Le visite guidate “Lomellina la piccola Loira” tornano domenica con tre tappe a cura dell’Ecomuseo del paesaggio lomellino e della cooperativa Oltre confine di Sannazzaro.

il programma

Si parte alle 9.45 dal castello Crivelli di Lomello, che sorge su un rilievo del terreno al centro del paese. Presidio fortificato di un abitato di grande importanza in epoca tardoantica e altomedievale, risale probabilmente al X secolo. Ha subìto vari rifacimenti, inizialmente nell'XI secolo, quando i Conti palatini dominavano sulla Lomellina, e poi agli inizi del XV con la signoria dei Visconti. Oggi si compone di due edifici distinti: quello verso ovest, con pianta a L, appartiene al castello vero e proprio e quello verso est, di epoca posteriore. Il percorso domenicale ripartirà alle 11.15 dal Castello visconteo di Sartirana. Costruito verso la fine del Trecento per ordine di Gian Galeazzo Visconti, fu rafforzato dagli Sforza con altre parti attorno al corpo principale. Nel Cinquecento gli Arborio di Gattinara lo trasformarono in una comoda residenza. Nel 1934 la proprietà passò al duca Amedeo di Savoia Aosta. Alle 13 pausa pranzo con menu lomellino (facoltativo) al costo di 20 euro. Ultima località, alle 15, sarà Frascarolo, dove alle 15 si potranno visitare la corte del castello e l’attiguo Museo del contadino. Il castello appartenne alla nobile famiglia Vochieri, che fra i suoi esponenti vanta il patriota mazziniano Andrea, fucilato nel 1833 nella Cittadella di Alessandria. Agli inizi del Novecento il castello è stato dichiarato monumento nazionale. «L’idea di realizzare il Museo del contadino – rivela l’avvocato Remo Danovi – mi venne nell’aprile 2000, in coincidenza con una mostra allestita al Castello Sforzesco di Milano che presentava reperti eccezionali». Costo della visita: 13 euro per adulti, 5 euro per ragazzi da dieci a sedici anni, gratuito fino a nove anni. Info e iscrizioni: 328.7816360 o 335.285956. —

U.D.A.