Ridley Scott duramente attaccato da un collega regista: "I suoi film sono fascisti"

Ridley Scott duramente attaccato da un collega regista: "I suoi film sono fascisti"

Ridley Scott duramente attaccato da un collega regista: 'I suoi film sono fascisti'
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In attesa del trailer de Il gladiatore 2, vi segnaliamo un duro attacco nei confronti del regista Ridley Scott, accusato di realizzare 'film fascisti' da un suo famoso collega, da sempre vero e proprio 'hater' del suo cinema.

Stiamo parlando ovviamente di Pedro Costa, celebre autore portoghese che più di una volta in passato si è scagliato contro i film di Ridley Scott: famoso per i suoi film 'da museo' e per il suo stile da 'cinema lento', come In Vanda’s Room e Colossal Youth presentati a Cannes o i vincitori del Festival di Locarno Horse Money e Vitalina Varela, Pedro Costa è l'esatto opposto di Ridley Scott, autore eclettico che nel corso di una carriera che va avanti da ben cinque decenni ha attraversato tutti i generi della Hollywood mainstream (blockbuster e non).

Nella sua ultima uscita, però, Pedro Costa non si è proprio trattenuto. Intervistato da Othon Cinema, infatti, ha dichiarato: "I film di Ridley Scott sono il fascismo assoluto: non c'è niente di cui fare tesoro. Li vedi e dici no, non prenderò nulla da questi film. È un populista, abusa dei gusti del pubblico. Se penso ad un film il più lontano possibile dalla vita, penso a Ridley Scott. Lui vive in un altro mondo, a Hollywood, a Los Angeles, tra i soldi, nell'oro. Vive nello champagne...Ridley Scott, povero ragazzo."

In attesa di una eventuale risposta da parte di Ridley Scott, recuperate le prime reazioni a Il gladiatore 2, che uscirà a novembre.