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Giudiziaria

Lei lo lascia e lui stalkerizza la suocera, condannato

I fatti a febbraio del 2023, pena di tre anni e sei mesi per un 41enne. L’uomo non si rassegnava alla fine della relazione

Non si rassegnava alla fine della relazione ed è diventato uno stalker nei confronti della sua ex suocera. Un uomo di 41 anni residente a Latina, di origine romena, è stato condannato alla pena di tre anni e sei mesi per atti persecutori. La sentenza è stata emessa nei giorni scorsi dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese nei confronti dell’imputato. L’uomo ha scelto il giudizio abbreviato, un rito previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena in base agli elementi raccolti nel corso delle indagini preliminari. Al termine della camera di consiglio il giudice ha accolto pienamente la prospettazione dell’accusa che aveva chiesto la condanna a tre anni e sei mesi per l’imputato. I fatti contestati sono avvenuti vicino Latina nel febbraio del 2023 e in base a quanto ipotizzato l’uomo non accettava la fine della relazione con la figlia della parte offesa. Come aveva sottolineato la Procura e il pubblico ministero Martina Taglione, titolare dell’inchiesta, era ossessionato dal desiderio di incontrare la sua ex fidanzata. Era arrivato ad avere una confidenza tale con la madre della ragazza che la chiamava mamma. Quando sono avvenuti i fatti e di fronte all’ennesima minaccia, la donna ha presentato una denuncia ai Carabinieri del Comando Provinciale di Latina e nei confronti dell’uomo è scattata una denuncia a piede libero. Quando l’imputato ha capito che non poteva tornare più con la sua fidanzata, ha minacciato pesantemente la parte offesa. «Mamma ti ammazzo», ha detto. E poi avrebbe pronunciato un’altra frase molto grave. «Se mi tradisce l’ammazzo». Sono state condotte che hanno ingenerato nella parte offesa, un forte stato di ansia e agitazione al punto da cambiare le abitudini di vita e avere paura per la sua incolumità. La situazione era precipitata quando la figlia della parte offesa aveva deciso di troncare la relazione con l’uomo che a quel punto ha cambiato atteggiamento ed è diventato sempre più insistente e aggressivo sotto il profilo verbale. La donna ha trovato comunque la forza di denunciare ed è scattata un’inchiesta che in poco più di un anno ha portato alla condanna dell’uomo.

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