Bulgaria: cosa vedere a Sofia in 48 ore

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Giovane e in gran parte moderna, la città di Sofia, capitale della Bulgaria, non è una grande metropoli, ma è una realtà affascinante che preserva un’atmosfera eclettica ed esotica, grazie alle chiese con cupole a cipolla, alle moschee ottomane e agli anacronistici monumenti all’Armata Rossa, cui vanno ad aggiungersi i resti romani risalenti a quasi 2000 anni fa. Lontano dai palazzi e dai viali trafficati, i vasti parchi e giardini curati alla perfezione garantiscono graditi momenti di relax.

Città di Sofia, la cattedrale di Aleksander Nevski
Cattedrale di Aleksander Nevski ©Mariyan Tashev/500px
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Cosa vedere a Sofia in 2 giorni: storia, arte e spiritualità

Molti luoghi d’interesse turistico si trovano nel raccolto centro cittadino e in genere a breve distanza a piedi l’uno dall’altro, anche se dovrete raggiungere il sobborgo di Boyana, lontano dal centro, per visitare il più grande museo della città e la sua chiesa più venerata.


Cominciate il vostro viaggio alla scoperta della città di Sofia andando alle radici delle sue più antiche origini: gli scavi archeologici del Complesso dell’Antica Serdica vi restituiranno il senso della lunga e tumultuosa storia della Bulgaria. Tuffatevi quindi nella grandeur dell’Ottocento, quando Sofia era la capitale del più giovane stato d’Europa, nel Museo di Storia di Sofia, allestito negli spazi delle vecchie Terme di Sofia, un elegante edifico dalla facciata a fasce alterne bianche e ocra di inizio Novecento. Fate una passeggiata fino al luogo di maggior richiamo di Sofia, la Cattedrale di Aleksander Nevski, e non perdete accanto la Chiesa di Santa Sofia, da cui la città trae nome: è una delle più antiche della capitale, e della Bulgaria, e nel museo sotterraneo svela i resti di un’antica necropoli con 56 tombe e quelli di altre quattro chiese preesistenti. All’esterno si trovano la Tomba del Milite Ignoto con la fiamma eterna e la tomba di Ivan Vazov, il più amato scrittore bulgaro. Agli amanti dell’arte consigliamo una tappa alla prestigiosa Galleria Nazionale Quadrat 500, il cui ricco patrimonio abbraccia centinaia di opere che spaziano da maschere tribali africane a dipinti del XIX e XX secolo.


Dedicate il secondo giorno a Boyana, un tranquillo e fiorente sobborgo 8 km a sud del centro: in passato ritiro dei leader comunisti e dei membri del partito, oggi è l’area prescelta come residenza dalla ricca élite di Sofia e ospita due luoghi d’interesse tra i più importanti della capitale. La duecentesca Chiesa di Boyana, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, custodisce 90 affreschi che rappresentano una delle più pregevoli testimonianze dell’arte medievale della Bulgaria. Particolarmente degni di nota sono il più antico ritratto conosciuto di san Giovanni di Rila e alcune raffigurazioni di re Costantino Asen e della regina Irina. Il biglietto cumulativo permette di accedere anche al Museo Nazionale di Storia, che merita la visita per i tesori aurei dei traci, le statue romane, i costumi popolari e le icone; all’esterno sono esposti alcuni MiG russi. 

Mercato delle Donne  a Sofia
Mercato delle Donne ©Walter Bibikow/Getty Images

Cosa fare, cosa mangiare, cosa comprare a Sofia in Bulgaria

Un modo divertente e proficuo per esplorare Sofia e approcciarsi alla storia della Bulgaria è affidarsi alle guide volontarie ricche di entusiasmo che propongono diversi tour (sia gratuiti, con offerta gradita, sia a pagamento). In particolare il Free Sofia Tour è una passeggiata di due ore che tocca i luoghi d’interesse in città e, mentre li racconta, porta in primo piano alcuni aspetti della cultura locale; per partecipare basta presentarsi alle 11 o alle 18 al punto di ritrovo, davanti al Palazzo di Giustizia.


Cosa mangiare a Sofia


Sul piano della cucina, avrete solo belle sorprese: a Sofia si trovano alcuni dei migliori ristoranti della Bulgaria, sia tradizionali sia internazionali. In estate i caffè sembrano occupare ogni angolo di giardino e passaggio pedonale e in tutta la città sono disseminati anche chioschi che vendono gustosi spuntini locali come banitsa (a base di pasta sfoglia ripiena di formaggio) e palachinki (crêpes). Frutta, verdura, latticini freschi e carne alla griglia sono gli ingredienti base della cucina bulgara, che oltre ad avere le proprie tradizioni balcaniche, risente fortemente dell’influenza greca e turca. Le due specialità onnipresenti nei menu sono le kebabche (salsicce di maiale speziate cotte alla griglia) e le kyufte (sorta di hamburger di maiale). 


La nightlife di Sofia


Sofia di notte esplode di voglia di vivere: troverete una serie infinita di bar e locali, nonché gradevoli chioschi nei parchi cittadini dove potrete consumare birra a prezzi stracciati. All’estremo opposto, il centro pullula di bar sofisticati di recente apertura. Anche la proposta di intrattenimenti culturali è ricca e ha come riferimento principale il Palazzo Nazionale della Cultura (detto NDK): grazie alle sue 15 sale, è il più grande complesso culturale della Bulgaria e propone un regolare calendario di eventi durante l’intero arco dell’anno, spaziando dalla proiezione di film alle esposizioni commerciali e ai concerti di grandi nomi della musica internazionale.


Infine, per comprare qualche souvenir, cercate nei dintorni delle Terme di Sofia e di Piazza Aleksander Nevski: ci sono artisti che vendono dipinti, i cui soggetti sono per lo più tradizionali scene rurali. Qui troverete anche bancarelle colme di riproduzioni di icone, gioielli, souvenir e ricami, ma diffidate dei presunti ‘pezzi d’antiquariato’. Altri negozi con il consueto assortimento di cartoline, dipinti e libri sono nel sottopassaggio di Piazza Nezavisimost. Per un’esperienza di vita locale, fate invece un salto al Mercato delle Donne (Zhenski Pazar), che sembra un angolo di Medio Oriente trapiantato in Bulgaria.

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Palazzo Nazionale della Cultura  ©Takashi Images/Shutterstock
Palazzo Nazionale della Cultura ©Takashi Images/Shutterstock

Come raggiungere Sofia e la Bulgaria

Il principale punto di ingresso nel paese per chi arriva dall’Italia è l’Aeroporto di Sofia,10 km a est del centro, al quale è ben collegato dalla metropolitana (potete comprare i biglietti direttamente alla stazione proprio all’uscita del terminal 2) e dall’autobus n. 84 (biglietti a bordo). I due terminal aeroportuali sono entrambi dotati di servizi di base, sportelli bancomat e banchi della compagnia OK-Supertrans Taxi.

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