Giro d’Italia 2024, Geraint Thomas soddisfatto dopo le fatiche di ieri: “Oggi molto meglio. Situazione un po’ strana, sembra di essere già agli ultimi giorni…”
Quarto posto e buone sensazioni per Geraint Thomas al termine della ottava tappa del Giro d’Italia 2024. Nell’arrivo in salita a Prati di Tivo, dopo una cronometro che lo ha visto perdere due minuti dalla Maglia Rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) perdendo anche la seconda posizione in generale a vantaggio di Daniel Martinez (Bora-hansgrohe), torna il sorriso per il 37enne di Cardiff che chiude con i migliori e rimane saldamente sul podio provvisorio. Una tappa, quella odierna, che molti si aspettavano preda di una fuga da lontano e che invece si è decisa con una volata tra i migliori, cogliendo di sorpresa anche la INEOS Grenadiers e il suo capitano.
“Onestamente pensavamo che la fuga avesse ottime possibilità – spiega il gallese ai nostri microfoni – Volevamo provare ad inserire nella fuga sia Narvaez che Sheffield e ci siamo riusciti. La UAE ovviamente he tenuto un buon ritmo in salita per tenere tutto sotto controllo, quando si sono accorti che il distacco era ancora basso hanno deciso di puntare alla tappa, non credo fosse il loro piano da stamattina”.
A livello personale, l’esperto corridore gallese si è comunque rassicurato dopo le difficoltà vissute ieri nella cronometro, tanto da essere partito con un po’ di apprensione, che ha potuto scacciare pedalata dopo pedalata: “Per me oggi è andata molto meglio di ieri. Le mie sensazioni sono completamente cambiate, come il giorno e la notte. Mel finale mi sentivo molto bene e mi sono anche sorpreso nel vedere corridori che si staccavano. Alla fine, sono rimasto un po’ chiuso, ma comunque non avevo le gambe per sprintare con corridori come quelli”.
Parlando dell’ultima salita e delle dinamiche nel gruppo dei migliori il secondo classificato allo scorso Giro aggiunge: “Ho detto a Tymen che avrebbero sarebbe fatto un buon ritmo e che Majka avrebbe tirato quanto più possibile fino all’attacco nel finale ed è andata così. Io ho cercato di non andare fuori giri e ho lasciato che fossero gli altri ad inseguirsi. Sapevamo che saremmo rientrati col nostro ritmo, quindi era meglio restare tranquilli”.
Per concludere una battuta sulla strategia della Maglia Rosa e sulle sue ormai già numerose vittorie in questa edizione della Corsa Rosa: “Oggi c’è solo da fare i complimenti alla UAE, hanno fatto un gran ritmo per impostare il ritmo per Pogacar e poi lui ha semplicemente fatto quello che sa fare“. La dominazione dello sloveno rende molto particolare il clima e le tattiche in gruppo.
“Batterlo sarà quasi impossibile – ammette – Penso che sia una situazione un po’ strana, come se fossimo negli ultimi giorni di un grande giro. Gli atri uomini di classifica si guardano e si marcano. Lui non ha alcuna pressione di fare nulla, potrebbe semplicemente controllare. Per quanto ci riguarda continueremo a fare quel che dobbiamo, cercando di migliorare. Poi, non si sa mai…”
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