La finale che tutti avremmo voluto vedere a Dublino andrà comunque in scena al Gewiss Stadium domenica sera (ore 20.45). Atalanta e Roma non si contendono l’Europa League ma un posto in Champions. In teoria il prossimo anno potremmo vederle entrambe nella massima competizione europea ma ci sarebbe bisogno che i nerazzurri trionfassero nella finale contro il Bayer Leverkusen. Troppo presto per fare calcoli. Al momento la classifica parla chiaro: entrambe sono a quota 60 ma gli uomini di Gasperini possono giocarsi il jolly del recupero con la Fiorentina del 2 giugno. Per cui, in teoria, hanno due risultati su tre a disposizione per restare davanti ai giallorossi. La Roma, invece, ha l’obbligo di vincere. Così, infatti, resterebbe comunque in vantaggio sui rivali grazie agli scontri diretti favorevoli (all’Olimpico all’andata finì 1-1, ndr).
Roma senza Dybala. De Rossi: "Ho un paio di dubbi"
Per vincere De Rossi chiede ai suoi un altro grande sforzo dopo quello profuso invano in Germania. A Bergamo arriva una Roma inevitabilmente stanca e con il morale a terra. In più, come se non bastasse, senza pezzi da novanta: Dybala non ha superato gli ultimi test ed è rimasto a Roma a curarsi, Spinazzola ha rimediato una lesione al flessore che, probabilmente, gli farà chiudere anticipatamente la stagione. Il tecnico giallorosso non si piange addosso e pensa solo a mettere in campo la formazione migliore: "Bene o male so chi far giocare. Ho solo un paio di dubbi legati alle condizioni di qualcuno. I ragazzi sono un po' stanchi, hanno giocato tante partite, però è vero anche che è la prima volta che ci troviamo a giocare di domenica e poi abbiamo una settimana a disposizione. Questo mi fa pensare che posso chiedere ancora qualcosa a questi giocatori".
"Gasperini ha cambiato il calcio, l'Atalanta è unica"
Sulla partita De Rossi dice: "È uno snodo cruciale, dovremo trovare energie nascoste. Certamente avremmo preferito arrivare a questa sfida con il loro stato d’animo ma dovremo comunque essere bravi a far scivolare via le scorie che ci portiamo addosso. Affrontiamo una squadra forte. L'Atalanta è qualcosa di unico, sta ispirando molti. Gasperini è un tecnico innovativo che ha cambiato il calcio, anche riportando qualcosa che esisteva già”.
Atalanta senza Holm e Kolasinac e con il dubbio Toloi
L’Atalanta, dal canto suo, dovrà essere brava a mettere da parte la sbornia post qualificazione alla finale di Europa League e a non pensare già all’attesissima finale di coppa Italia, in programma mercoledì a Roma contro la Juventus. L’incognita, quindi, è rappresentata dalla risposta sul piano nervoso. Si rischia un naturale calo. Gasperini, privo degli infortunati Holm e Kolasinac, punta a recuperare in extremis Toloi, ex di turno insieme a Scamacca, il centravanti trasferitosi sedicenne da Trigoria al PSV Eindhoven.
Probabile riposo per Koopmeiners, De Roon e Lookman
Probabile un turnover mirato: Koopmeiners, reduce da un match da mediano a tempo pieno, potrebbe essere risparmiato e Scamacca dovrebbe essere affiancato dalla riserva Miranchuk invece di Lookman. Il portiere di coppa Musso lascerà di nuovo il posto a Carnesecchi, mentre in difesa l'unica alternativa al trio Scalvini-Hien-Djimsiti può essere De Roon, riciclabile nel terzetto come contro il Marsiglia. Anche lui, però, ha bisogno di riposo. Sulle fasce il tecnico nerazzurro proporrà Hateboer e Zappacosta per concedere una pausa a Ruggeri, perché a sinistra Bakker non rappresenta una garanzia. In mezzo dai ballottaggi, escluso Adopo, emergono come sicuri vincitori Ederson e Pasalic. Ovviamente la distribuzione dei minuti terrà conto dell'andamento della partita e del risultato. Non certo delle diffide di Djimsiti, Koopmeiners e Lookman, visto che solo il primo è in predicato di giocare e il prossimo turno di campionato sarà a Lecce, contro una squadra che probabilmente già sarà salva.
