Riepilogo di “Blood Of Zeus” prima di guardare la seconda stagione su Netflix

Il recente successo delle iniziative animate originali di Netflix non è avvenuto dall’oggi al domani, e gran parte del merito dovrebbe andare ad alcuni dei primi titoli animati del servizio di streaming, Castlevania e Blood of Zeus. Mentre il primo ridefinisce la tradizione consolidata del gioco con lo stesso nome con un’ambientazione quasi storica e una sensibilità moderna, Blood of Zeus si basa sull’antica formula dell’eredità semidea, sfidando lo status quo stabilito dei creatori divini, ispirato alle leggende come Perseo o Ercole.

Libera dal peso di una rigorosa aderenza a una tradizione singolare, la mitologia greca è effettivamente un tesoro per la sperimentazione sulle dinamiche dei personaggi. I creatori di Blood of Zeus hanno utilizzato questo aspetto nel miglior modo possibile mentre accompagnavano gli spettatori attraverso il viaggio di Heron e Seraphim mentre navigavano nel mondo degli dei e dei mostri, mettendo in discussione per tutto il tempo l’umanità dei personaggi associati. Nonostante il fatto che la prima stagione, pubblicata nel 2020, avesse ottenuto una forte accoglienza, ci è voluto molto tempo prima che Netflix presentasse una seconda stagione, che uscirà la prossima settimana. Per aiutare gli spettatori a rinfrescare un po’ la memoria, vorremmo parlare degli eventi accaduti nel corso della prima stagione.

Spoiler in vista

Come è iniziata l’era dei demoni?

Nella versione rivisitata della mitologia greca in Blood of Zeus, la razza dei demoni gioca un ruolo chiave nella narrazione. Dopo che gli dei dell’Olimpo sconfissero gli esseri primordiali dell’oscurità conosciuti come Titani durante la Grande Guerra, giganti mostruosi sorsero dai resti dell’ultimo Titano ucciso. L’unico scopo dell’esistenza dei Giganti era quello di annientare il regno degli dei e, con l’inizio della Gigantomachia, un numero significativo di dei e Giganti perì nella battaglia. Zeus, il capo supremo degli dei, usò la sua astuzia per mettere i Giganti l’uno contro l’altro, provocando la fine dei Giganti. Il figlio di Zeus, Hermes, fu incaricato di raccogliere le anime dei Giganti e i corpi dei Giganti furono sommersi sul fondo degli oceani. Durante l’attuale linea temporale della serie, un gruppo di umani che disprezzano gli dei ha avuto accesso al corpo di un gigante, consumandolo si è trasformato in demoni feroci e malvagi che hanno iniziato a terrorizzare le persone in tutto il mondo e spesso si sono mescolati alle masse usando i loro poteri mutaforma. .

All’inizio della serie, la leader delle Amazzoni, il Grande Arconte Alexia, viene vista guidare le sue bande di guerrieri e dare la caccia a un paio di demoni. Mentre i demoni si infiltrano in un villaggio, Alexia guida le sue truppe alla loro ricerca e, al mercato del villaggio, gli spettatori vengono presentati a Heron, un giovane coraggioso e di buon cuore che vive fuori dalla periferia del villaggio insieme a sua madre, Elektra. . Heron viene involontariamente coinvolto in una sanguinosa lotta con uno dei demoni e mostra grande coraggio e forza durante il combattimento, permettendo ad Alexia di catturare il demone ed esporlo al resto degli abitanti del villaggio. Alexia ottiene una mappa dal demone ucciso e chiede a Heron di unirsi alla sua banda di guerrieri, ma Heron rifiuta la proposta.

Qual è la relazione tra airone e serafino?

