Henry Cavill e Guy Ritchie si uniscono in un avvincente film sulla Seconda Guerra Mondiale: “The Ministry of Ungentlemanly Warfare”

Henry Cavill e Guy Ritchie si uniscono in un avvincente film sulla Seconda Guerra Mondiale: “The Ministry of Ungentlemanly Warfare”

Con poche eccezioni, Guy Ritchie possiede la particolarità molto apprezzabile di intrattenere e divertire il pubblico con il suo stile unico, ricco di ironia e qualità cinematografica.

“The Ministry of Ungentlemanly Warfare” ricorda lo stile di “Bastardi Senza Gloria” (2009) ma con un tocco 100% Guy Ritchie: è divertente e, come si dice in gergo, “da popcorn”, di quelle pellicole che piacciono senza lasciare un segno indelebile e che, in termini di stile, non aggiungono nulla di nuovo all’eccellenza già nota del regista inglese: sa mantenere il ritmo come nessun altro, trasformando gli elementi più grezzi in quelli di maggiore eleganza.

Il film diverte, ha ottimi attori e si dimentica appena finisce, lasciando tuttavia un buon ricordo.

Un film che potete tranquillamente consigliare agli amici senza paura di sbagliare.

Trama

Durante la Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di uomini si imbarca in una pericolosa missione per fermare le navi incaricate di rifornire i sottomarini tedeschi, impedendo così l’arrivo degli aiuti americani.

The Ministry of Ungentlemanly Warfare
The Ministry of Ungentlemanly Warfare

Sul film

Se vi sembra di aver già visto film su un gruppo di fuorilegge assoldati dal Governo per compiere una missione segreta, forse è vero. Ma questa volta, la missione è realmente esistita ed è questa la storia che viene raccontata.

Tuttavia, “The Ministry of Ungentlemanly Warfare” non è girato come un classico film bellico realistico, piuttosto è una commedia d’azione e, nel bel mezzo dell’azione, se James Bond dovesse apparire, non sorprenderebbe nessuno. Più che un film per insegnarci qualcosa sulla Seconda Guerra Mondiale, è creato per garantire puro divertimento in un genere che Guy Ritchie conosce bene e che da decenni domina come massimo esponente.

Lo stile cinematografico

Per chiunque avesse dei dubbi, Guy Ritchie si conferma ancora una volta impeccabile nella realizzazione cinematografica: gestisce alla perfezione fotografia, ritmo, sceneggiatura, interpretazione e stile. Un film corale che risulta complessivamente armonioso, benché non abbia grandi pretese cinematografiche.

Sì, è “un’altra” delle impeccabili pellicole di Ritchie, che non si discosta dalla perfezione di uno stile ormai consolidato. Un’altra prova che, nel suo genere, è uno dei migliori, se non il migliore.

Gli attori

Un cast di grandi attori che non si aspetta di vincere nessun Oscar con questo film: con Henry Cavill in prima linea, “The Ministry of Ungentlemanly Warfare” è una produzione corale dove nessun attore spicca particolarmente sugli altri. Tutti offrono una buona performance, ma lo stile, il ritmo e la coreografia sovrastano le interpretazioni.

Eiza González offre una brillante performance, forse l’unica che si distingue nel film essendo l’unica donna in un cast prevalentemente maschile.

Il resto degli attori offre interpretazioni divertenti nei loro ruoli secondari, con un Alan Ritchson particolarmente esilarante nel ruolo dell’arciere danese.

La nostra opinione

Divertente, piacevole e poco impegnativo. Se il vostro obiettivo è semplicemente quello di trascorrere un momento spensierato, questo film è perfetto per l’occasione.

Se cercate una lezione di storia, forse non è la scelta migliore.

Intrattenimento garantito.

Veronica Loop
Veronica Loophttps://medium.com/@veronicaloop
Veronica Loop è l'amministratore delegato di MCM. È appassionata di arte, cultura e intrattenimento.
Contatto: veronica (@) martincid (.) com
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