La Alfa Romeo Giulia è stata recentemente rivista nello stile, con nuovi e più personali gruppi ottici. Invariato l’abitacolo, che offre una posizione di guida perfetta per godersi al massimo le potenzialità della berlina di Arese. Di buon livello materiali e accoppiamenti, che regalano una bella sensazione di qualità percepita a bordo. Il quadro strumenti a cannocchiale è ora digitale, con un display da 12,3”, riconfigurabile e con tre diversi layout. Meno moderno l’infotainment, con il pratico “manopolone” sul tunnel centrale, ma la connessione con i dispositivi Android e Apple è solo via cavo. Comodi i posti davanti, mentre lo spazio per chi sta dietro non abbonda. Il vano bagagli, ben rifinito e accessoriato, ha una capacità di 378 litri misurati dal nostro Centro prove, sotto la media del segmento.

Come va. La Giulia è un’auto che nasce sulla piattaforma Giorgio, studiata per garantire il massimo piacere di guida: motore disposto longitudinalmente e arretrato, trazione posteriore (tranne sulle Q4), sospensioni anteriori a quadrilatero alto e posteriori multilink a quattro leve e mezzo. A listino sono rimaste quattro versioni, due a benzina e due a gasolio, rigorosamente senza aiuti elettrici, dai 160 del 2.2 turbodiesel ai 520 del 2.9 V6, tutte con l’ottimo cambio automatico AT8. La Giulia è un’auto che sorprende per la rapidità e la precisione con cui risponde agli input del volante, per il retrotreno sempre incollato all'asfalto, per la capacità di disegnare le curve come pochissime altre berline, regalando al tempo stesso una enorme sensazione di sicurezza. Il confort rimane comunque buono, le asperità della strada non disturbano troppo e anche in autostrada i rumori esterni non entrano in abitacolo. I consumi non sono il suo punto forte: la 280 CV ha una media di 12 km/litro, che diventano 10 in città; il 2.2 turbodiesel viaggia sui 15,7 km/litro rilevati dal nostro Centro prove. Ricca la dotazione di Adas, con cruise control adattivo e monitoraggio dell’angolo cieco di serie. La guida assistita di livello 2 è in un pacchetto optional.