Più tardi, Heron viene a sapere della grande guerra, della Gigantomachia e dell’ascesa dei demoni da Elias, un anziano minatore che è l’unica persona ad aver mostrato a Heron ed Electra un po’ di gentilezza nelle loro vite di emarginati. Mentre gli abitanti del villaggio continuano a mostrare il loro odio per Heron ed Electra, Elias avverte il giovane ragazzo di una guerra imminente e gli forgia una spada mistica fatta di minerale di adamantio per proteggerlo. Mentre Airone è turbato dalle visioni di una vita passata, Elettra rivela a suo figlio di essere la moglie di Periander, il tiranno di Corinto; durante quel periodo si lasciò involontariamente coinvolta in una relazione con Zeus. La dea Era, la moglie di Zeus, si infuriò dopo aver saputo di questa vicenda e, con l’aiuto degli Oneiroi (esseri celesti oscuri che hanno visioni, sogni e illusioni), avvertì Periander della situazione. Mentre Elettra diede alla luce due gemelli, l’avvertimento di Era permise al re tiranno di identificare Erone, nato da una relazione illegittima, e Periander cercò di uccidere il bambino con rabbia. Su richiesta di Elettra, Zeus interferì, permettendo a Elettra di uccidere Periander e scappare con Heron. Negli anni successivi, Zeus protesse i due formando una nuvola sopra di loro per tenerli fuori dalla visione di Era e assumendo le sembianze di un mortale come Elias, che è sempre stato presente per tenerli lontani dal pericolo. Ovviamente, la rivelazione non piace molto ad Heron, che ritiene che gli dei siano responsabili della loro miseria. Zeus rivela la sua identità ad Airone e chiede perdono, ma con scarso risultato. Più tardi, Zeus torna sull’Olimpo per minacciare Era di conseguenze se non lascia Heron ed Elettra alle Parche.

Nel frattempo, Alexia perde tutti i suoi compagni guerrieri poiché Seraphim, il primo demone, li uccide brutalmente tutti e invia il segugio a tre teste Cerberus a trovarla e ottenere la mappa. Mentre Alexia ritorna a casa di Heron mentre fugge, Seraphim e i suoi demoni arrivano lì e saccheggiano la località. Mentre Zeus infrange la sua stessa parola e cerca di interferire e salvare Alexia e il resto di loro dai demoni, Era espone i suoi doppi standard e, per mantenere la pace nell’Olimpo, il resto degli dei impedisce a Zeus di interferire. Alla fine, Seraphim riesce a uccidere Electra e prende prigioniero Heron per trasformarlo in un demone.

Era incontra Serafino per ottenere la sua fedeltà e gli rivela il suo vero passato, poiché viene rivelato che era il primogenito di Periander, che fu separato da Elettra e Heron durante la nascita. Il fratello di Periandro, Acrisio, aveva tentato di ucciderlo durante l’infanzia per ottenere il trono per sé, ma Serafino sopravvisse con l’aiuto di una cameriera del palazzo reale, che lo allevò con l’aiuto di una madre orsa e dei suoi cuccioli. Alla fine, quando Serafino crebbe, vide il figlio di Acrisio uccidere la cameriera che considerava la sua vera madre, e alla fine si vendicò uccidendolo dopo aver raggiunto l’età adulta. Dopo essere stato inseguito dalle autorità, Seraphim trovò i resti dei Giganti vicino alla città di Malidoni e, provocato dalle influenze oscure del cadavere, consumò la carne dei Giganti defunti, diventando il primo demone nel processo. Da allora, si è posto l’obiettivo di far pagare Acrisius e nobili simili e, per farlo, ha accumulato un esercito di demoni convertendo con la forza i mortali in creature terribili. Era offre assistenza a Serafino per localizzare Acrisio e lo mette contro Zeus insinuando che il dio del tuono ha orchestrato gli eventi affinché Serafino uccidesse Elettra, la sua vera madre naturale. In questo contesto, Seraphim e Heron sono fratellastri, un aspetto che diventa centrale nella narrazione nella prima stagione e avrà effetto anche in quella successiva.

