Catherine Parr (1512-1548), "Cat" per gli intimi, è la meno nota tra le mogli di Enrico VIII, forse perché è l’ultima -la sesta-, l’unica a non essere giustiziata dal marito e l’unica a sopravvivergli. Figlia di sir Thomas Parr di Kendal, controllore della real casa, rimane vedova ben due volte: la prima, di Edward Borough, morto prematuramente, e la seconda, di John Nevill, Barone di Latymer, molto più anziano di lei. Avvicinatasi alla corte di Enrico VIII durante i soggiorni londinesi, Catherine Parr, dopo la morte del Barone, inizia una relazione con Thomas Seymour -ex cognato del re in quanto fratello di Jane Seymour, la defunta terza moglie di Enrico VIII-. Ma l’attenzione del sovrano si posa presto su di lei: nonostante non sia una grande bellezza, Catherine Parr è elegante, affascinante, coltissima e divertente. Complice un malanno del Re, che lo costringe immobile per settimane per curare delle piaghe ai polpacci, i due, dietro richiesta del Sovrano che vuole la sua compagnia, passano intere giornate insieme: conversano, leggono libri, fanno musica, parlano di teologia, giocano a carte e a dadi imbrogliandosi a vicenda. Lui la colma di regali, lei cerca di sottrarsi. Ma quando lui la chiede in sposa, nel 1543, la risposta è scontata: Enrico VIII non è certo tipo da accettare un rifiuto.

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La condotta prepotente del monarca con le sue consorti, infatti, è storia nota: è stato il primo sovrano a divorziare dalla sua prima moglie, Caterina d'Aragona, per sposare la dama Anna Bolena, che fa poi condannare a morte quando questa fallisce nel dare alla luce il tanto desiderato erede maschio. Il re a questo punto ha due figlie, Maria dalla prima moglie ed Elisabetta da Anna Bolena, e comunque il sovrano si è già invaghito di Jane Seymour, per sposare la quale si libera sanguinosamente della Bolena. Da Seymour ha finalmente l’erede maschio, il giovane Edoardo VI, che muore comunque in tenera età. A questi primi tre matrimoni ne seguono altri tre: Anna di Cleves, con cui divorzia "cordialmente", la giovane Catherine Howard, giustiziata a morte per tradimento e, infine, Catherine Parr. Terze nozze per lei, seste per lui, la nuova moglie si ritrova così ad essere Regina d’Inghilterra e Irlanda nonché nuovo trofeo di un tiranno dalla nomea sanguinaria. Nonostante le premesse, si rivela un’unione fortunata: intelligente e religiosa, Parr ha buona influenza sul marito intercedendo per le vittime delle persecuzioni religiose. Durante l'assenza del re, partito per la guerra in Francia (1544), è reggente per due mesi. Dopo la morte di Enrico VIII (1547), può finalmente sposare Thomas Seymour, che a quel punto è ammiraglio d'Inghilterra.

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Sulla vita di Chatrine Parr è stato girato un film, Fireband, con Alicia Vikander nei panni della protagonista e Jude Law a interpretare Enrico VIII. Tratto dal romanzo La mossa della Regina di Elisabeth Fremantle, l’adattamento prevedeva inizialmente Michelle Williams nel ruolo poi dato a Vikander. Il film è il primo lavoro in lingua inglese del regista brasiliano Karim Aïnouz, con l’adattamento delle due sceneggiatrici divenute celebri per Killing Eve, Henrietta e Jessica Ashworth. La prima immagine ufficiale mostra Catherine Parr circondata dalle sue dame di compagnia, interpretate da Ruby Bentall, Bryony Hannah, Maia Jemmett e Linnea Martinsson. Fireband è stato presentato in anteprima il 21 maggio 2023 al 76mo Festival di Cannes.

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Sulla storia di Enrico VIII sono state girate diverse serie e film, come Tutte le donne del Re, Le sei mogli di Enrico VIII, per non parlare della nota serie The Tudors, che inizia con la crisi del primo matrimonio di Enrico (Jonathan Rhyr Meyers) fino ai suoi ultimi giorni. Il conflitto che segnò il matrimonio tra Enrico e Anna Bolena è stato anche al centro della pellicola L'altra donna del re con Natalie Portman e Scarlett Johansson nei ruoli delle sorelle Bolena.