Roma, attacco di “riserva”: oltre ad Azmoun e Abraham, tornano Shomurodov e Solbakken

Con o senza Champions la Roma dovrà sistemare anche il reparto offensivo. Il migliore - soprattutto nella prima parte della stagione - è stato Romelu Lukaku: 20 gol e 4 assist in 46 partite, oltre ad un peso offensivo a cui nessun altro attaccante giallorosso si è avvicinato. Eppure negli ultimi mesi le sue prestazioni deludenti hanno messo in dubbio la stessa volontà dei giallorossi di riconfermarlo; operazione dove il problema, in realtà, è sempre stato il totale chiesto dal Chelsea (38 milioni) e lo stipendio del belga da 11 milioni (sceso a 7 durante il prestito alla Roma). Le sue chance di proseguire con la Roma al momento sono pochissime. Pertanto Ghisolfi dovrà decidere cosa fare con gli altri: il riscatto da 12.5 milioni fissato per Sardar Azmoun non è elevato, ma soprattutto nelle ultime settimane sembra che l'iraniano non abbia convinto poi così tanto. Abraham è l'unico attaccante giallorosso sotto contratto con un valore di mercato ancora abbastanza alto (30-35 milioni). C'è da capire se le ultime prestazioni abbiano deluso così tanto da compromettere il suo futuro o se la Roma vorrà puntarci seriamente nella prossima stagione (come titolare o come riserva?).

Il vero compito del prossimo direttore sportivo sarà quello di liberarsi dei 3 che rientreranno a Trigoria tra poche settimane: Eldor Shomurodov, Andrea Belotti e Ola Solbakken. Il primo è in prestito al Cagliari (3 gol in 21 partite di campionato) e sebbene l'interesse dei sardi sia decisamente concreto, il riscatto fissato dalla Roma a 9 milioni difficilmente verrà saldato... e pensare che solamente tre anni fa erano 20 i milioni sborsati da Tiago Pinto per portare l'uzbeko nella Capitale. Stesso destino - forse anche peggiore - per Ola Solbakken, che a gennaio è stato rispedito al mittente dall'Olympiacos e nel corso della sua avventura in Giappone non ha nemmeno mai messo piede in campo. Difficilmente altre squadre proveranno ad ingaggiarlo in estate e l'incubo per la Roma rimane il suo contratto: scadrà a giugno 2027. Clima mite, invece, tra Roma e Fiorentina per Andrea Belotti: in giallorosso non ha mai convinto (il ricordo più vivido rimane la girata mancata a pochi metri da Bounou) mentre la sua avventura in viola procede senza troppi intoppi. Il prestito è secco e non include particolari clausole, ma la Fiorentina vorrebbe riconfermarlo trovando un accordo con la dirigenza della Roma.

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