva MiFID II e il regolamento MiFIR, dal gennaio del 2018 è diventato obbligatorio per qualunque soggetto giuridico che operi sui mercati finanziari.

Approfondiamo la conoscenza del Codice LEI e le sue caratteristiche.

Cos’è il codice LEI

Il Codice LEI è uno standard internazionale ed è composto da 20 caratteri alfanumerici in cui sono riassunte tutte le informazioni necessarie (tra cui codice fiscale, denominazione, indirizzo e dati relativi alla struttura della società) per identificare in modo univoco i soggetti giuridici – ad esclusione delle persone fisiche – coinvolti in una qualsiasi operazione finanziaria ovunque nel mondo.

Gestito a livello globale da una fondazione denominata GLEIF (Global Legal Entity Identifier Foundation), il codice è rilasciato da soggetti appositamente delegati e va rinnovato ogni anno per poter continuare ad operare nei mercati finanziari nei casi in cui è richiesto.

Chi deve avere il Codice LEI

Il codice è obbligatorio per tutti i soggetti giuridici titolari di conto titoli presso intermediari finanziari e possono richiederlo:

  • tutti i soggetti iscritti al Registro Imprese;
  • i comparti dei fondi di investimento italiani gestiti da società iscritte al Registro Imprese;
  • i fondi pensione italiani;
  • tutti gli Enti diversi dai precedenti che risiedono in Italia e sono soggetti all’obbligo di reporting.

Come ottenere il Codice LEI

Ottenere un codice LEI da InfoCamere è semplice, veloce e conveniente. La procedura è composta di pochi passaggi e si svolge completamente online. Basta registrarsi al portale, accedere all’Area riservata tramite CNS (la Carta Nazionale dei Servizi) o SPID (Sistema Pubblico per l’Identità Digitale), che si possono ottenere facilmente rivolgendosi alla propria Camera di Commercio. Da segnalare che, utilizzando questi strumenti non è neppure necessario firmare digitalmente la documentazione richiesta, con un ulteriore risparmio nei tempi per ottenere il codice LEI. Nel caso di un soggetto iscritto al Registro delle Imprese e in cui il pagamento sia effettuato con carta di credito, la procedura si può concludere anche in meno di 24 ore.

Il costo di attivazione del codice Lei con InfoCamere è di 69 € iva esclusa. Le modalità di pagamento, tutte online, sono pensate per soddisfare le diverse esigenze dei soggetti richiedenti: oltre alla possibilità di utilizzare la carta di credito, InfoCamere – unica in Italia – permette anche di utilizzare un bollettino MAV rendendo in questo modo il pagamento veloce e a prova di errori, grazie all’identificativo univoco ad esso associato.



Come rinnovarlo e come verificarne la validità

Dal portale dedicato di InfoCamere è altrettanto facile rinnovare il codice LEI alla scadenza annuale. Grazie anche a un sistema di notifiche automatiche, sia inviate via email (o PEC per gli iscritti al Registro Imprese) sia rese disponibili nell’area riservata in congruo anticipo rispetto alla scadenza, si evita il rischio di ritrovarsi con il proprio codice LEI non più valido.

Va infatti ricordato che un codice LEI scaduto non è più utilizzabile ai fini delle transazioni finanziarie soggette ad obbligo di reporting. Per i titolari di un codice LEI ottenuto da InfoCamere è possibile verificarne la validità semplicemente consultando la visura camerale della società nel Registro delle Imprese. Un vantaggio in più che consente a terzi – a partire da banche e istituzioni finanziarie – di verificare direttamente l’esistenza e la validità del codice LEI in capo ad una determinata entità giuridica.

Rilascio del Codice LEI e rinnovo con InfoCamere

La società delle Camere di Commercio per l’innovazione digitale è una LOU (Local Operation Unit), ufficialmente accreditata da oltre tre anni presso la GLEIF e autorizzata a lrilascio dei codici LEI. Primo operatore in Italia per codici emessi e gestiti, InfoCamere offre un servizio di elevata affidabilità grazie al collegamento diretto con i dati ufficiali del Registro Imprese italiano.

Grazie al collegamento con il Registro delle Imprese – l’anagrafe di tutte le imprese italiane gestita da InfoCamere per conto delle Camere di commercio – la procedura per la verifica dell’identità del richiedente è rapidissima e certificata, e consente di ottenere il proprio codice in pochissimo tempo. Una volta attivato, per i soggetti iscritti al Registro delle Imprese il codice apparirà anche nella visura e nel certificato camerale, ad ulteriore garanzia di trasparenza.

L’interconnessione diretta con il Registro delle Imprese, garantita da InfoCamere, assicura dunque l’aggiornamento e l’allineamento dei dati del soggetto giuridico titolare del codice LEI con quelli pubblicamente consultabili sul sito della Gleif in fase di attivazione del codice e, ogni anno, in occasione del suo rinnovo.

I soggetti iscritti al Registro Imprese, inoltre, sono avvantaggiati nella procedura di rinnovo del Codice LEI: al momento del rinnovo, infatti, troveranno già precompilati nel portale InfoCamere i propri dati, aggiornati sulla base delle eventuali variazioni comunicate al Registro dall’ultima emissione del codice. Possono così procedere in modo ancora più rapido e facilitato alla verifica delle informazioni presenti e alla conferma della richiesta di rinnovo.

Portabilità di un Codice LEI

È sempre possibile effettuare il rinnovo con InfoCamere anche di un codice LEI emesso da un altro operatore previa richiesta di trasferimento, senza alcun costo, del codice. La portabilità di un codice LEI da un altro gestore è infatti prevista dal regolamento del sistema LEI e non comporta alcun onere a carico del richiedente. Il costo del rinnovo annuo è di 65 € senza necessità di aderire preventivamente a piani di rinnovo pluriennali.

Richieste massive di codici LEI

Infine, InfoCamere, per tutti i soggetti interessati alla distribuzione di codici LEI alla propria clientela di riferimento, ha sviluppato il servizio web InfoCamereLEI|Business per gestire in maniera massiva l’attivazione e il rinnovo di più codici LEI. Dedicato alle banche e ai grandi intermediari, il servizio massivo InfoCamere LEI Business consente di operare in maniera semplice ed efficiente grazie a soluzioni personalizzate e facilmente integrabili, mantenendo sempre elevati livelli di qualità e garantendo tempi di erogazione rapidi.