Cosa vedere a Marsiglia in un giorno - In viaggio con Monica
Porto Vecchio Marsiglia con vista su Notre Dame de La Garde - In viaggio con Monica

Cosa vedere a Marsiglia in un giorno: itinerario a piedi

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Se stai pensando di visitare a Marsiglia e vuoi sapere cosa c’è di bello da vedere in 1, 2 o 3 giorni, sei nel posto giusto. In questo post ti darò le indicazioni per visitare Marsiglia in poche ore seguendo il mio itinerario sulla mappa e troverai anche tanti consigli per approfondire la visita della città e dei dintorni in più giorni per vivere tutte le esperienze che può offrirti.

Un giorno è poco per vedere Marsiglia. Te lo dico subito. Ma a me nelle città piace fare una prima ispezione per poi tornare perché il primo assaggio è quello che mi stuzzica e mi fa venire voglia di approfondire e di tornare con più consapevolezza.

Marsiglia è anche una tappa di molte crociere nel Mediterraneo e se vuoi sapere cosa vedere in un giorno senza acquistare un’escursione della compagnia di crociera, questo itinerario a piedi di un giorno ti sarà molto utile per visitare i principali luoghi di interesse della città in poche ore.

Perché visitare Marsiglia

Anni fa ho fatto un lungo viaggio in Provenza trascurando Marsiglia perché in effetti non è la classica cittadina dall’atmosfera provenzale che tanto amo. Si tratta di una grande città con quasi 900.000 abitanti e forse, un po’ come accaduto alla mia Genova e ad altre città di porto, in quel periodo non aveva ancora, almeno nell’immaginario collettivo, quell’allure che oggi attira i visitatori.

Oggi Marsiglia è una scoperta, tanto da essere appena entrata nella classifica di questa categoria dei Best in Travel 2023 di Lonely Planet.

Marsiglia è una città multietnica che ti avvolge con sensazioni e sapori differenti. I luoghi di maggiore interesse da visitare ruotano intorno al Vieux Port sulle cui banchine al mattino trovi i pescatori a vendere il pesce e su cui si affacciano eleganti palazzi in stile Haussman che appena ti addentri nei vicoli assumono il fascino di una piccola Parigi un po’ sgarruppata, meno perfetta ma piena di vita.

Di Marsiglia ho amato i contrasti, la luce, passeggiare per Le Panier, sorprendermi davanti alla cattedrale La Major, arrampicarmi per le strade verticali che portano a Notre Dame de la Garde da cui ti rendi davvero conto della grandezza di questa città.

Iniziamo subito con qualche consiglio per organizzare il tuo viaggio a Marsiglia.

Come arrivare a Marsiglia

Marsiglia è collegata molto bene per chi arriva dall’Italia. Se arrivi in auto dal confine con la Liguria sono circa 2 ore di viaggio. In treno è collegata a Ventimiglia o puoi prendere il treno da Milano con Thello. Infine ci sono diversi voli low cost che collegano i principali aeroporti italiani a Marsiglia.

Dall’aeroporto di Marsiglia puoi affittare un auto se hai intenzione di visitare anche i dintorni (puoi prenotare qui la tua auto a noleggio confrontando il prezzo migliore tra le principali compagnie di autonoleggio) ma se pensi di visitare solo Marsiglia ti consiglio di prenotare un’hotel in centro e muoverti con i mezzi pubblici perché i parcheggi a Marsiglia sono piuttosto costosi.

Se invece arrivi con la tua auto, come me, inserisci sul navigatore Place du Général de Gaulle dove c’è un comodo parcheggio sotterraneo a pagamento.

Per raggiungere il centro di Marsiglia dall’aeroporto puoi prendere il treno dalla stazione Vitrolles- Aeroport per la Gare St. Charles. Questa è la soluzione più economica perché il biglietto del treno costa intorno ai 5 euro a persona ma non è la più comoda perché per raggiungere la stazione devi prima prendere la navetta gratuita che passa ogni 20 minuti proprio fuori dall’aeroporto.

Un buona soluzione, e nemmeno troppo costosa se non viaggi solo, è prenotare un transfer privato che ti aspetterà al tuo arrivo e ti accompagnerà direttamente al tuo hotel.

Se invece arrivi a Marsiglia con una nave da crociera, non preoccuparti, potrai arrivare facilmente dal porto al centro con le navette gratuite messe a disposizione dalle compagnie di crociera e poi seguire il mio itinerario a piedi.

