Attraversare le montagne italiane è un’esperienza che offre non solo una vista mozzafiato ma anche un’intima connessione con la natura e la storia del territorio. Italia, con la sua geografia variegata, offre numerosi percorsi di trekking che si snodano tra ghiacciai, vulcani, valli verdi, laghi cristallini e fitti boschi. Questi sentieri rappresentano un’opportunità unica per gli appassionati di escursioni ad alta quota.
Uno dei gioielli del trekking italiano sono le Alte Vie delle Dolomiti, che propongono otto itinerari diversi, tutti situati tra i 2000 e i 3000 metri di altitudine. Questi percorsi offrono la possibilità di camminare da un rifugio all’altro, esplorando alcune delle vette più spettacolari delle Dolomiti, come la Marmolada, le Pale di San Martino, le Tre Cime di Lavaredo, il Lagazuoi e il Lago di Braies. Questi sentieri sono stati riconosciuti come patrimonio mondiale dell’Unesco e offrono un’alternativa affascinante allo sci per ammirare questi paesaggi straordinari.
Un altro percorso notevole è l’Alpe Adria Trail, che si estende per circa 750 km attraversando la Carinzia, la Slovenia e il Friuli-Venezia Giulia. Il cammino inizia ai piedi del Großglockner, la montagna più alta d’Austria, e si conclude sulle rive del Mar Adriatico a Muggia. Il percorso è suddiviso in 43 tappe, ciascuna di circa 20 km e può essere completata in circa 6 ore. Lungo il cammino, i trekker possono godere di punti di ristoro e alloggi che offrono un’ospitalità eccellente e la possibilità di gustare la cucina locale.
Nella Valle d’Aosta, il Giro dei Giganti è un trekking ad anello che si sviluppa in 7 tappe, coprendo una distanza di 609 km. Questo percorso permette di esplorare le montagne più alte d’Europa, tra cui il Gran Paradiso, il Monte Rosa, il Cervino e il Monte Bianco, offrendo panorami mozzafiato e la possibilità di immergersi nella cultura Walser. Il percorso inizia a Courmayeur e attraversa diversi paesaggi naturali e siti storici, culminando con viste spettacolari sul Monte Bianco e il Colle del Gran San Bernardo.
Questi percorsi rappresentano solo una frazione delle innumerevoli opportunità di trekking che l’Italia ha da offrire. Ogni sentiero è un’avventura unica, un viaggio attraverso la bellezza naturale e la storia profonda di una delle regioni più affascinanti del mondo. Il Sentiero Italia CAI rappresenta una vera e propria esplorazione dell’intero territorio italiano, estendendosi per più di 7000 chilometri e attraversando tutte le regioni del Paese, incluse le isole. Questo percorso di media montagna nasce nel 1983 dall’idea di un gruppo di appassionati escursionisti e giornalisti, con l’obiettivo di creare un unico grande sentiero che collegasse le diverse catene montuose italiane. Nel 1990, il Club Alpino Italiano (CAI) ha abbracciato il progetto, contribuendo significativamente alla definizione del tracciato, delle tappe e della segnaletica.
Il Sentiero Italia si snoda lungo l’Appennino e il versante meridionale delle Alpi, coprendo circa 480 tappe che collegano le Alpi agli Appennini. Il percorso integra alcune delle più note vie escursionistiche, come la Grande Traversata delle Alpi in Piemonte, l’Alta Via dei Monti Liguri, la Grande Escursione Appenninica in Toscana e Emilia-Romagna, e il Sentiero del Brigante in Calabria. Questi itinerari offrono un’immersione completa nella variegata geografia e nelle ricche tradizioni culturali italiane.
Un altro percorso di notevole interesse è il Cammino di Oropa in Piemonte, ideato nel 2012 da Alberto Conte. Questo itinerario si articola in quattro tappe di crescente difficoltà, ideali sia per i neofiti che desiderano cimentarsi in un cammino a tappe sia per gli escursionisti più esperti che intendono prepararsi per i grandi cammini europei. Il percorso offre la possibilità di visitare il Santuario di Oropa, il più importante santuario mariano delle Alpi, situato a 1200 metri di altezza.
L’isola d’Elba è attraversata dalla Grande Traversata Elbana (GTE), un itinerario che si estende da nord-est a ovest dell’isola, offrendo panorami mozzafiato e un tuffo nella storia locale. Il percorso, lungo circa 50 km, è adatto a escursionisti esperti e si snoda attraverso antichi sentieri utilizzati per secoli dagli abitanti dell’isola.
Nel cuore del Trentino si snoda un percorso di straordinaria bellezza e significato storico-religioso: il Cammino di San Vili. Questo itinerario, lungo oltre 100 chilometri, collega la città di Trento alla celebre località di Madonna di Campiglio, attraversando la pittoresca Valle dell’Adige fino a raggiungere le imponenti Dolomiti del Brenta. Il percorso, che può essere affrontato in entrambe le direzioni, è suddiviso in sei tappe, ciascuna delle quali offre un’esperienza unica tra natura, storia e spiritualità.
Il cammino inizia con un’immersione nei paesaggi mozzafiato delle Dolomiti di Brenta, dove le rocce si ergono maestose accanto a laghi cristallini e alpeggi verdissimi. Lungo il tragitto, i pellegrini possono scoprire santuari nascosti e antiche pievi, come quella dedicata a San Vigilio, costruita nel luogo del suo martirio. Ogni tappa del cammino offre la possibilità di esplorare piccoli borghi ricchi di tradizioni e di assaporare prodotti tipici locali, creando un legame profondo tra il viandante e il territorio.