Ilario Castagner, morto l’allenatore del «Perugia dei miracoli»- Corriere.it

Ilario Castagner, morto l’allenatore del �Perugia dei miracoli�

di Redazione Sport

L’ex allenatore aveva 82 anni, ha guidato anche Lazio, Milan e Inter, ma in Umbria rimase imbattuto sfiorando lo scudetto 1979. Il figlio Federico: �Se ne va il sorriso pi� bello del calcio italiano�

Ilario Castagner, morto l’allenatore del «Perugia dei miracoli»

� morto a 82 anni Ilario Castagner, allenatore del �Perugia dei miracoli�. Lo ha annunciato il figlio Federico con un post sui social network.

Quel Perugia, nel 1979, concluse il campionato da imbattuto, classificandosi al secondo posto in classifica a soli tre punti dietro al Milan e sfiorando il sogno dello scudetto. Esattamente un anno fa aveva perso il suo capitano, Pierluigi Frosio.

Il saluto del figlio Federico: �Il sorriso pi� bello del calcio�

�Oggi se ne � andato il sorriso pi� bello del calcio italiano — scrive il figlio Federico su Facebook —. Grazie a tutti i medici e al personale sanitario dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia che in queste ultime settimane si sono presi cura di lui. Ciao pap�.

Castagner, che era nato a Vittorio Veneto (Treviso), � rimasto molto legato al Perugia, dove arriva a 18 anni, fortemente voluto da Guido Mazzetti al centro dell’attacco, quando la squadra milita in serie C. Fu proprio in quel periodo che conobbe Liliana Monacchia la compagna di una vita, perugina doc, con cui ha avuto tre figli, oltre a Federico, Francesco e Laura che gli hanno dato dieci nipoti. E in citt� era rimasto a vivere.

Ad avviarlo alla panchina era stato Corrado Viciani che lo volle come suo vice all’Atalanta in serie A. A Bergamo rest� dal 1969 al 1974 alla guida delle giovanili prima di passare appunto al Perugia del presidente Franco D’Attoma nel 1974: prima la promozione in A e poi appunto il secondo posto nel 1978-79 dietro al Milan del decimo scudetto.

Gli umbri li ha poi allenati anche negli anni Novanta in due occasioni (famose le dimissioni dopo l'ingerenza del presidente Luciano Gaucci addirittura negli spogliatoi). In mezzo esperienze in grandi piazze, sulle panchine di Lazio (voluto da Luciano Moggi nel 1980 in serie B, dove rimase due anni senza centrare la promozione, venendo esonerato nel 1982), poi Milan (sempre in B, dopo la retrocessione per lo scandalo scommesse, con cui vinse il campionato, ma senza essere riconfermato in A) e Inter, dove rest� per due anni. Poi, sempre in serie A, divenne allenatore dell’Ascoli e, dopo tre anni, scese di categoria e allen� Pescara e Pisa in B. Prima appunto di tornare a Perugia nel 1993 in C.

La sua morte � avvenuta oggi, 18 febbraio, giorno in cui allo stadio dedicato a Renato Curi, che lui allen�, si gioca il derby Perugia-Ternana, con la notizia che si � diffusa allo stadio e ha fatto precipitare nella tristezza i tifosi, che per� hanno visto il suo zampino nella vittoria per 2-0.

Articolo in aggiornamento

18 febbraio 2023 (modifica il 18 febbraio 2023 | 18:24)