Se hai intenzione di visitare Marsiglia in poche ore e hai bisogno di lasciare i tuoi bagagli in custodia ti consiglio il servizio di deposito bagagli di Radical Storage dove puoi trovare e prenotare in anticipo il deposito più comodo.

Porto Vecchio Marsiglia con vista su Notre Dame de La Garde - In viaggio con Monica

Dove dormire a Marsiglia

Il mio consiglio è di dormire intorno alla zona del Vecchio Porto e nei vicini quartieri di Le Panier e Riva Nuova che la sera si animano di bistrot e locali dove cenare. Da qui potrai muoverti a piedi per visitare la città.

Su Booking si trovano numerosi appartamenti rinnovati e a un ottimo prezzo. Se invece preferisci un hotel ti consiglio:

Marsiglia City Pass

Per visitare Marsiglia e risparmiare ti consiglio di acquistare il Marsiglia City Pass. Con questa card da 24, 48 o 72 ore avrai accesso a numerosi musei della città tra cui il MUCEM, i trasporti locali illimitati, un’ora gratuita sull’affitto di bici, il battello per Chateau d’If e l’ingresso, il trenino turistico per Notre Dame de la Garde e molti altri sconti, visite guidate e degustazioni.

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Cosa vedere a Marsiglia

Entriamo nel dettaglio di cosa puoi vedere a Marsiglia in poche ore o in un giorno. Qui sotto trovi la mappa con l’itinerario dettagliato che io ho percorso a piedi. È piuttosto lungo, considerando che mi sono persa a guardare la street art a Le Panier facendo avanti e indietro per i vicoli ho camminato per quasi 15 km! Se vuoi fare meno strada a piedi ricordati che con la City Card è compreso il trasporto gratuito.

Ad esempio potresti prendere il battello che ogni 20 minuti attraversa il porto da una parte all’altra e il bus turistico che porta a Notre Dame de la Garde.

Mappa del mio itinerario a piedi di un giorno a Marsiglia

Il Porto Vecchio

Il Porto Vecchio di Marsiglia è un’insenatura naturale con oltre 2000 anni di storia perché qui sbarcarono i greci che fondarono la città nel 600 a.C..

Oggi è il cuore pulsante della città, ricco di vita, sul quale si affacciano bar e ristoranti, dove arrivano yacht e barche da diporto ma anche le barche dei pescatori che si fermano poi a vendere il pesce al Quai Des Belges.

Da qui partono anche i battelli turistici per le escursioni al Chateau d’If e ai Calanchi e il traghetto che attraversa il porto da Fort Nicolas a Fort Saint Jean (entrambi compresi nel Marsiglia City Pass) che dominano l’insenatura. Il più antico, Fort Saint Jean, fu costruito nel 1423 per difendere la città dai saccheggi degli Aragonesi. Fort Nicolas invece fu realizzato nel 1660 per volere di Luigi XIV, non solo per proteggere la città da attacchi dal mare ma anche per controllare la popolazione e reprimere ogni tentativo di insurrezione. All’inzio del Novecento i due forti furono uniti da un ponte trasbordatore che fu però distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il Porto Vecchio è stato rinnovato nel 2013, anno in cui Marsiglia è stata Capitale Europea della Cultura e in cui è stata installata l’Ombrière. Si tratta di una tettoia in acciaio inox ideata da Norman Foster. Un grande specchio di 46 x 22 mt. in cui si riflettono i passanti e che nasce con l’idea di invertire il punto di vista creando nuove prospettive.

Sapone di Marsiglia

Le Panier

Case strette, una attaccata all’altra e vicoli malfamati, chiusi tra il Porto Vecchio e la Cattedrale. Questo è stato per molto tempo il quartiere di Le Panier. “Il quartiere dei marinai e delle puttane” come veniva definito da Jean Claude Izzo e il quartiere della resistenza durante la seconda guerra mondiale, tanto che i nazisti distrussero tutta la parte inferiore.

Le Panier, che prende il nome da un’antica locanda del XVII secolo, ha cambiato volto nel 2013 e oggi è una delle zone da non perdere durante un viaggio a Marsiglia. Io avrei trascorso qui un’intera giornata a scoprire i numerosi murales che lo rendono uno dei quartieri più interessanti per tutti gli appassionati di street art, a gironzolare per e botteghe degli artigiani o semplicemente seduta a uno dei tanti tavolini all’aperto delle brasserie per respirare l’aria vivace di Le Panier.

Se hai solo un giorno per vedere Marsiglia ti consiglio di iniziare da qui.

