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Dopo la rottura con i rispettivi partner, Dylan e Jamie iniziano una relazione basata esclusivamente su sesso e amicizia.Su un tema decisamente sfruttato dal cinema americano recente,il regista Will Gluck dirige una commedia simpatica e ricca di ritmo (dall'andamento forse un pò scontato) che assolve al compito di intrattenere, grazie ad una sceneggiatura calibrata e alla simpatia dei giovani protagonisti ben supportati dalla presenza di attori di indubbio carisma come Richard Jenkins e Woody Harrelson. Pessimo il titolo italiano.
Mediocre commedia. A volte si scade nel volgare (la battuta Stone-Timberlake sui giochini anali di quest'ultimo ha lasciato chi scrive alquanto basita), che si salva però per i ritmi molto veloci che rendono la visione molto meno noiosa di quanto ci si aspetterebbe dal genere. Per fortuna i romanticismi del caso sono lasciati agli ultimi 10 minuti. Brutta tuttavia la colonna sonora, fatta di canzoncine pop radiofoniche. I due protagonisti sono affiatati, anche se è evidente lo scarto tra la Kunis (esordita col Cigno nero) e Timberlake.
Se Harry e Sally ci mettono un sacco prima di capire di essere fatti l'uno per l'altra, a Dylan e Jamie ci vuol molto meno e, nell'attesa, si sollazzano a letto, così, tanto per mostrare quanto sono disinibiti. Commedia post-romantica che vorrebbe essere scollacciata ma con classe, dove tutto è luccicante e glamour, dallo sfondo newyorkese ai protagonisti, stucchevolmente bellini, e le battute sono sparate con la velocità di un mitragliatore, forse per non far percepire il vuoto pneumatico che le circonda. Bocciatura, nonostante il cast di contorno sia di lusso (! per WH).
L'opera non brilla certo per originalità: tratta un tema già visto in altre occasioni, ma può contare su una regia frizzante che non fa mai calare l'attenzione dello spettatore. Quel quid in più viene certamente offerto dalla bravura del cast: la coppia Kunis-Timberlake mostra un più che accettabile affiatamento, la Clarkson conferma l'attituidine già evidenziata in Basta che funzioni e Harrelson è uno spasso nei panni del caporedattore omosessuale. Saporito il tocco romantico.
A dir poco inguardabile. Oltre ad avere un plot visto e rivisto in non si sa quanti film (uomo e donna amici che poi diventano amanti), prova a darsi un tocco di originalità esplicitando al massimo il fronte sessuale. Risultato: qualche patetica scena erotica e caratterizzazione esagerata dei personaggi di contorno (omosessuali isterici e mamme ninfomani). Per chiudere in bellezza, l'ultima parte del film si trasforma in un melodrammone sentimentale. La fotografia da spot per agenzia viaggi fa il resto. Pessimo.
Una commediola leggerissima speziata dal sesso. Alcuni spunti divertenti e il tutto viene bilanciato a dovere, per non eccedere nel demenziale, dal personaggio "serio", qui lasciato al padre di lui. Poca originalità ma non si punta certo a quello, lo scorrimento è molto piacevole e i due attori fanno il loro dovere (Timberlake sembra aver trovato la sua carriera nel cinema forse più che nella musica).
Il tema è una fra le domande che non avranno mai risposta: esiste l'amicizia uomo-donna? Se poi ci si mette anche il sesso, che i presunti amici decidono di praticare senza implicazioni amorose, il campo diviene ancora più minato. Tema intrigante quindi, ma (sigh!) sviluppato secondo i classici e prevedibili canoni americani. I due protagonisti sono azzeccati (qualche buon dialogo) e anche Harrelson, particina ai margini, regala qualche sorriso interpretando uno dei gay più simpatici mai visti sullo schermo (senza mai diventare macchietta).
MEMORABILE: Justin Timberlake che canta Jump dei Kris Kros.
Commedia stelle e strisce originale quanto una pettinatura con la riga, cioè risaputa. Se l'originalità non è di casa, la simpatia ogni tanto una visitina la fa, anche se il risultato è appena sufficiente. Troppi deja vu di film già visti rovinano il tutto, anche se poi devo ammettere che è un film davvero ben confezionato, merito anche di una regia impeccabile e molto briosa. La coppia Kunis-Timberlake funziona, anche per merito di presenze di contorno davvero funzionali, in particolare la Clarkson.