Airone è sopravvissuto all’ira di Serafino?

Nonostante sia sopravvissuta all’assalto di Seraphim e dei suoi demoni, Alexia alla fine viene catturata dopo che il suo ex mentore, Chirone, decide di tradirla per proteggere la sua gente da Seraphim. Provocato dalle parole di Era, Seraphim prende la spada adamantina dal posto di Heron, e proprio mentre Heron riesce quasi a liberarsi dalle grinfie dei demoni orchestrando un’evasione nelle galere, Seraphim arriva quasi ad annientarlo. L’interferenza di Zeus salva ancora una volta la vita di Airone.

Alexia e Heron vengono portati sull’Olimpo, dove, insieme ai loro nuovi compagni – un gruppo disordinato di piccoli criminali – decidono di seguire le indicazioni della mappa per raggiungere il labirinto di Malidoni, dove si possono trovare i corpi dei Giganti, e con la sua distruzione, l’era dei demoni giungerà al termine. Chirone, pentito per le sue azioni passate, decide di aiutare la banda, mentre Airone si allena per diventare un guerriero potenziato sotto la guida di Zeus. Non riuscendo a controllare la sua rabbia e il risentimento verso Zeus, Airone lo rimprovera per non aver salvato Elettra, e Zeus rivela che Seraphim è il suo fratellastro.

D’altra parte, Era continua a usare Serafino come suo burattino e gli chiede di ottenere il Calderone dell’Oscurità, il vaso che contiene le anime dei Giganti, che può scatenare il caos nel regno di Zeus. Zeus cerca di ragionare con Serafino, rivelandogli che, contrariamente alle affermazioni di Era, era stato segretamente presente come forza protettiva per tutta la vita di Serafino, e aiutandolo persino a localizzare Acrisio per vendicarsi di lui. Tuttavia, a questo punto, le sordide esperienze della vita hanno spinto Seraphim troppo lontano verso l’oscurità e, non volendo cambiare i suoi modi, cattura Heron, Alexia e i loro compagni. Seraphim cerca di convincere Heron a unirsi al suo fianco, menzionando come i capricci degli dei siano costati cari a entrambi, cosa che deve essere vendicata ponendo fine al dominio degli dei. Heron si rifiuta di farlo e ancora una volta riesce a scappare da Seraphim. Prendendo possesso del guanto cattura-anima di Hermes, Era ottiene anche il Calderone dell’Oscurità, che Seraphim riesce a ottenere sconfiggendo l’automa guardiano Talos usando la spada incantata di Heron.

Era scatena ancora una volta i Giganti liberando le loro anime e inizia una feroce battaglia tra dei, Giganti e demoni. Il capo dei Giganti si rivolta contro Era e, per proteggerla, Zeus sacrifica la sua vita. Mentre Seraphim decide di prendere il controllo della situazione rubando il calderone ad Era, lui e Heron si impegnano in una battaglia culminante finale, che si conclude con Heron che uccide il suo fratellastro invocando il potere di Zeus. Dopo aver ottenuto il calderone, Airone riesce a intrappolare ancora una volta le anime dei Giganti, ponendo così fine alla battaglia, almeno per il momento. Nei momenti finali della prima stagione di Blood of Zeus, viene rivelato che Alexia e Heron sono accettati dai fratelli semidei di Heron nell’Olimpo, mentre lo spirito di Seraphim conversa con Ade, il dio degli inferi. Nella prossima stagione, la ritrovata vita di Heron come dio dell’Olimpo riceverà maggiore attenzione e, allo stesso tempo, sembra che Seraphim continuerà a svolgere un ruolo chiave nella trama, nonostante sia nella sua forma spirituale. Ade e Persefone, i governanti degli Inferi, avranno ruoli importanti da svolgere anche nella prossima stagione, come suggerito dai trailer, e di conseguenza la gerarchia olimpica dovrà affrontare sfide senza precedenti.