Anno | 2023 |
Genere | Documentario |
Produzione | Islanda |
Durata | 79 minuti |
Regia di | Smari Gunn, Logi Sigursveinsson |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento martedì 28 maggio 2024
CONSIGLIATO N.D.
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Venticinque anni fa, in un piccolo villaggio di pescatori in Islanda, un uomo costruì da solo un campo da calcio ai piedi di un vulcano, sognando di fondare una squadra per giocare in casa una partita della coppa nazionale. Il sorteggio decise invece che avrebbero giocato in trasferta, persero 10-0, e nessuno mise mai più piede sul quel campo. Venticinque anni dopo, Kari Vidarsson resuscita il sogno del padre: giocare almeno una partita di coppa in casa, e perdere con meno di dieci gol di scarto. Kari adotta la filosofia paterna e arruola chiunque voglia di giocare, compresi un pescatore e suo figlio, un riluttante parroco protestante, e una madre di tre figli. Ma proprio l’inclusione di una donna mette a rischio la storica partita, perché le squadre miste non sono accettate dalla federazione islandese.
Forse era così il calcio delle origini: un gruppo di persone che fanno dell'aggregazione l'unico scopo; un campo strappato alla steppa, delineato in modo rudimentale, reso agibile solo dopo lo scioglimento del ghiaccio. Accade anche nel 2021, in un villaggio dell'Islanda occidentale dove Kari, trentenne animatore culturale, riprende il proposito del padre, un allenatore che negli anni 90 aveva creato [...] Vai alla recensione »