Fincher, David nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani

Fincher, David

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Fincher, David (propr. David Andrew Leo). – Regista, produttore e attore statunitense (n. Denver 1962). Dopo un’esperienza come assistente agli effetti visivi, ha diretto alcuni spot televisivi e videoclip. Esordì sul grande schermo con il terzo episodio di Alien (1992), ma il successo è arrivato con Seven (1995), a cui è seguito Fight Club (1999), adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di C. Palahniuk. Tra le sue altre opere: The game (1997), Panic room (2002), Zodiac (2007), The curious case of Benijamin Button (2008, ispirato all’omonimo racconto di F.S. Fitzgerald), The social network (2010, insignito di 4 Golden globe), The girl with the Dragon Tattoo (Millennium  - Uomini che odiano le donne, 2011), Gone girl (L'amore bugiardo - Gone girl, 2014), Mank (2020) e The Killer (2023). Nel 2023 ha ricevuto il premio César onorario.

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