La Statale di Brescia nella Top 30 della classifica Cwur - QuiBrescia

La Statale di Brescia nella Top 30 della classifica Cwur

Center World University Rankings ha stilato la graduatoria delle migliori univesrità a livello mondiale. In Italia solo 16 atenei migliorano la propria posizione. Brescia al 595esimo posto asosluto.

Brescia. L’Italia sta perdendo competitività, a livello internazionale, nell’ambito dell’istruzione universitaria.
A dirlo è l’edizione 2024 della classifica redatta annualmente dal Center World University Rankings (Cwur).
Sono 67 le università italiane a figurare nella lista di quest’anno, ma il 75% di esse perde posizioni. L’ateneo romano La Sapienza, che guida la classifica italiana, perde otto posizioni, arenandosi al 124esimo posto. Scendono anche l’Università di Padova (che passa dal 171esimo al 173esimo posto e quella di Milano (dal 180esimo al 186esimo).

Ci sono però delle novità, ovvero 16 atenei che migliorano la propria performance rispetto allo scorso anno, e, tra questi, anche L’Università degli Studi di Brescia che entra nella top 30 dei migliori atenei italiani e al 595esimo posto a livello mondiale. Una risalita, dopo il piazzamento del 2022 (607) e quello del 2023 (609).

Come viene effettuata la valutazione? In base a quattro parametri: qualità dell’istruzione (25%), occupabilità (25%), qualità dei docenti (10%) e ricerca (40%).
Per quanto riguarda la top 10 delle università italiane presenti in classifica, al decimo posto c’è l’Università di Pavia (321esima, nella foto) al nono l’Università di Pisa (288esima) e all’ottavo posto l’Università di Genova (286esima).Al settimo posto l’Università di Firenze (267esima), al sesto l’Università di Napoli Federico II (253esima). Quinta si piazza l’Università di Torino, al 245esimo posto della classifica mondiale.
Al quarto posto fra gli atenei italiani si piazza l’Università di Bologna (201esima). Medaglia di bronzo per l’Università di Milano, che rispetto all’anno scorso scende di sei posizioni al 186esimo posto.
L’Università di Padova perde due posizioni e si piazza al 173esimo posto dietro l’Università La Sapienza di Roma, che guida gli atenei italiani in classifica ma scende di otto posizioni al 124esimo posto.

Per quanto riguarda la classifica generale, la top 10 assoluta conta otto università statunitensi e due britanniche. Al decimo posto c’è il California Institute of Technology, preceduto da Yale University, University of Pennsylvania, Columbia University e Princeton University. Al quinto e al quarto posto due atenei britannici: Oxford e Cambridge. Sul gradino più basso del podio si piazza la Stanford University, preceduta dal Massachusetts Institute of Technology e – al primo posto – dalla Harvard University.

«È chiaro – spiega Nadim Mahassen, presidente del Center for World University Rankings – che la posizione dell’Italia nel campo dell’istruzione e della ricerca è sempre più sotto pressione a seguito della crescita dei sistemi di istruzione superiore in tutto il mondo; solo in Cina gli investimenti in ricerca sono cresciuti del 33%. Senza ulteriori investimenti pubblici in ricerca e sviluppo, l’Italia rischia di diminuire ulteriormente in futuro le proprie performance».

 

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