Una mostra su Andy Warhol a Gorizia: la Regione stanzia 1 milione - Il Piccolo

Una mostra su Andy Warhol a Gorizia: la Regione stanzia 1 milione

Avrà luogo negli spazi di Palazzo Attems-Petzenstein dal prossimo settembre a marzo 2025. L’iniziativa rientra nel percorso di avvicinamento alla Capitale europea della cultura

Francesco Fain
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GORIZIA. «Sarà un evento eccezionale». Esultano il sindaco Ziberna e gli assessori comunali a Go!2025 Artico e alla Cultura Oreti. Palazzo Attems-Petzenstein ospiterà la mostra “Andy Warhol. Beyond Borders (Oltre i confini)”. Grandi particolari non vengono aggiunti: si sa soltanto che l’esposizione avrà luogo dal prossimo novembre a marzo 2025. L’annuncio è della Giunta regionale che ha approvato una delibera su proposta dell’assessore alle Attività produttive e turismo Bini e di concerto con il vicepresidente con delega alla Cultura Anzil. Stanziate anche le risorse necessarie per l’organizzazione: un milione di euro.

Chiaramente, l’iniziativa si inserisce nel percorso di avvicinamento a Go!2025. Qualche dettaglio: l’esposizione sarà composta da più di 150 lavori provenienti da collezioni europee, oltre a numerose riviste degli anni ’50 per cui Warhol lavorò prima di diventare un artista pop.

«La mostra - spiega Anzil - ripercorrerà la carriera, la vita del grande artista americano e i temi fondanti della sua estetica, a partire dal racconto delle sue origini familiari in una regione della Slovacchia, fino al suo ultimo lavoro, “The Last Supper”, presentato a Milano nel gennaio del 1987, un mese prima della sua prematura e inattesa scomparsa».

Sarà la direzione alle Attività produttive a “girare” all’Erpac (Ente regionale per il patrimonio culturale) il milione di euro per la progettazione e l’organizzazione della mostra, anche per il tramite di soggetti esterni altamente specializzati nel settore (al momento non vengono forniti i nomi) che siano «in grado - spiega la Regione - di garantire il livello qualitativo richiesto e gli standard organizzativi necessariamente connessi alla consistenza delle opere esposte, con alta professionalità e competenza».

Inoltre, per l’organizzazione generale della mostra, Erpac potrà avvalersi del supporto di PromoTurismoFvg: quest’ultimo, in coordinamento con l’Erpac, potrà partecipare direttamente alla realizzazione dell’evento attraverso attività di promozione e di comunicazione.

L’assessore alle Attività produttive e al turismo Bini non ha dubbi. «Si riconferma la capacità del Friuli Venezia Giulia di ospitare grandi eventi, in grado di attrarre visitatori anche da oltre confine. Con questa importante mostra - le sue parole - si arricchisce ulteriormente il calendario di iniziative legate alla Capitale europea della cultura e si valorizza un territorio, quello di Gorizia, che soltanto nei primi tre mesi dell’anno ha visto crescere le presenze turistiche del 55,7%, a testimonianza delle potenzialità e dell’attrattività della città».

Fa eco il vicepresidente Anzil: «L’attitudine di Warhol all’interdisciplinarità e alla sperimentazione - osserva - hanno infranto le barriere convenzionali dell’arte. Per questo motivo il lavoro di Warhol è senza confini, in quanto attraversa le frontiere culturali e temporali, inserendosi perfettamente nel concetto generale che anima lo spirito delle celebrazioni di Gorizia Capitale europea della cultura e negli eventi collaterali inseriti in Go Borderless».

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