Paolo Maldini: "Censurata una mia intervista". Qualcuno ha fatto pressioni per non mandarla in onda
95 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Paolo Maldini: “Censurata una mia intervista”. Qualcuno ha fatto pressioni per non mandarla in onda

Paolo Maldini attraverso i suoi legali si è tutelato da “gravi comportamenti ingiustamente subiti”, accusando la censura della sua intervista a Radio Serie A.
A cura di Marco Beltrami
95 CONDIVISIONI
Immagine

L'intervista rilasciata da Paolo Maldini a Radio TV Serie A è diventata un vero e proprio caso. L'ex capitano e dirigente del Milan, ha deciso di fare sul serio dopo aver subito quella che ha definito come una vera e propria censura della sua chiacchierata con il giornalista Alessandro Alciato. In una nota infatti Maldini ha evidenziato di aver incaricato i suoi legali "per la propria tutela da tali gravi comportamenti ingiustamente subiti". La risposta della Lega Serie A ha puntato a smontare pezzo per pezzo tutte le accuse di Maldini.

Paolo Maldini denuncia la censura della sua intervista su Radio TV Serie A

Infatti è specificato nel comunicato che "l'avvocato Danilo Buongiorno, a nome e per conto del Sig. Paolo Maldini, diffida chiunque dalla reiterazione di tali comportamenti e si riserva, se del caso, ogni azione a tutela del proprio cliente; ed a difesa del diritto fondamentale di libertà di espressione".

Perché Maldini ha denunciato la censura dell'intervista, la rivelazione di Alciato

Ma cosa è successo? E come si è arrivati a questa situazione? Che qualcosa fosse andata storta è venuto fuori dopo il commento social dell'autore dell'intervista a Maldini che nei giorni scorsi ha dichiarato: "La tua libertà di pensiero fa sempre la differenza. Le pressioni per non mandarla in onda non mi sono piaciute. Per niente". Parole pesanti come macigni con un riferimento a quanto accaduto anche dopo la pubblicazione del video sui canali ufficiali.

Cosa è successo dopo l'intervista di Maldini

Infatti a quanto pare dopo la pubblicazione sul canale ufficiale Youtube della Serie A, l'intervista è stata resa invisibile a tutti per un giorno, per poi riapparire. Lo stesso giornalista Alessandro Alciato, ha anche interrotto la collaborazione con la piattaforma.

L'intervento dell'ex direttore dell'area tecnica dell'ultimo Scudetto del Milan aveva fatto discutere. Tanti gli argomenti trattati, tra passato e presente, con un paragone tutt'altro che velato anche con la programmazione dell'Inter, diversa da quella del suo Milan, come confermato dai risultati. Perché dunque sono arrivate queste pressioni? E da parte di chi? Dopo la denuncia di Maldini, dovranno arrivare delle risposte.

La risposta della Lega Serie A alla nota di Paolo Maldini

La risposta della Lega Serie A è stata affidata ad un comunicato: "La Lega Serie A precisa che la notizia diffusa è falsa in quanto l'intervista integrale è stata trasmessa due volte sulla radio il 9 maggio e, fin da subito, la sbobinatura completa della stessa è stata inviata a tutte le redazioni giornalistiche perché ne avessero piena contezza".

E in merito alle pressioni: "Non corrisponde al vero neanche la circostanza che sarebbero state fatte pressioni per non mandare in onda l’intervista, come è facile verificare visto che la pubblicazione dipende solo dalla Lega stessa. Tale intervista, dopo la diffusione integrale in radio e dopo che gli estratti più significativi erano stati pubblicati sui social ufficiali della Lega, è stata peraltro pubblicata, sempre integralmente, sul canale YouTube della Serie A, dove è rimasta fino al pomeriggio".

Il motivo dell'oscuramento: "A seguito di molti commenti negativi, anche al protagonista dell’intervista, la Lega Serie A, in totale autonomia editoriale e in ossequio a una prassi tipica nella gestione dei canali social e normalmente adottata in passato per circoscrivere analoghi sentiment negativi, ha posto la suddetta intervista in modalità “non in elenco”. Venerdì mattina, non appena si sono attenuate le polemiche, l'intervista e' tornata accessibile sul canale ufficiale YouTube della Lega dove ancora oggi può essere visionata integralmente".

95 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views