L'ufficio del procuratore generale di New York ha annunciato oggi che un tribunale statale ha approvato un accordo da 2 miliardi di dollari con il prestatore Cripto Genesis in bancarotta.

Nell'ottobre 2023 , la NYAG ha citato in giudizio Genesis, Gemini e Digital Valuta Group per presunta frode di oltre 1 miliardo di dollari a carico di oltre 230.000 investitori, tra cui 29.000 newyorkesi.

La NYAG ha affermato che Gemini sapeva che i prestiti di Genesis erano sottogarantiti e concentrati presso Alameda Research, ma non lo ha rivelato agli investitori.

"Questo accordo storico è un passo importante verso la garanzia che le vittime che hanno investito in Genesis abbiano una parvenza di giustizia", ​​ha affermato il procuratore generale Letitia James in una nota. "Ancora una volta, vediamo le conseguenze nel mondo reale e le perdite dannose che possono verificarsi perché di una mancanza di supervisione e regolamentazione nel settore Criptovaluta ."

Genesis né ammette né nega le accuse delineate nella causa. Al prestatore verrà impedito di fare affari a New York come parte dell'accordo.

Digital Valuta Group (DCG), che faceva parte della causa iniziale del NYAG, ma è stato escluso dall'accordo, ma si era opposto al processo in precedenza.

La società a febbraio si è opposta alla proposta di accordo di Genesis con il procuratore generale di New York, sostenendo che ridistribuiva illegalmente il valore ai creditori privilegiati, aggirando i principi della legge fallimentare statunitense.

All’inizio di questa settimana, Genesis ha annunciato che avrebbe restituito 3 miliardi di dollari di beni dei clienti – circa il 77% del valore dei crediti dei clienti – come parte di un piano di liquidazione fallimentare approvato dai tribunali.

Il Fondo per le vittime, annunciato come parte dell'accordo, riceverà fino a 2 miliardi di dollari dalle attività rimanenti di Genesis dopo le distribuzioni iniziali del fallimento per compensare i creditori per le loro perdite rimanenti.