Salone del Libro di Torino: ospiti e presentazioni di oggi 10 maggio in diretta - La Stampa

È iniziata la seconda giornata del Salone del Libro, sotto il sole come ieri, e con il ritorno di lunghe code all’ingresso prima dell’apertura delle porte, come la giornata di debutto della prima edizione diretta da Annalena Benini. Il maxi Salone, il più grande di sempre con i suoi 137 mila metri quadrati e gli 872 stand, è pronto ad accogliere folle, scuole e ospiti seguendo il fil rouge “Vita immaginaria”. Tanti gli ospiti di oggi al Lingotto Fiere. Lo scrittore Alessandro Barbero all’Auditorium Agnelli ha presentato “La storia immaginaria” con Giuseppe Laterza.

Giordano Bruno Guerri: "Mi piace la destra perché mette al centro l'individuo, mentre la sinistra ci pone la massa".

Giovanni Allevi alle 12 in Sala Oro è stato protagonista di un incontro tra libri e musica, alle 18,30 all’Auditorium Salman Rushdie, autore di “Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio” è in dialogo con Roberto Saviano. Alle 18 in Sala Oro Luciana Littizzetto ha dialogato con Stefania Bertola, Diego De Silva e Alessia Gazzola. L’appuntamento delle 18,15 in Sala Rossa è con la scrittrice Susanna Tamaro, mentre alle 19 Gianluca Grignani è al Palco Live.

Chiara Valerio: "Questo governo confonde censura con contestazione"

In apertura della seconda giornata della kermesse, l’Aie presenta i dati del mercato dei libri, in discesa nei primi quattro mesi del 2024. L'editoria di varia - romanzi e saggi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione - è al-2,2% rispetto allo stesso periodo nel 2023, con 465,6 milioni di euro di vendite a prezzo di copertina. La flessione a copie è stata del 3,5%, con 30,1 milioni di copie vendute. Ma rispetto al 2019, la crescita a valore è stata del 15,1% e a copie dell'11,7%. In calo anche i manga, al -18,4%, con vendite inferiori rispetto all'anno scorso per 3,3 milioni.

La Liguria è il paese ospite di questa edizione ed è gelo alla manifestazione attorno alla regione. C’è solo la portavoce Nicolini a rappresentare la Regione, mentre sono stati cancellati l’intervento ligure sul palco e l’inaugurazione ufficiale dello stand.

Antonio Franchini: "La nostra generazione attaccava i padri ma non capiva che le nostre madri erano pazze"

Matteo Salvini, al Salone per presentare il suo libro è passato allo stand della Liguria e ha fatto il firmacopie di “Controvento” allo stand Piemme. «Vannacci è un candidato indipendente nelle liste della Lega – ha detto il vicepremier al Salone del Libro – che parla di libertà ed esprime le sue idee. Ne condivido una parte, non ne condivido un'altra parte, secondo me rappresenta le idee di tanti italiani e prenderà i voti di tanti italiani». Ha poi proseguito: «Se consiglierei ai giovani il libro di Vannacci? Io posso consigliare ai giovani il mio di libro. Io consiglio ai giovani di leggere, poi si faranno le loro idee», ha aggiunto. «Non pretendo siano d'accordo su quello che ho scritto, ma e' il bello della democrazia. Quello che non e' democratico e' la censura, il bavaglio, ciò che fanno contro di me, contro Vannacci e contro la Roccella».

Punti chiave

Standing ovation per Rushdie e Saviano al Salone del Libro

Una vera standing ovation ha accolto Salman Rushdie e Roberto Saviano all'ingresso all'Auditorium del centro congressi del Lingotto. "Voglio dirvi quanto abbiamo desiderato questo incontro, siamo emozionatissimi di averlo qui in Italia per la prima volta dopo l'attentato. Con Saviano sono legati da molti anni un incontro fra scrittori, fra amici, è un incontro di libertà", ha detto la direttrice del Salone del Libro, Annalena Benini.

Tutti in fila per Alessandro Barbero: “A caccia di una firma su una copia del suo libro”

Grandi code questa sera al Lingotto Fiere per Alessandro Barbero: decine di persone si sono messe in fila per una firma dello scrittore e storico sul suo ultimo libro.

Gianrico Carofiglio al top dei libri più venduti nel 2024

È Gianrico Carofiglio a dominare la classifica dei dieci titoli più venduti nei primi 4 mesi del 2024, dal primo gennaio al 20 aprile, secondo i rilevamenti dell'Associazione Italiana Editori diffusi oggi al Salone del Libro di Torino. Sul podio, al secondo posto Joel Dicker e al terzo Michela Murgia. Ecco la Top Ten: 1. L'orizzonte della notte, G. Carofiglio, Einaudi (Febbraio 2024) 2. Un animale selvaggio, J. Dicker, La nave di Teseo (Marzo 2024) 3. Dare la vita, M. Murgia, Rizzoli (Gennaio 2024) 4. Tutti i particolari in cronaca, A. Manzini, Mondadori (Gennaio 2024) 5. La portalettere, F. Giannone, Nord (Gennaio 2023) 6. Tra il silenzio e il tuono, R. Vecchioni, Einaudi (Febbraio 2024) 7. Cara Giulia. Quello che ho imparato…, G. Cecchettin, M. Franzoso, Rizzoli (Marzo 2024) 8. Amore senza fine. Love me love me, Stefania S., Sperling & Kupfer (Febbraio 2024) 9. Cuore nero, S. Avallone, Rizzoli (Gennaio 2024) 10. Israele e i palestinesi in poche parole, M. Travaglio, PaperFIRST.

Don Winslow: “Lascio la scrittura per combattere contro Trump”

«Donald Trump è un traditore, un razzista, un fascista. Se dovesse essere rieletto non avremmo più gli Stati Uniti come li conosciamo. I danni che ha prodotto con la sua presenza nel passato sono incalcolabili». Lo ha detto Don Winslow al Salone del Libro di Torino con “Città in rovine” (HarperCollins), l'ultimo capitolo della trilogia partita con Città in fiamme, con cui ha annunciato di concludere la sua carriera di romanziere. «Ho impiegato circa 30 anni per completare questa trilogia con protagonista Danny Ryan. A un certo momento mi sono detto che è stata l'opera di una vita e non è che non abbia mai avuto la sensazione di non essere in grado di portarla a termine, che non ci siano stati dubbi. In questi 30 anni sono successe tante cose che mi hanno spinto alla convinzione che ci fosse bisogno di qualcosa di più radicale della storia di un libro e questo mi ha portato a fare una battaglia diversa per il mio paese». Quella contro Donald Trump? «È l'unica cosa su cui mi stia concentrando in questo momento» racconta. Ha creato un movimento? «Sui social media ho una grande presenza, insieme al mio partner. I video hanno ottenuto una somma incredibile di oltre 300 milioni di visualizzazioni. Non faccio parte di gruppi e movimenti», ha spiegato lo scrittore.

Roberto Salis: “Se Salvini fosse sincero non diffamerebbe Ilaria”

«Se fosse sinceramente convinto di quello che ha detto non la diffamerebbe». Così Roberto Salis, padre di Ilaria, replica alle parole del ministro Matteo Salvini su cosa gli direbbe se lo incontrasse al Salone del Libro. «Questo metodo culturalmente appartenente al ventennio di diffamare l'avversario politico - aggiunge - è intollerabile. Non è possibile che ancora adesso, che abbiamo la Costituzione da più di 70 anni, si utilizzino dei metodi che, come è scritto nella Costituzione, non devono più far parte di questo Paese. Non si possono tollerare ulteriormente queste cose». E a chi gli chiede se vorrebbe incontrarlo Salis risponde «non mi interessa, io cerco di circondarmi di persone che mi arricchiscono».

Salvini: “Per uno che fa un altro mestiere è emozionante aver venduto nei primi giorni 16 mila copie”

«Per uno che fa un altro mestiere, che fa il ministro delle Infrastrutture, che ci ha messo più di un anno a scriverlo e lo ha letto e riletto e' emozionante aver venduto nei primi giorni in libreria 16 mila copie». Così Matteo Salvini allo stand Piemme per il firma copie del suo libro “Controvento” commenta le vendite del volume. «Non l'ho fatto per vedere la mia faccia in libreria, l'ho fatto per raccontare chi c'è dietro il ministro, cos'è la Lega e che idea di futuro, di mondo, di università, di scuola, di lavoro abbiamo'», ha aggiunto Salvini che ha concluso «non me lo aspettavo pensavo di fare una testimonianza, sapere che 16 mila persone nei primi giorni hanno in mano le nostre idee che possono piacere o no, e spero siano soprattutto giovani, è importante'».

Salvini: “Vannacci rappresenta le idee di tanti italiani, prenderà tanti voti”

«Vannacci è un candidato indipendente nelle liste della Lega, che parla di libertà ed esprime le sue idee. Ne condivido una parte, non ne condivido un'altra parte, secondo me rappresenta le idee di tanti italiani e prenderà i voti di tanti italiani». Lo ha detto Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, presente al Salone del libro di Torino per il firmacopie del suo libro “Controvento. L'Italia che non si arrende”. «Se consiglierei ai giovani il libro di Vannacci? Io posso consigliare ai giovani il mio di libro. Io consiglio ai giovani di leggere, poi si faranno le loro idee», ha aggiunto. «Non pretendo siano d'accordo su quello che ho scritto, ma e' il bello della democrazia. Quello che non e' democratico e' la censura, il bavaglio, cio' che fanno contro di me, contro Vannacci e contro la Roccella».

Salvini: “Toti? L’Italia è ferma se ogni indagato si dimette”

«Toti fa bene a non dimettersi? Sì, se qualunque indagato si dovesse dimettere domani c'è l'Italia ferma». Lo ha detto Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, presente al Salone del libro di Torino per il firmacopie del suo libro 'Controvento. L'Italia che non si arrende'. «Conosco Toti come una persona perbene - ha aggiunto - La Liguria è una regione che negli ultimi anni ha vissuto un boom positivo di crescita e di infrastrutture. Genova e la Liguria con la ricostruzione del Ponte Morandi hanno dato esempio all'Italia di come si possano fare le cose bene e in fretta».

Al Salone del Libro bagno di folla per cast di Un posto al sole Minoli: "Un grande romanzo popolare"

Al Salone del Libro di Torino splende il sole di Napoli. È stato un gemellaggio fra le due città quello che si è celebrato oggi alla kermesse libraria che ha ospitato, accolti da un bagno di folla, alcuni dei principali attori del cast di “Un posto al sole”, quello che il suo “inventore” definisce «un grande romanzo popolare». Nell'incontro promosso dalla Città di Torino con l'assessora alla Cultura Rosanna Purchia, napoletana d'origine, proprio Giovanni Minoli, torinese ma napoletano onorario, ha raccontato insieme ai protagonisti, Miriam Candurro, Luigi Mieli, Patrizio Rispo, Marina Tagliaferri, Michelangelo Tommaso, il successo di quello che, dice, «è il programma italiano più visto al mondo». «La vera ragione del successo a parte l'eccezionale cast - ha sottolineato - è aver radicato sul territorio il racconto, un grande romanzo popolare, e questo gli ha dato la forza di interpretare la realtà e i suoi cambiamenti. È stata una scommessa meravigliosa stravinta». Un successo che dura da 28 anni, i cui personaggi, racconta Rispo, storico interprete di Raffaele, «realmente sono visti come parenti dal nostro pubblico, siamo una vita parallela». Anche per un altro volto storico del programma, Michelangelo Tommaso, il successo dipende dal raccontare la vita. «Io - spiega - sono arrivato da esterno pieno di pregiudizi verso la città di Napoli perché di solito non si racconta il suo vero volto. Invece ho trovato una città che sa accogliere le persone come poche altre al mondo, non giudica chi arriva, lo abbraccia e dà una possibilità a chiunque da ovunque arrivi. Ed è questo che racconta “Un posto al sole”, la vera Napoli, una vera faccia dell'Italia».

Alessandro Barbero: “La storia non sono soltanto gli avvenimenti ma è anche quello che pensa e prova la gente”

«Non c’è nessun limite a quello che ci può interessare e, di conseguenza, vite o storie immaginarie sono la stessa cosa». Alessandro Barbero, lo storico e divulgatore star dei social, sul palco dell’Auditorium per il suo appuntamento al Salone del Libro, strapieno di persone, spiega che la storia «non sono soltanto gli avvenimenti ma è anche quello che pensa e prova la gente che sta in mezzo agli avvenimenti».

Salvini: “Rai? Non ho tempo di vedere la tv”

«Non ho tempo di guardare la televisione in questo periodo». Così il vicepremier Matteo Salvini a proposito delle polemiche in Rai, durante il giro al Salone del Libro.

Matthew Gray Gubler vince il Premio Strega Ragazzi

È Matthew Gray Gubler - scrittore, illustratore, attore e regista statunitense, celebre per aver partecipato ad “Alvin Superstar” (2007), “Criminal Minds” (2005) e "(500) giorni insieme" (2009) - il vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, categoria Libro d'esordio 2024, con l'opera "Rumple Buttercup" (Uovonero), tradotta da Sante Bandirali. Lo ha annunciato oggi Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, in un incontro dedicato ai giovani giurati nell'Arena Bookstock del Salone internazionale del Libro di Torino. Il Comitato scientifico, composto da scrittori, studiosi, insegnanti ed esperti di promozione della lettura - Alessandro Barbaglia, Simonetta Bitasi, Lorenzo Cantatore, Tania Coleti, Maria Greco, Elena Pasoli, Giovanni Solimine (presidente), Nadia Terranova, Marcella Terrusi - ha così motivato la scelta: «Rumple Buttercup è una piccola gemma narrativa piena di poesia, creatività ed umorismo, capace di parlare ai bambini e di essere intesa - con emozione - anche dagli adulti. Matthew Gray Gubler con una scrittura semplice e spesso moto tenera riesce ad attraversare temi complessi svelando i misteri dell'amicizia, dell'individuazione di sé e soprattutto del confronto con le proprie piccole (grandi) diversità. Una favola moderna - accompagnata dai disegni dello stesso autore, originali e dal tratto tanto surreale quanto personale - capace di accompagnare il lettore in un viaggio gioioso verso la colorata scoperta della propria individualità. Una storia che corre piena di meraviglia sul filo della creatività più radicata nella possibilità di inventare (o reinventare) se stessi». Hanno partecipato all'incontro Sante Bandirali, traduttore ed editore di Rumple Buttercup (Uovonero), e le autrici finaliste Emilia Bandel (con Arrestate il maiale!, illustrato da Giorgia Marras, Feltrinelli) e Mariachiara Lobefaro (con Mestoli & Misteri. Un giallo tra i fornelli, illustrato da Francesca Carabelli, MIMebù). Il vincitore, che non è potuto essere presente ed è intervenuto con un video, ha ricevuto una targa e un premio in denaro offerto da Strega Alberti Benevento. Un premio di pari entità, offerto da BolognaFiere, è stato assegnato al traduttore. Alla cerimonia, condotta da Marcella Terrusi e Alessandro Barbaglia, sono intervenuti Lorena De Vita (Ufficio Sponsorships Bper Banca), Isabella Del Monte (Product Specialist Bologna Children's Book Fair), Stefano Petrocchi (direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci), e i componenti del Comitato scientifico Simonetta Bitasi, Maria Greco e Nadia Terranova.

Salvini: “Salis? Non godo mai quando qualcuno finisce in carcere”

«Lo saluterei e gli farei gli auguri per la figlia perché non sono abituato a volere il male di nessuno. Al di là che sia candidata o no, non godo mai quando qualcuno, anche lontano da me, finisce in carcere, quindi gli farei gli auguri. Poi lui si tiene le sue idee io mi tengo le mie». Così il vicepremier Matteo Salvini a chi gli chiede cosa direbbe a Roberto Salis, papà di Ilaria, se lo incontrasse al Salone. Salvini è allo stand di Piemme, per il firma copie del suo libro di “Controvento. L'Italia che non si arrende".

Salvini entra al Salone: “Qual è il target di chi lo visita?”

Il vicepremier Matteo Salvini entra al Salone del Libro da un ingresso laterale dell’Oval, direzione stand della Piemme, editrice della sua autobiografia “Controvento”. Lo accolgono la direttrice Annalena Benini e il presidente Silvio Viale insieme ad altre 40 persone. Ai saluti cordiali segue la presentazione della kermesse. «Quanto è grande?» è la prima curiosità del ministro dei Trasporti, qui (anche) nei panni di scrittore. Al «139 mila metri quadrati» di Silvio Viale, alza il sopracciglio. È colpito. «Complimenti». La presentazione continua: chiede dei big presenti, della distribuzione degli stand. E poi ancora: «Qual è il target di chi visita?», forse cercando l’argomento elettorale giusto. «Tantissimi giovani, tra scuole e non».
Nella passeggiata che separa l’ingresso, incrocia lo stand del ministero della Difesa. E subito ordina al suo staff: «Dite che passo dopo, dite che passo dopo». «Sennò sembra brutto», aggiunte, di fronte ai militari che lo salutano. All’arrivo allo stand di Piemme, la folla lo accoglie trionfante. Tanti giornalisti, altrettanti curiosi. «Chi c’è? Salvini? Per la carità», mormora uno di loro rimasto fuori. E se ne va.

Salis: “Salvini? Io incontro tutti anche se con lui ho divergenze. La candidatura di Ilaria è la risposta a sopruso politico”.

«Non sapevo che Salvini fosse qui. Io incontro tutti, con lui ho sicuramente delle divergenze». Così Roberto Salis ha risposto a chi gli chiedeva se fosse a conoscenza della presenza del vicepremier Matteo Salvini atteso al Salone per il firma copie del suo libro di “Controvento. L'Italia che non si arrende”, edito daPiemme. «La candidatura di mia figlia è una risposta politica a un problema politico, l'unico modo per rispondere a un sopruso politico. Ilaria è contenta della candidatura. Ha sempre fatto politica da quando aveva 15 anni. Non sono mai riuscita a spuntarla con lei su cose politiche, bisogna stare attenti a sfidarla». E ha proseguito: «Io mi sono sempre augurato che ci fosse questa svolta, certo non mi auguravo che avvenisse con queste modalità e fino all'8 giugno non vedo soluzioni migliori di quella di perseguire l'elezione di Ilaria con tutte le forze che riuscirò a mettere in campo. Credo che sia l'unica volta in Italia in cui qualcuno fa campagna elettorale in prima persona senza essere candidato». E ancora: «Se venisse eletta bisognerà vedere cosa farà Orban con l'immunità e soprattutto cosa farà lo Stato italiano e l'Unione Europea per pretenderla. Certo c'è un'incongruenza perché se Ilaria fosse cittadina ungherese dal primo maggio godrebbe già dell'immunità in quanto candidata».

Grimaldi (Avs): “Gli editori mandino i libri nelle carceri, anche in quelle ungheresi”

«A Ilaria consentono di leggere solo due libri al mese che a lei durano non più di qualche ora visto che ogni giorno trascorre 23 ore in cella. Dal Salone, quindi, rivolgiamo un appello agli editori, mandate i vostri libri nelle carceri, anche in quelle ungheresi. Vediamo così se i libri riusciranno a fare quello che noi non riusciamo, portare il pensiero fuori dalle sbarre». Così il deputato di Avs, Marco Grimaldi, al Salone del Libro in compagnia di Roberto Salis, papà di Ilaria.