Non ti posso dare un itinerario a Le Panier, devi semplicemente infilarti tra i vicoli a piedi e iniziare a percorrerli. La sua bellezza è non solo nei muri dipinti ma nei panni stesi, nelle persone sedute davanti alla porta di casa, negli atelier dei pittori e dei presepisti come a Napoli, a cui viene spesso paragonata.

Tra le piazzette piene di vita ti consiglio di non perderti Place de Lenche, l’antica piazza greca oggi ricoperta dai tavolini dei locali che la circondano, e Place de 13 Cantons dove io stessa mi sono fermata a pranzo al 13 Coins e dove si dice fosse di casa lo scrittore Jean Claude Izzo.

Infine merita una visita la Vielle Charité realizzata da Pierre Puget. Oggi è un centro culturale dove vengono allestite mostre e ospita il Museo delle Arti Africane, Oceaniche e Amerinde.

Le Panier Marsiglia - Monica Bruni con fondo murales e street art - In viaggio con Monica

Visita Le Panier con un’audioguida

Una bella idea per scoprire qualche curiosità in più su Le Panier e passeggiare per i vicoli con un’audioguida che puoi acquistare on line su Get Your Guide a questo link. Basterà poi scaricare l’app sul tuo smartphone e seguire la mappa per essere accompagnato da una guida nella tua visita!

Cattedrale di Marsiglia – La Major

La Cattedrale di Santa Maria Maggiore, chiamata comunemente La Major dai marsigliesi, è stata costruita, così come la vediamo oggi, nella seconda metà dell’800 per volere di Napoleone III. È un edificio maestoso e imponente che spicca sulla città con i suoi quasi 70 metri di altezza e 142 di lunghezza e che ha inglobato la Vecchia Major costruita nel 1100.

Per la sua realizzazione si sono succeduti tre diversi architetti che le hanno dato uno stile neobizantino unendo anche elementi gotici e romanici con molti materiali provenienti dall’Italia come la pietra verde di Firenze, il marmo bianco di Carrara, l’onice italiano e tunisino e i mosaici di Venezia.

L’ingresso alla Cattedrale è libero ma per scoprirne tutti i segreti ti consiglio di inserire la sua visita all’interno di un tour guidato della città.

Il Mucem

Il MUCEM, Musée des Civilisations d’Europe et de la Méditerranée, è una delle attrazioni imperdibili di Marsiglia ma, considerando i suoi 45.000 mq di esposizione, ti consiglio di inserire il suo ingresso solo se hai più di un giorno per vedere Marsiglia o se non è la prima volta che visiti la città. In ogni caso la sua costruzione sul mare merita uno sguardo anche solo dall’esterno.

La costruzione principale è un cubo di 72 metri per lato rivestito da un’intelaiatura in calcestruzzo che forma un velo di “pizzo”, ispirato alle reti dei pescatori su cui si riflette il mare creando giochi di luci diversi a seconda delle condizioni metereologiche. È collegato attraverso due passerelle sospese al Fort Saint-Jean e al quartiere Le Panier.

L’esposizione è dedicata alla cultura del bacino del Mediterraneo in tutte le sue forme – arte neolitica e contemporanea , storia, antropologia -attraverso un percorso che vuole mostrare e delineare le diverse anime della cultura mediterranea ed europea.

Per visitare il MUCEM ti consiglio di acquistare in anticipo il biglietto salta coda. Puoi prenotarlo qui con cancellazione gratuita fino a 24 ore prima.

MUCEM Marsiglia

La Canebière

La Canebière è l’arteria più importante del centro di Marsiglia. Inaugurata nel 1666 dal Luigi XIV, ebbe il suo periodo di maggior fasto alla fine dell’800 e all’inizio del 900 quando furono costruiti molti dei palazzi che la costeggiano anche se alcuni furono poi distrutti durante la seconda guerra mondiale.

Proprio lo stile Haussman dei palazzi, fa assomigliare la Canebière agli Champs Élisées. Oggi ospita negozi, caffè, ristoranti, hotel, oltre al Teatro dell’Opera e all’ex Palazzo della Borsa.

Il nome deriva da “canabe” che, in dialetto provenzale, indica le coltivazioni intensive di canapa con cui veniva realizzate le corde delle navi.

