In una intervista rilasciata a “Good Morning Britain”, Sharon Stone racconta di come la sua vita è cambiata dopo l’ictus che l’ha colpita nel 2001 e che per riprendersi del tutto ci sono voluti ben sette anni:

“Un tempo sufficientemente lungo per perdere lo slancio. Dopo sette anni non sei più all’altezza del momento, non hai più successo al botteghino, le persone con cui lavoravi non contano più. Tutto cambia e alla gente non interessi più. Non è che torni semplicemente al tuo lavoro e pensi che nulla sia mutato. Mi ha ferita il fatto che il mondo andasse avanti senza di me, ma ora l’ho superato”.

Oggi è una persona profondamente diversa dal passato, e deve fare i conti con una disabilità invisibile che condiziona la sua esistenza:

“La gente non lo sa. Le persone ti aiutano quando vedono che cammini con le stampelle, ma quando hai qualche problema con le funzioni cerebrali, nessuno se ne accorge”

Così, negli ultimi anni, l’attrice ha preferito fare un passo indietro rispetto alla recitazione, e ha cominciato a interessarsi all’arte:

“Ci stavo pensando l’altro giorno…Stavo pensando a quanto raramente le donne riescono a essere ciò che desiderano. Io, crescendo, ho voluto diventare una pittrice”