Oggi Salvini è al Salone, Lega: “16mila copie in una settimana”

«Nella prima settimana dall'uscita il libro di Matteo Salvini “Controvento. L'Italia che non si arrende” ha venduto nelle librerie e negli e-commerce 7.522 copie certificate a cui si aggiungono 9.100 copie vendute direttamente dall'editore ma che non vengono conteggiate nelle classifiche. Significa che con 16.622 copie in appena una settimana e' il libro italiano piu' venduto in assoluto. Un risultato ben al di sopra delle piu' rosee aspettative». Oggi Salvini sara' al Salone del Libro alle 14. E' quanto fanno sapere Piemme e lo staff di Salvini.

Aie al Salone: “Mercato in flessione nei primi quattro mesi del 2024. Manga al -18,4. Cresce del 9,3% il romance”

In discesa il mercato del libro nei primi quattro mesi del 2024. L'editoria di varia - romanzi e saggi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione - è al-2,2% rispetto allo stesso periodo nel 2023, con 465,6 milioni di euro di vendite a prezzo di copertina. La flessione a copie è stata del 3,5%, con 30,1 milioni di copie vendute. Ma rispetto al 2019, la crescita a valore è stata del 15,1% e a copie dell'11,7%. In calo anche i manga, al -18,4%, con vendite inferiori rispetto all'anno scorso per 3,3 milioni. Le vendite dei top 10 mensili da gennaio ad aprile sono state inferiori rispetto all'anno precedente di 90mila copie che valgono 2,5 milioni di euro a prezzo di copertina. Il numero delle novità pubblicate è sceso del 4,6% rispetto all'anno precedente. Questo secondo l'analisi e rielaborazione dell'ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori, sulla base di dati Nielsen BookScan e altre fonti, presentati oggi al Salone del Libro nel convegno «Il mercato del libro nei primi mesi del 2024», in collaborazione con Aldus Up. Tra il 2019 e il 2024 la crescita del prezzo di copertina dei libri venduti è stata del 3% contro un'inflazione del 16,5%. Secondo i dati, le librerie fisiche hanno guadagnato quote di mercato sull'online e si sono piazzate in prima posizione con una quota del 54,8% sul venduto totale, rispetto a un minimo del 49,6% toccato nel 2021, ma comunque lontane dal 65,9% del 2019, nel pre pandemia. In crescita l'autorialità e il romanzo italiano, in controtendenza rispetto alla media del mercato. Su 445,3 milioni di euro di vendite a prezzo di copertina nelle librerie fisiche e digitali, 250,2 milioni sono di libri di autori italiani (più 1,3% rispetto al 2023), 195,1 milioni di euro sono di libri di autori stranieri (-5,6%). Nei primi quattro mesi dell'anno la narrativa italiana è cresciuta dell'8% e quella straniera del 3,1%. Grandi numeri per il romance: i libri scritti da autrici italiane crescono del 48,7% raggiungendo il 52,6% del totale, mentre calano le vendite di autrici straniere (-15,5%). Complessivamente il romance cresce del 9,3%.

Roberto Salis: “Mia figlia non ne può più, tiriamola fuori, il suo regime carcerario è più duro del 41 bis dell'Italia”

«Mia figlia non ne può più, è lì da quindici mesi, vive una situazione complicata, sta in cella 23 ore e ha solo un'ora di aria. Dobbiamo tirarla fuori». Lo ha detto Roberto Salis, papà di Ilaria, al Salone del Libro di Torino con il deputato di Avs Marco Grimaldi. «È più duro del 41 bis dell'Italia. Anche il regime alimentare è complicato. Siamo riusciti a farle avere un phon dopo quattordici mesi. Per sette mesi ci sono stati negati i contatti, ora posso parlarle solo 70 minuti alla settimana, due ore di Skype al mese. Mi chiama lei», ha aggiunto. «Per fortuna è una roccia, io tengo duro».

I commenti dei lettori