Filmetto con poco senso, tanto sesso e pochissima originalità. Si rivela comunque una commedia con un buon ritmo e qualche buona trovata che ogni tanto interrompe la profonda banalità della sceneggiatura. Finale telecomandato, in pieno stile americano. **
MEMORABILE: I due protagonisti seduti sulla scritta Hollywood.
Il solo sesso senza amore e la sola amicizia tra uomo e donna sono possibili? Domande retoriche cui viene data la stessa risposta del consimile Amici, amanti e... E come in quest’ultimo la volgarità dei dialoghi si ammorbidisce sino a passare quasi in sordina, grazie all’accordo e alla brillantezza della coppia protagonista (Timberlake e la Kunis) e alle caratterizzazioni di Harrelson, gay filosofo con la fissa dei fonts, e della madre hippy Clarkson. Ritmo sciolto e punteggiature socio-turistiche con i flash-mob a New York e la vista dalla scritta “Hollywood” sulle colline di Los Angeles.
MEMORABILE: Volto, occhi, incarnato brunito e gambe della Kunis; il tassista di colore a Timberlake: «Benvenuto a New York, e vai a fare in culo!».
La solita domanda: si può fare sesso e rimanere amici allo stesso tempo?. La risposta dovrebbe arrivarci da questo film di Gluck che ha come protagonisti Timberlake e Kunis. Siccome la risposta un pochino la conosciamo, possiamo immaginare l'andamento del film, che comunque si guarda con una certa curiosità. Timberlake continua per me a essere una piacevole sorpresa, anche nelle vesti di attore. La cosa meno credibile ovviamente è trovare, nella vita reale, una come la Kunis disponibile a un rapporto di questo tipo.
Filmetto senza troppe pretese incentrato sull'eterna rivalità tra amore e amicizia, spesso risolta con "l'amicizia da letto", come accade ai due protagonisti Timberlake e Kunis. Film che si può guardare, chiaramente a patto che non ci si aspetti nulla di pregiato. A dirla tutta troviamo anche qualche momento divertente.
MEMORABILE: I due seduti su una delle lettere della montagnetta di Hollywood.
Esiste davvero l'amicizia fra uomo e donna? Anche se c'è il sesso di mezzo? Nonostante lo spunto poco originale, questa commedia avrebbe potuto rivelarsi un buon prodotto, soprattutto grazie al cast ben nutrito. Invece è un naufragio, dal rapporto palesemente artefatto tra i due protagonisti a una sceneggiatura debolissima che cerca di rifarsi accumulando battute su battute, con l'unico risultato di sembrare una brutta scimmiottatura della screwball comedy. Da salvare Harrelson e la Clarkson: magari avessero incentrato il film su di loro!
Art director e cacciatrice di teste decideranno di far sesso senza implicazioni sentimentali. Commedia romantica che sa di preconfezionato: New York e Los Angeles sembrano delle cartoline, i protagonisti son carini e vivono di stereotipi (la Kunis ha le migliori battute, tra i due), i flash mob e le canzoncine danno un tocco di gioventù fasulla. Buon ritmo comunque nella prima parte, che risulta scorrevole. Non male il cast di contorno, con Harrelson gravemente sprecato.
MEMORABILE: La terrificante app della Bibbia; Timberlake che balla i Kriss Kross; La Kunis che mima l'uomo durante l'amplesso.
Rispetto al coevo film di Reitman, qui si vola decisamente più bassi sia con il tipo di comicità che con la stessa regia. Ci si può divertire comunque perché la coppia Timberlake-Kunis funziona e la sceneggiatura riesce nella seconda parte a non scivolare troppo repentinamente nel prevedibile finale, ma rimane un film come tanti altri, fruibile e dimenticabile subito dopo. Inutili le parti con Harrelson, che sono fuori contesto sia per volgarità che per poca aderenza al resto della trama. Comunque non male, nel complesso.
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HomevideoGestarsh99 • 27/11/11 15:23 Vice capo scrivano - 21546 interventi
Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dall'08/02/2012 per Sony Pictures: