Stryger Larsen è infortunato ma d’ora in poi rimarrà fuori
Il danese vittima di un affaticamento dopo gli impegni con la propria nazionale In scadenza di contratto verrà lasciato ai margini anche quando si riprenderà
Pietro Oleotto UDINE
C’è o non c’è? La domanda sulla presenza di Jens Stryger Larsen nella lista dei convocati che oggi sarà diramata dall’Udinese prima della partenza alla volta di Torino è legittima, considerando quello che è successo poche ore dalla gara vinta contro il Sassuolo, l’ultima prima della sosta di campionato. In quella occasione, infatti, il danese finì in tribuna per quella che Luca Gotti poi definì «una scelta gestionale della società». In ballo c’è quella firma sotto il rinnovo di contratto che Larsen finora si è sempre rifiutato di firmare, una presa di posizione definitiva ribadita proprio prima della partita con il Sassuolo e che ha fatto precipitare le cose.
Non ci sono, naturalmente, dichiarazioni ufficiali o note del club: escludere dalle partite un giocatore tesserato soltanto perché ha il contratto in scadenza a fine campionato e così dal primo febbraio potrebbe raggiungere l’accordo con un’altra squadra in vista della successiva stagione potrebbe anche portare a una richiesta di svincolo da parte del giocatore. Di certo a livello di orientamenti, l’Udinese ha fatto sapere a Luca Gotti di voler valutare le alternative a Stryger Larsen da qui al termine della stagione, per capire se effettivamente – tanto per fare nomi e cognomi – Destiny Udogie è già adesso un titolare a dispetto di quei 19 anni che compirà soltanto la prossima domenica, e se l’altro classe 2002, Brandon Soppy è davvero il futuro della fascia destra per il dopo Nahuel Molina.
Già, ma Larsen oggi sarà lasciato a casa in virtù di questo “consiglio” all’allenatore? Non solo. Il danese è tornato dagli impegni con la propria rappresentativa nazionale facendo i conti con un affaticamento muscolare. Anche per questo, dopo essere rimasto in campo per tutti i 90 minuti del derby con le Far Oer, nella gara vinta dalla Danimarca per 3-1, Larsen non era neppure in panchina con il suo numero 17 nella trasferta con la Scozia, nell’ultimo (inutile) impegno delle qualificazioni ai Mondiali che hanno promosso gli scandinavi.
Proprio su questo aspetto aveva cercato di fare leva l’Udinese proponendo il rinnovo del contratto a Larsen che con sette mesi di tribuna rischia di retrocedere nelle gerarchie della Danimarca in vista di Qatar 2022. Un “tasto” che non ha fatto cambiare i piani al giocatore e ai suoi procuratori, Hasan Cetinkaya e Ali Dursun che compongono la HCM Sports Management, agenzia in forte ascesa, capace di erodere – in parte – anche il potere di Mino Raiola nel Nord Europa, partendo dall’Olanda, dove controlla elementi del calibro di Frenkie De Jong, Donny Van de Beek, mentre il pezzo forte del momento è un altro futuro parametro zero, quel Denis Zakaria del Borussia Mönchengladbach che la scorsa settimana ha dato un dispiacere all’Italia con la sua Svizzera. —
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