Alice Munro, il Nobel di un mondo "semplice" che rese omaggio all'Abruzzo (idyr)

Alice Munro, il Nobel di un mondo "semplice" che rese omaggio all'Abruzzo

Alice Munro, il Nobel di un mondo semplice che rese omaggio all'Abruzzo

«Un racconto non è una strada che ci si mette a percorrere, è una casa. Ci entri e ci rimani per un po', andando avanti e indietro e sistemandoti dove ti pare, scoprendo i rapporti tra camere e corridoio, e come il mondo esterno viene alterato se lo si guarda da queste finestre», così disse Alice Munro in occasione del "Flaiano” nel luglio del 2008. E il lettore deve percepire quello che è raccontato come «qualcosa di stupefacente, e non perché accade, ma per il modo in cui tutto accade». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ah, sì? Bene. Sì, è vero. Ma non penso mai di volerle spiegare in modo più semplice; questo è solo il mio modo di scrivere. Credo di scrivere naturalmente così, senza dover pensare di rendere il mondo più semplice. (Lipperatura)

In quel racconto impossibile, la scrittrice canadese, morta il 13 maggio a 92 anni, riusciva a raccontare le vite e le svolte sentimentali di tre generazioni femminili, nonna, madre e figlia, concentrandole in un unico episodio. (Rivista Studio)

«La Addio alla scrittrice canadese Alice Munro, morta all'età di 93 anni dopo una vita dedicata a raccontare il mondo e le persone, così come si presentavano nella sua scrittura precisa e che le è valsa il premio Nobel per la Letteratura nel 2013. (Io Donna)

Una frase di Alice Munro sui pericoli dell'amore

Non che si sentano in pericolo di un’eventuale aggressione, quanto, piuttosto, di un sortilegio, una malevolenza. Alice Munro nel suo racconto Bambinate scrive che "i bambini attribuiscono al verbo odiare significati diversi. (Elle)

Tutta la profondità dei rapporti umani sedimentati nelle pieghe del quotidiano è passata nella cruna sottile della scrittura di Alice Munro. Quel mondo minimo, raccontato con una delicatezza disillusa ma mai cinica, è stato il terreno della caccia letteraria della scrittrice, morta lunedì 12 maggio a 92 anni, regina di un genere, il racconto, poco frequentato e poco promosso da quella stessa editoria che le ha appiccicato la facile etichetta di Cechov (altre volte di Maupassant) canadese. (Corriere della Sera)

Iniziamo la giornata con una frase di Alice Munro tratta dal libro "Il percorso dell'amore" che ci pone una riflessione sul lato oscuro dei sentimenti. (Libreriamo)