Amedeo Minghi paragona l'Eurovision a "sodoma e gomorra": "Uno ha cantato col pis**lo di fuori". E su Angelina Mango: "La noia...che noia" - Il Fatto Quotidiano

Musica

Amedeo Minghi paragona l’Eurovision a “sodoma e gomorra”: “Uno ha cantato col pis**lo di fuori”. E su Angelina Mango: “La noia…che noia”

di F. Q.

Un commento al vetriolo e, oseremo dire, un po’ retrò, sta facendo il giro dei social. È quello di Amedeo Minghi che ha deciso di dire la sua sull’Eurovision Song Contest che ha visto come vincitore il cantante svizzero, Nemo. “Non sono riuscito a guardare per intero il festival europeo, cioè sodoma e gomorra…non era un festival”, esordisce Minghi in alcune storie pubblicate sulla sua pagina Instagram. “Infatti ha vinto uno svizzero con la gonnellina, ormai è così. Musica? Niente, tante luci, tanti colori, tanti vestiti – prosegue – Musica da vedere non certamente da ascoltare”.

“C’era anche uno che ha cantato tutto nudo – prosegue ancora – Ma non era un continente cristiano questo?”. Quindi il cantante ci tiene a specificare di essere “tutto meno che bigotto” e che “non mi fa nessun effetto il fatto dell’omosessualità, chi se ne frega”. “Però – prosegue – non dev’essere la condizione ideale per fare sto lavoro, cioè uno per fare sto lavoro deve per forza andare in giro come quello che ha cantato col pis**lo di fuori? E l’hanno pure ripreso, gli hanno permesso di partecipare. Ma anche la Rai non dovrebbe trasmettere queste nefandezze”.

Minghi ha una parola buona per tutti, anche per Angelina Mango, arrivata settima e, secondo il cantante, “anche più di quello che poteva accadere”. Angelina, dice ancora in video, “ha una carica incredibile, potrebbe essere la nuova Rita Pavone. Le faccio un complimento enorme perché Rita Pavone ha avuto un successo planetario quando non c’era la rete. Lei ha questa carica, però La noia…che noia”

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