La violenza esplosa all’improvviso ieri pomeriggio in una villetta a due piani, nelle campagne di Sermoneta, provincia di Latina. Franco Mari, 88 anni, elettrauto in pensione, aggredisce la moglie Poldina Pontesilli, 75 anni, con un coltello da cucina. 6 fendenti. La donna è riuscita a raccontare ai carabinieri di essersi finta morta e questo forse le ha salvato la vita. L’uomo esce in giardino, e a quel punto cerca di suicidarsi, con la stessa arma. A chiamare i soccorsi è la moglie, quando riprende conoscenza, riesce a strisciare fino al telefono, avverte il figlio e arrivano carabinieri e 118. Sono stati trasportati entrambi con l’eliambulanza in due ospedali romani. Operati d’urgenza, adesso sono in terapia intensiva. La donna è al Gemelli, l’uomo al San Camillo. E’ intubato. Le sue condizioni sarebbero più gravi, è in stato d’arresto con l’accusa di tentato omicidio. Nel passato della coppia non risultano denunce, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del reparto territoriale di Aprilia. Anche quello di ieri sarebbe stato, all’inizio, un litigio per futili motivi. Una zona isolata, villini distanti, oggi tra le poche persone che si incontrano c’è soltanto incredulità.
Il dramma di Sermoneta