Maltempo e piogge record, la colpa è del 'blocco Omega'
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Il maltempo sul Nord Italia dipende dal ‘blocco Omega’, ecco di cosa si tratta

Il maltempo che sta colpendo l'Italia si sta fermando a lungo sulla zona perchè nel Nord Europa di è formato un 'blocco' legato al posizionamento di alte e basse pressioni: ecco perchè si chiama 'Omega'

Pubblicato:16-05-2024 19:10
Ultimo aggiornamento:16-05-2024 19:26

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BOLOGNA – Il maltempo che in queste ore sta colpendo il Nord dell’Italia, in particolare Lombardia e Veneto, è conseguenza del ‘blocco Omega‘. Cioè? Per dirla in parole povere, la perturbazione sta facendo fatica a ‘muoversi’ a causa di una sorta di blocco, appunto, che si è creato all’altezza della Scandinavia. E dunque rimane più a lungo sopra il Nord Italia.
Gli esperti di 3b meteo spiegano che si tratta di “un particolare posizionamento di alte e basse pressioni” e scrivono: “La perturbazione che ha colpito il Nord ha subito un forte rallentamento, con conseguente persistenza del maltempo sulle stesse zone per diverse ore”. A cosa è dovuto? A “un anticiclone presente sulla Scandinavia che ha fatto da vero e proprio blocco”. Intanto, in parallelo, “una seconda perturbazione insiste sull’Europa orientale”, il che significa che si è di fronte a un “grande anticiclone centrale, con ai fianchi le due basse pressioni, ed è proprio questo il cosiddetto ‘blocco ad Omega’”.

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IN LOMBARDIA IN 15 ORE LA PIOGGIA DI UN INTERO MESE

L’Italia, a causa di questo cosiddetto ‘blocco Omega’, fa i conti con una quantità di pioggia caduta mai vista. O quasi. Infatti, “sul 30% del territorio regionale è caduto in 15 ore un quantitativo di pioggia pari a quello dell’intero mese di maggio, ma con picchi in alcuni casi persino doppi”, spiega il meteorologo di Edoardo Ferrara di 3b meteo. “Punte di oltre 120 millimetri sono state infatti registrate in modo diffuso, e non localizzato, da Lodigiano, Milanese, Brianza, Varesotto, con picchi persino superiori ai 200 millimetri. La stessa perturbazione ha successivamente causato condizioni di severo maltempo tra Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, anche qui con violenti temporali, grandinate, nubifragi, allagamenti e disagi”.


PERCHÈ SI CHIAMA BLOCCO OMEGA

Il nome deriva proprio dalla lettera dell’alfabeto greco OmegA, spiega il meteorologo Francesco Nucera di 3b meteo. La lettera Omega, infatti, “ha una forma simile al ‘disegno’ generato dalle correnti portanti in quota”. Prosegue poi l’esperto, spiegando che “questi regimi di persistenza possono perdurare per più tempo, presentando diversi risvolti meteorologici nelle basse pressioni oppure nelle alte pressioni. Nelle prime, infatti, si vengono a generare maggiori contrasti termici con nubi e precipitazioni anche intense e persistenti. Di contro, negli anticicloni si hanno condizioni di tempo soleggiato e stabile. Nel caso in esame la bassa pressione tra Francia e Gran Bretagna funge come una sorta di pompa di energia, richiamando umidità dalle latitudini subtropicali che serve ad alimentare nubi e precipitazioni”.

“Oltre al maltempo sull’Europa occidentale, l’Omega sta inoltre accompagnando la discesa di masse d’aria fredda artica dalla Scandinavia orientale verso la Russia e l’estremo est dell’Europa, dove nei giorni scorsi è tornato l’inverno. Nel corso della primavera c’è stato un netto cambiamento di scenario con lo spostamento degli anticicloni dal Mediterraneo a favore di correnti più instabili. Questa dinamica si sta osservando spesso negli ultimi anni, con code invernali in primavera oppure a perturbazioni che generano maltempo prolungato come nel maggio 2023″.

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