Dopo il restyling, la Ford Edge ha guadagnato un paio di centimetri in lunghezza (arrivando a 4 metri e 83) e qualcosa di più in altezza (ora a quota 1,74). Al frontale l'aggiornamento ha interessato la calandra, ora più grande, il fascione e i gruppi ottici full a Led, mentre in coda, oltre a paraurti e luci è stata modificata la zona della targa e degli scarichi. La cura per il dettaglio è evidente nella fattura della plancia, ma anche in quella dei comandi. Lo spazio a bordo è ampio, nonostante il tetto apribile che sottrae qualche centimetro per la testa. Niente male anche il vano bagagli che può contare su oltre 500 litri. Per quanto riguarda il sistema d'infotainment, il Sync3 punta su connessione e compatibilità con le interfacce Apple CarPlay e Android Auto e a richiesta c'è l'impianto Bang & Olufsen da ben 1.000 Watt.
Come va: non è solo un'auto da viaggio e da famiglia. L'assetto la rende gradevole da guidare e persino agile, oltre che sicura, così come lo sterzo, rapido, diretto (molto più di altre concorrenti), progressivo e sincero. Fra i punti di forza della Edge spicca l'insonorizzazione. Buono anche il confort delle sospensioni, anche se dietro filtrano meno dolcemente sul breve. Completa la dotazione degli Adas, con il plus del Co-Pilot (optional), che include Cruise adattivo e Stop&Go, mantenimento della traiettoria, avviso angoli bui e traffico trasversale.
Pregi: nonostante la mole, è piuttosto agile e godibile. Buono il confort, con un ambiente ovattato, per viaggi veloci e gradevoli
Difetti: l'insieme composto da montanti e specchi crea ampie zone d'ombra e limita la visibilità. I comandi al volante sono un po' troppi per essere gestiti con disinvoltura.