The Libertine

TRAMA THE LIBERTINE

The Libertine è un film del 2004 diretto da Laurence Dunmore. Il secondo conte di Rochester, John Wilmont(Johnny Depp), incarna l'ideale di libertinismo ed epicureismo che hanno corrotto profondamente la corte di re Carlo II d'Inghilterra (John Malkovich). Simbolo dello spirito inglese del XVII secolo, Wilmont viene convocato tra i cortigiani con l'incarico di scrivere e dirigere uno spettacolo teatrale, che possa colpire il re di Francia e consacrare la figura di Carlo II nella storia della letteratura. Wilmont, tuttavia, non ha intenzione di abbandonare la sua corrotta condotta morale né di rinunciare ai piaceri della vita. Per questo, il conte approfitta della protezione del sovrano per trascorrere il suo tempo tra seducenti fanciulle, godendo di tutti gli agi che la lussuosa corte può facilmente fornire. A dispetto della sua condotta, Wilmont mantiene la parola data, iniziando a progettare l'atteso spettacolo teatrale. La stesura dell'opera subisce un colpo d'arresto quando l'attenzione dell'uomo viene catturata dalla bella attrice Elizabeth Barry (Samantha Morton), con la quale trascorre notti di fuoco all'insegna della lussuria. Arrivato il giorno del debutto teatrale, John sorprende tutti con una parodistica commedia pseudo-pornografica che gli attira le ire del re. Per sfuggire alla pena di morte imposta da Carlo II, Wilmont diventa un ramingo. Quando la sua prospettiva di poter consumare una vita appagante gli sarà sottratta, il conte avrà una crisi interiore che lo porterà a vedere il mondo con occhi diversi.

CRITICA DI THE LIBERTINE

Il film si ispira alla vita di John Wilmont (1647-1680), conte di Rochester.

La pellicola è basata sull'omonima opera teatrale di Stephen Jeffreys, che fu interpretata da John Malkovich e Martha Plimpton.

INTERPRETI E PERSONAGGI DI THE LIBERTINE