Fedez e l'aggressione a Iovino – parla il vigilantes: mi hanno minacciato
Oltre ai filmati di sicurezza c'è un testimone che ha per primo fatto il nome di Fedez ed è la guardia che probabilmente ha salvato la vita a
Cristian Iovino, permettendogli di rifugiarsi dentro al cancello.
Il vigilantes racconta di essere stato minacciato, mentre gli energumeni che accompagnavano Fedez gli intimano di consegnargli il cellulare e
i documenti: “Mi hanno intimato di non chiamare le forze dell'ordine, di mostrare i miei documenti. Mi hanno anche chiesto di consegnare
il cellulare ma io ho detto di no”. Il vigilantes è lo stesso che non solo darà l'allarme al 112 dopo aver aperto il cancello del palazzo
a Iovino per permettergli di rifugiarsi all'interno, ma anche che ai primi carabinieri intervenuti dirà, e metterà a verbale di aver
riconosciuto nel gruppo degli aggressori il “noto personaggio” Fedez. Senza farsi intimidire in alcun modo dalle minacce neppure velate dei
personaggi presenti. “L'ho riconosciuto, stava scappando dagli aggressori per rifugiarsi all'interno del condominio”, dice il testimone
riferendosi a Iovino. E racconta un altro dettaglio importante: “Nel gruppo degli aggressori ho visto Fedez, era lui, senza ombra di dubbio”.
La sua testimonianza, unita al filmato che riprende per intero l'aggressione, è uno degli elementi chiave che porteranno a denunciare Fedez
per rissa.
