5 film sulle stragi nelle scuole da vedere - Cinematographe.it

5 film sulle stragi nelle scuole da vedere

I migliori school shooting movie per riflettere su una piaga sociale.

Siamo abituati ad ascoltare dalla cronaca nera di stragi nelle scuole e nei campus americani, dove adolescenti armati di tutto punto decidono di compiere gesti estremi. Il caso, forse ancora oggi, più eclatante è inerente al massacro della Columbine High School, avvenuto nell’aprile del 1999 e dal quale è stato tratto il documentario premiato con l’Oscar, nel 2002 dal titolo Bowling a Columbine, diretto da Michael Moore. Ma altre pellicole hanno preso spunti, anche in altre zone del mondo, dalla realtà per raccontare infausti avvenimenti (reali o romanzati) tra le mura e i corridoi degli istituti scolastici. Andiamo a scoprire 5 film sulle stragi nelle scuole che meritano assolutamente una visione per approfondire l’argomento.

1. Panic High School (1978) è un film sulle stragi nelle scuole

Uno dei migliori film sulle stragi nelle scuole arriva dal Giappone. Il film pone l’accento sullo stress causato dalla società e dalle istituzioni del Paese sui giovani e, quindi sull’individuo e la sua prossimità alla carriera, all’istruzione, all’autorealizzazione. La storia inizia in un pomeriggio di afa estiva, in cui uno studente si butta di sotto dall’edificio di una scuola. Un altro studente, scarso in matematica, perde le staffe e aggredisce il professore, per poi scappare dal liceo.
Vaga per la città, ruba un fucile e torna al liceo, con brutte intenzioni. Il prosieguo del film è un avvolgente action thriller dalle connotazioni pedagogiche e sociologiche.

2. Elephant (2003)

La fatidica mattinata di un gruppo di ragazzi di un high school americana.
Due di loro, armati di fucili, si addentrano nell’istituto e fanno una strage.
Probabilmente il film più celebre tra i titoli sulle stragi nelle scuole, ispirato alle vicende della Columbine High School, Elephant è un lungometraggio di circa 75 minuti, in cui il regista, Gus Van Sant, offre prospettive differenti, di diversi personaggi, carnefici, vittime o possibili tali, attorno ad un unico punto focale che convergerà nella strage negli ultimi 20 minuti.
Con una magnifica fotografia autunnale, con un ritmo ieratico, quasi liturgico, decisamente antispettacolare, il film si sofferma sull’inettitudine dei due protagonisti, avvolti in un vuoto esistenziale, come forse anche gli stessi martiri che saranno vittime della mattanza.
L’autore si rifà alle fattezze videoludiche (per sua stessa ammissione), con lunghi pianosequenza in cui segue i suoi personaggi di spalle, muoversi tra i corridoi dell’edificio.

3. Zero Day (2003)

Nello stesso anno di Elephant, esce anche questo Zero Day, un mockumentary ben poco conosciuto ai più, ma di sicuro valore, sempre incentrato sugli artefici del massacro nella Columbine High School. Lo stile è quello di un “film amatoriale” realizzato dai due stessi protagonisti che si preparano alla strage, tra giornate scandite da un conto alla rovescia, prima dell’atto finale, ripreso dalle (finte) telecamere di sorveglianza. Uno dei film sulle stragi nelle scuole da riportare alla luce e riscoprire, per mettere a fuoco la follia giovanile e il disagio pedagogico di chi agisce in determinate azioni.

4. Klass (2007) è tra i film sulle stragi nelle scuole

Josepp, 16 anni, è bersagliato ed umiliato dai bulli della classe, maschi e femmine, senza distinzione, coalizzati contro di lui.
Un giorno, il compagno di banco decide di “difenderlo”, dopo averlo preso in giro con gli altri.
Ed anche lui entra nelle mire dei bulli.
Film estone ben poco conosciuto, è un’opera sul bullismo, sui disagi dell’adolescenza che in qualche modo finisce per allacciarsi ad episodi di cronaca nera, ad una attualità annichilente, inserendosi nella parte conclusiva nel filone dei film sulle stragi nelle scuole. Con un epilogo di grande forza che non può non suscitare dibattiti sulla violenza che genera violenza, sul disagio che genera distruzione e sul giustizialismo individuale.

5. Polytechnique (2009)

Cronaca reale, distanziata nei nomi e nei dettagli per rispetto delle vittime, Polytechnique è la suggestiva trasposizione romanzata di un amaro episodio di cronaca che scosse il quieto Canada sul finire degli anni ’80, raccontata in un bel bianco e nero dal talentoso e al tempo giovane Denis Villeneuve.
Freddo e distaccato, senza troppi perché, ma seguendo un’ipotetico percorso sul “come”, è il film che ha rivelato Villeneuve (futuro regista di Blade Runner 2049 e Dune) al mondo. Si tratta di un apologo di morte, soffocato in un elegante bianco e nero, un racconto di alienazione, spalmato attraverso tre punti di vista (l’assassino, un superstite ed una probabile vittima). Uno dei migliori film sulle stragi nelle scuole, senza dubbio.