Furto in casa di Matteo Salvini. Secondo quanto riporta il quotidiano “La Repubblica”, alcuni malviventi sarebbero riusciti ad introdursi nell’appartamento romano del vicepremier nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 maggio. Al momento della visita dei ladri, in casa non c’era nessuno. L’abitazione di Matteo Salvini si trova nel quartiere Farnesina, a Roma nord. Secondo una prima ricostruzione, la banda sarebbe entrata nell’appartamento dal giardino. Armati di una fiamma ossidrica, i malviventi avrebbero cercato di aprire la cassaforte ma non sarebbero riusciti a portare a termine il loro piano. A disturbare il loro “lavoro” sono stati i vicini di casa del leader leghista che hanno contattato le forze dell’ordine dopo aver udito dei rumori sospetti. La polizia è intervenuta sul posto. Sul furto a casa del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti indaga la Squadra Mobile. Non è ancora chiaro se i ladri abbiano portato via oggetti di valore dall’abitazione di Matteo Salvini che sarebbe stata trovata a soqquadro.
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Il vicepremier: “Io e Francesca siamo in affitto ma ci piacerebbe una casa definitiva a Roma”
Matteo Salvini aveva parlato della sua abitazione dove vive insieme alla compagna Francesca Verdini in una recente intervista al settimanale “Chi”: “Ora siamo in affitto, ma ci piacerebbe una casa definitiva a Roma. Si occuperà Francesca di trovarla e arredarla. È bravissima”. Il leader leghista, padre di due figli nati da precedenti relazioni, si è detto disposto a formare una famiglia anche con la produttrice cinematografica, più giovane di lui di 20 anni, alla quale è legato da cinque anni. Anche se non c’è fretta, confessa, “sono pronto per un altro bambino, Per sveglie notturne, pappe e pannolini. Mi piacerebbe. Non sono come una mamma ovviamente, ma sono un papà attivo, cerco di fare il mio. Certo, a 51 anni, ho gli occhiali, il mal di schiena e non posso sollevare pesi a lungo… Ma siamo pronti, magari per un maschietto…”.
“Io e lei parliamo di figli e non di matrimoni. Non è necessario un certificato per noi”
Il matrimonio, invece, può attendere: “Non abbiamo mai parlato di nozze. Francesca mi raccontò che da piccola sognava l’abito bianco sulla spiaggia di Bolgheri… Ma io sono divorziato. Comunque parliamo di figli e non di matrimoni. Non è necessario un certificato per noi. Non è in agenda”. “Lo confesso: non avrei mai pensato di avere una compagna tanto più giovane – aveva dichiarato . Mi sono chiesto più volte come reagirei se mia figlia Mirta, quando avrà 20 anni, si presentasse con un signore di 40 divorziato con due figli… Ecco, non le direi assolutamente nulla. Non potrò più permettermi nessun giudizio. Sono liberi di scegliere chi vogliono i miei figli. Per noi non è mai stato un problema, altrimenti non staremmo insieme da cinque anni”.
