Comunicato ufficiale: Allegri smentisce le accuse di minacce al direttore di Tuttosport

In seguito ai recenti sviluppi che circondano la Juventus e alle speculazioni in corso sul futuro di Massimiliano Allegri come allenatore del club, Allegri ha rilasciato la sua prima dichiarazione ufficiale dopo la notizia del suo acceso scambio con il direttore di Tuttosport Guido Vaciago. La dichiarazione, trasmessa attraverso l'avvocato di Allegri e inizialmente pubblicata dall'ANSA, smentisce fermamente le accuse di Vaciago. Allegri smentisce con veemenza qualsiasi minaccia rivolta a Vaciago e lascia intendere che il direttore di Tuttosport abbia manipolato i fatti riguardo l'episodio avvenuto dopo la vittoria della Juventus sull'Atalanta nella finale di Coppa Italia.

In concomitanza con la diffusione del comunicato di Allegri, si apprende che la Federcalcio italiana (FIGC) ha avviato un'indagine sulla lite con Vaciago. Inoltre, Allegri ha ricevuto una squalifica di due partite in Coppa Italia, che probabilmente servirà in un altro club se la Juventus decidesse di separarsi da lui nelle prossime settimane.

Il testo completo della dichiarazione di Allegri è il seguente:

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“Con riferimento alle dichiarazioni – riportate in alcuni organi di stampa – del direttore di Tuttosport Guido Vaciago, secondo cui Massimiliano Allegri, al termine della finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus di ieri sera 15 maggio 2024, si sarebbe comportato nei suoi confronti in modo altamente offensivo in quanto oltre a minacciarlo, addirittura spingendolo e strattonandolo, il mio cliente smentisce totalmente questa ricostruzione dei fatti e intende sottolineare che ha semplicemente avuto un acceso alterco verbale con il Direttore, dovuto alla concitazione del momento, nel corso del quale entrambi si sono insultati a vicenda altro ad alta voce.

”Nessuna spinta, nessuno strattone e, tanto meno, nessuna minaccia per il regista. Ogni diversa ricostruzione e/o descrizione dei fatti è falsa ed è apprezzata, puramente e semplicemente, per scopi mal occultati, pretestuosi ed infondati.

“Era necessario per amore della verità”.

In risposta alle dichiarazioni di Massimiliano Allegri, Guido Vaciago, il direttore di Tuttosport coinvolto nella lite, ha rilasciato un suo comunicato:

“L'avvocato Paolo Rodella, con la sua dichiarazione all'ANSA, mi accusa di aver dato una “falsa” ricostruzione dei fatti accaduti mercoledì sera allo Stadio Olimpico, tra me e il suo assistito Massimiliano Allegri. Tutto ciò è forse ancora più grave dell'evento che, per quanto mi riguarda, faceva già parte del passato e sul quale sono costretto a ritornare dell'episodio, soprattutto perché la scena si è svolta sotto gli occhi di diversi testimoni, compreso il direttore televisivo della Lega Serie A, Manuele Tigani, che più di ogni altro ha fatto per fermare Allegri; Gabriella Ravizzotti dell'Ufficio Stampa Juventus; almeno due steward dell'Olimpico; un rappresentante della polizia e tre giornalisti”.

Dato che la Juventus non ha una partita prima della trasferta contro il Bologna di lunedì, c'è ancora una finestra di tre giorni per la dirigenza del club, in particolare John Elkann e Cristiano Giuntoli, per decidere se vogliono che Massimiliano Allegri continui come allenatore della squadra per le restanti due partite della stagione 2023-2024. La decisione sul futuro di Allegri alla Juventus deve ancora essere presa.

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