La Canebiere Marsiglia . strada affollata in pomeriggio di sole

La Riva Nuova

Affacciata sul porto Vecchio, dal lato opposto di Le Panier, la Riva Nuova fu costruita nel 1600 da Luigi XIV che decise di far bonificare le paludi che occupavano questa zona, per costruire gli arsenali in cui vivevano i galeotti che venivano poi imbarcati sulle galere. Oggi si trovano palazzi in stile neoclassico ed è diventato un punto di ritrovo dei marsigliesi per i numerosi ristoranti e pub che la animano.

Riva Nuova Marsiglia

Notre Dame de la Garde

La Cattedrale di Notre Dame de la Garde sovrasta la città da una collina a 150 metri sul livello del mare che si trova proprio al di sopra del quartiere della Riva Nuova. Questo è uno dei luoghi che devi assolutamente vedere a Marsiglia.

Per raggiungerla dal Porto Vecchio ci sono solo poche centinaia di metri ma la strada è molto ripida, per questo ti consiglio di valutare l’acquisto del biglietto del bus turistico hop-on hop-off, da cui puoi salire e scendere quando vuoi, che ti porta proprio sotto la Cattedrale.

Gli interni sono decorati con marmi policromi, mosaici e affreschi. Troverai anche numerosi ex-voto che testimoniano la devozione dei marsigliesi per la Bonne-Mére, come chiamano affettuosamente la statua della Madonna posizionata sul campanile.

Vista l’altezza, da qui si ha una vista spettacolare su tutta la città di Marsiglia e le isole delle Frioul.

Cosa vedere a Marsiglia se ti fermi più di un giorno

Come ti ho detto all’inizio di questo post, Marsiglia è una grande città e sarebbe meglio prendersi almeno 3 giorni per visitarla tutta. Io ho già intenzione di tornarci e ho fatto un’elenco delle cose che voglio vedere nel mio prossimo viaggio nel sud della Francia:

  • Ingresso al MUCEM
  • Passeggiare lungo la Corniche e mangiare la bouillabesse al Vallon des Auffres, un delizioso borgo marinaro a poca distanza del centro
  • La Cité Radieuse, l’edificio realizzato da Le Corbusier come “unité d’habitation” per far diventare questo grande edificio un grande villaggio con tutti i servizi per gli abitanti.
  • Il quartiere di Noailles e il mercato dei Capuccini.
  • il MauMa, il Musée des Arts Urbains à Marseille. Si tratta di un progetto per lo sviluppo della street art che porterà alla realizzazione di nuovi murales fino al 2026 in diversi quartieri della città.
  • il Palais Longchamp, un elegante palazzo colonnato che ospita il Musée des Beaux Arts
Vista su Marsiglia e Isole del Frioul da Cattedrale di Notre Dame de La Garde al tramonto con cielo viola e nuvole

Cosa vedere nei dintorni di Marsiglia

I dintorni di Marsiglia sono davvero spettacolari! Per visitare i dintorni puoi acquistare un’escursione, prendere uno dei battelli che partono dal Porto Vecchio o affittare un’auto.

Ecco alcune cose che ti consiglio di non perderti a poca distanza da Marsiglia:

  • Visita allo Chateau d’If, l’isola-prigione diventata famosa grazie al romanzo di Alexandre Dumas, Il conte di Montecristo
  • Tour delle isole del Frioul
  • Il Parc National des Calanques, 20 km di bianche scogliere che arrivano fino a Cassis. Puoi trovare diverse escursioni, da scegliere anche in base alla stagione. Queste sono quelle che ti consiglio:
  • Aix-en-Provence, a soli 30 minuti di auto da Marsiglia puoi trovare una delle città più caratteristiche di tutta la Provenza
  • Cassis, delizioso borgo sul mare con una bella spiaggia

Se hai un solo giorno a disposizione per vedere i dintorni di Marsiglia, ti consiglio questo tour guidato che comprende sia Aix-en-Provence che Cassis.

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2 commenti

clarissa 31 Maggio 2023 - 21:04

Faremo sicuramente il tuo tour piedi di un giorno. Grazie per le tue dritte

Rispondi
Monica 1 Giugno 2023 - 6:05

Ciao Clarissa, fammi sapere se Marsiglia ti è piaciuta 🙂 Buon viaggio!

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Monica Bruni

Monica Bruni

Sono Monica. Amo la bellezza in ogni sua forma: i viaggi, l'arte, i libri, la fotografia e tutto ciò che viene creato con anima e passione. Scrivo guide di viaggio slow e itinerari alla scoperta di attimi di vita vera. Cerco sempre nuove strade, in viaggio e nella vita, che portino lontano dalle rotte più battute.
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