Aspettando Cannes: viaggio nella French Riviera con le foto di Slim Aarons - la Repubblica

Aspettando Cannes: viaggio nella French Riviera con le foto di Slim Aarons

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Immortalata nella sua epoca d’oro dal fotografo del jet set Slim Aarons, la Costa Azzurra conserva ancora oggi il fascino che l’ha resa celebre. Mentre la Croisette si prepara a stendere il tappeto rosso per accogliere le star del Festival del Cinema, vi proponiamo un itinerario ricco di atmosfera in una delle più iconiche località della French Riviera, Saint-Tropez, grazie agli indirizzi selezionati dalle guide Louis Vuitton
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Saint-Tropez, Monaco, Saint-Jean-Cap-Ferrat. E soprattutto Cannes. I nomi delle località più note della Costa Azzurra hanno un altissimo potere evocativo. Parlano di splendide spiagge e cittadine pittoresche, ma anche di jet-set e di edonismo, soprattutto se si pensa all’età d’oro della costa meridionale francese, quella che, tra gli anni Sessanta e Ottanta, è stata spesso immortalata da Slim Aarons. Gli scatti del fotografo americano sono i protagonisti del volume Fashion Eye firmato Louis Vuitton dedicato alla French Riviera, e compongono un itinerario visivo che, in attesa che si alzi il sipario sulla 77esima edizione del Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio) ci introduce alla bellezza della Costa Azzurra.

Viaggiando tra Cannes, Monaco e Saint-Tropez, George Allen Aarons (soprannominato ‘Slim’ perché era alto e magro) ha fotografato solo “Persone attraenti, cose attraenti in luoghi attraenti”. Non con lo sguardo indiscreto del paparazzo, ma come un amico di famiglia, un invitato speciale a cui è stato concesso di accedere ad un ambiente esclusivo: la Costa Azzurra dei suoi tempi, caratterizzata dal boom economico, era frequentata da persone facoltose e star del cinema che si trastullavano nel lusso sfacciato degli yacht ancorati ai porticcioli più pittoreschi, o si abbronzavano negli stabilimenti balneari più rinomati. Originario di New York ma globe trotter per vocazione, Slim Aarons ha vissuto gomito a gomito con l’élite, e ha mostrato come la moda, tra piscine e ville di lusso, potesse diventare un’arte di vivere.

LV Fashion Eye
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È di Slim Aarons lo sguardo fashion attraverso il quale Louis Vuitton ci racconta la French Riviera, ed è sempre firmata dalla maison francese la guida ad una delle sue località più iconiche, Saint-Tropez. Gli autori della City Guide Louis Vuitton hanno infatti selezionato i ristoranti, gli hotel, i musei, le boutique più affascinanti e ricche di stile della celebre cittadina, la cui atmosfera ha incantato i viaggiatori sin dal 1800.

Saint-Tropez, mini-guida all'icona della Costa Azzurra

Un tempo villaggio di pescatori, Saint-Tropez è stata una meta molto amata da artisti, scrittori, personalità del cinema, designers, muse: non una semplice destinazione turistica, ma un crocevia di arte e letteratura. Il suo fascino negli anni è cambiato, ma non si è perso: oggi abbonda di prestigiosi indirizzi per quanto riguarda l’hôtellerie, e l’eccellenza della sua scena gastronomica è indiscutibile. Il piccolo villaggio di pescatori è diventato un polo di attrazione per viaggiatori richiamati dalle proposte luxury e ricche di fascino che ne caratterizzano l’ospitalità.

Il panorama ricettivo di Saint-Tropez offre ampia scelta tra alberghi di lusso e hotel de charme, ma in un luogo così iconico è l’atmosfera ciò che davvero conta. E di atmosfera, fascino, storia ne ha da vendere La Ponche, un hotel a dir poco leggendario: aperto come locanda che serviva principalmente marinai e pescatori nel 1938, è diventato negli anni Cinquanta un luogo amato da registi e dive del cinema (hanno soggiornato qui Brigitte Bardot e Romy Schneider), oltre che location per indimenticabili pellicole come Piace a troppi (E Dio creò la donna), di Roger Vadim. Si presenta invece come “Il leggendario palazzo della Riviera Francese” l’Hotel Byblos, inaugurato nel 1967 con tre giorni di festa a cui parteciparono tutte le celebrità del cinema e della musica dell'epoca. Ancora oggi è noto per i suoi party, ospitati all’interno della mitica discoteca Les Caves du Roy, mentre di giorno l’atmosfera rimane accogliente e chic.

LV Fashion Eye
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Anche il panorama gastronomico di Saint-Tropez è ricco, ricchissimo, e vanta monumentali stellati così come i più classici (ma sempre chic) bistrot francesi, fino ai ristoranti italiani. Se volete provare l’alta cucina, non cercate oltre: La Vague d’Or, tre stelle Michelin, offre la versione più gourmet della cucina provenzale. Situato all’interno dell’hotel Cheval Blanc (d’estate è possibile pranzare all’aperto tra i pini marittimi del piacevole giardino affacciato sul mare), propone un menu che fonde tradizione e innovazione a firma dello chef Arnaud Donckele. Per chi invece desidera qualcosa di più informale, ma non meno chic, Hobo è la destinazione: questo bistrot offre cucina contemporanea di ispirazione mediterranea da gustare tra i tavoli all’aperto oppure sedendo al bancone del cocktail bar, per godersi il sottofondo musicale scelto sempre con estrema cura. Infine, per un assaggio di dolce vita in salsa francese, Zetta è il posto perfetto: questo ristorante dal decor semplice e italian-chic, offre cucina tricolore con affaccio sulla pittoresca Rue des Feniers, nel centro storico di Saint-Tropez.

Dopo una mattinata in spiaggia, niente di meglio che dedicare il pomeriggio alla cultura e allo shopping. Cuore pulsante della Saint-Tropez culturale sin dagli anni Cinquanta, il Musée de l’Annonciade espone le opere del movimento puntinista, fauvista e dei Nabis, tra cui Signac, Cross, Matisse, Derain e Marquet. Mentre la Fondation Linda et Guy Pieters è una galleria che prende il nome dai due collezionisti belgi che l’hanno aperta, ed espone opere d’arte contemporanea di Yves Klein, Niki de Saint Phalle e Arman. Quello dell’Atelier 55 è invece un indirizzo molto particolare, dove l’arte contemporanea incontra il collezionismo vintage, l’oggettistica, l’arredamento: dalle lampade di ceramica George Pelletier alle poltrone Sigurd Ressell, passando per i tavoli colorati di Roger Capron, qui è possibile fare shopping ma anche ammirare opere di design come in una vera e propria galleria. Naturalmente, in una località tanto chic non manca un avamposto Louis Vuitton: la boutique della maison francese si estende su due piani, ed oltre ad abbigliamento, accessori, fragranze e orologi offre una sezione dedicata ai libri. Inoltre, il Saint-Tropez Garden della porta accanto accoglie i clienti della boutique per un aperitivo after-shopping.

LV Fashion Eye
LV Fashion Eye 

Per informazioni, orari e indirizzi:

Musée de l’Annonciade facebook.com/annonciadesainttropez
Fondation Linda et Guy Pieters www.fondationlgp.com
L’Atelier 55 www.latelier55.com
La Ponche www.laponche.com
Hotel Byblos www.byblos.com
Hobo facebook.com/hobo.sttropez
La Vague d’Or www.chevalblanc.com
Zetta www.restaurant-zetta.fr

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