Fasce di reddito ISEE per tasse universitarie | Soldioggi

Le tasse universitarie devono essere pagate in due rate: la prima rata entro settembre/ottobre, il cui importo è fisso per tutti (immatricolazioni, rinnovo iscrizioni, iscrizioni di fuori corso) e di solito ammonta a 600/700 euro.

L’importo della seconda rata invece, in base al reddito del proprio nucleo familiare, subisce delle variazioni. Questo per fare in modo che, le famiglie con redditi più bassi (o con altri studenti a carico), paghino delle tasse universitarie più basse.

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La prima rata, va quindi pagata entro settembre/ottobre (in base all’ateneo) e ammonta a circa 600/700 euro. L’importo è uguale per tutti, a meno che lo studente stia partecipando a borse di studio regionali o nazionali, che prevedono l’esenzione anche della prima rata. Queste informazioni devono essere richieste presso la propria università.

Per quanto riguarda la seconda rata invece, se non si fa alcuna dichiarazione, si deve pagare l’importo massimo previsto dalla propria università. Gli studenti che desiderano richiedere la riduzione della seconda rata devono chiedere l’attestazione ISEE elaborata dall’INPS. Questa, va ottenuta così:

  1. Occorre prima di tutto scaricare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) dal sito dell’INPS.
  2. Questo modulo va compilato e poi va presentato a un CAF, il quale avvisa lo studente quando l’attestazione ISEE certificata dall’INPS risulta disponibile.
  3. A questo punto l’INPS comunica direttamente l’ISEE all’Ateneo, che quindi può calcolare la seconda rata in base al reddito.

Lo studente non deve quindi consegnare nulla all’ateneo, in quanto l’ISEE viene trasmesso automaticamente dall’INPS. In base alle fasce di reddito ISEE poi, l’università calcolerà la tassa. Le fasce di reddito sono disponibili sui siti dei singoli atenei.

Spesso, se l’importo della seconda rata è piuttosto alto (superiore a 700/800 euro), l’università permette di pagarla in due o tre rate. Le modalità e le scadenze pe rla rateizzazione sono disponibili sui siti degli atenei.

Le rate possono essere pagate con carta di credito oppure con MAV.